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Maso di Banco - Tomb with fresco of the resurrection of a member of the Bardi family - WGA14228.jpg

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Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze [1]

 

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Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

   
   

La cappella Bardi di Vernio è una della cappelle del transetto di Santa Croce a Firenze, affrescata per lo più da Maso di Banco. Risale al 1340 circa e Vasari attribuì erroneamente questi affreschi a Giottino.


Storia e descrizione

I Bardi di Vernio erano un ramo nobile della ricchissima famiglia Bardi, che in Santa Croce patronava altre due cappelle: la Cappella Bardi, già affrescata da Giotto e l'omonima Cappella Bardi di Vernio, col Crocifisso di Donatello, alla testa del transetto.
La soluzione della zona presbiteriale della chiesa che, pur indebitata con un plausibile progetto d'Arnolfo memore di imprestiti cistercensi, non traligna da quella che sarà anche l'articolazione icnografica, sebbene in formato ridotto, di altre chiese francescane, apre, con il moltiplicarsi delle cappelle, ad ampie e variegate campagne pittoriche eseguite a buon fresco. Infatti in Santa Croce le dieci cappelle minori lunghe e strette e di notevole slancio verticale, sottolineato da una splendida bifora, offrivano largo dispiego di superfici pronte ad accogliere quella pittura, «nuova» per stile e contenuti, che il magistero di Giotto da un lato e la spiritualità francescana dall' altro avevano già sperimentato nel vasto e articolato cantiere del San Francesco d'Assisi, in contesti spaziali sostanzialmente diversi [3].

Gli affreschi giotteschi che adornano la Cappella Bardi di Vernio narrano le Storie di san Silvestro, basate sulla Leggenda Aurea di Jacopo da Varazze e sono tra le opere in assoluto più riuscite della scuola di Giotto.

Le scene vanno lette dall'alto al basso, da sinistra a destra:

1. Costantino in trono ascolta Silvestro e poi si fa battezzare da lui

2. Sogno di Costantino con la visione di Pietro e Paolo

3. San Silvestro presenta le sacre immagini a Costantino e Battesimo di Costantino

4. Miracolo della resurrezione del toro

5. Miracolo del santo che chiude la fauci al drago e resuscita due maghi uccisi dall'alito del mostro

6. San Silvestro sul monte Soratte


Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Il miracolo del toro di San Silvestro (particolare san Silvestro), Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze   Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Costantino in trono ascolta Silvestro e poi si fa battezzare da lui, Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze   Maso di Banco, Storie di san Silvestro, San Silvestro sul monte Soratte, Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Il miracolo del toro di San Silvestro (particolare san Silvestro), Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

 

Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Costantino in trono ascolta Silvestro e poi si fa battezzare da lui, Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

 

 

Maso di Banco, Storie di san Silvestro, San Silvestro sul monte Soratte, Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Il miracolo del toro di San Silvestro (particolare), Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze   Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Battesimo di Costantino, Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze   Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Miracolo del santo che resuscita due maghi uccisi dall'alito del mostro, Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Il miracolo del toro di San Silvestro (particolare), Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

 

 

Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Battesimo di Costantino, Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

 

 

Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Miracolo del santo che resuscita due maghi uccisi dall'alito del mostro, Cappella Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

 

Sulla parete di fondo si trovano santi vescovi entro nicchie e, nello sguancio della finestra, Virtù e stemmi Bardi. Stemmi si trovano anche nella volta, tra il motivo del cielo stellato.

Nella tomba a sinistra una Risurrezione e il Giudizio Universale, nella tomba a destra, la tomba più piccola, un sepolcro di Taddeo Gaddi. Questa tomba (l'arcosolio, una nicchia a forma di arco usata come luogo di sepoltura) era destinata ai membri femminili della famiglia protettrice. Il fronte con i profeti è dipinto da Maso di Banco, l'interno della nicchia è attribuito a Taddeo Gaddi.



Taddeo Gaddi, Deposizione e ritratto della donatrice, Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze   Maso di Banco (1335-40) Giudizio finale e Bettino de' Bardi inginocchiato), Basilica di Santa Croce, Firenze   Maso di Banco, Sogno di Costantino, Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze

Taddeo Gaddi, Deposizione e ritratto della donatrice, Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze

 

Maso di Banco (1335-40) Giudizio finale e Bettino de' Bardi inginocchiato), Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze

 

 

Maso di Banco, Sogno di Costantino, Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze

 

L'ultima scena in particolare è la più ammirata, perché in essa Maso dimostrò di aver bene appreso la lezione giottesca usando linee di forza, toni intensi e senso dello spazio e della plasticità dei corpi. Sulla sinistra dell'affresco infatti è rappresentato San Silvestro che chiude le fauci di un drago che minacciava Roma, mentre nel centro il santo resuscita due maghi pagani che aveva precedentemente fatto morire. I due fatti narrati sono dimostrazione per Costantino della Santità del vescovo, il quale gli impartisce il battesimo che lo salva dalla lebbra, così come promessogli in sogno da i santi Pietro e Paolo. L'imperatore infatti era affetto dalla lebbra e gli era stato prospettato di sacrificare 3000 bambini e di immergersi nel loro sangue per guarire dalla malattia; Costantino però si rifiutò mosso a compassione dalla disperazione delle madri.

In questo affresco è notevole l'armonia delle scene senza che si percepisca un senso di incongruenza tra le due.

I colori delle architetture sono pastello e la luce si modula gradatamente senza che si percepisca un senso di stacco tra luce e ombra. Ma è fondamentale qui lo sviluppo delle ricerche di Giotto: Maso aveva infatti compreso il segreto delle linee di forza convergenti (delle architetture, dei bracci sollevati, delle schiene inarcate...), che dirigono lo sguardo dell'osservatore verso punti focali della narrazione. Nella scena di San Silvestro che resuscita due morti il fondale architettonico, oltre che creare uno spazio realistico per la scena, guida l'occhio verso il protagonista, in una posa benedicente, ripresa dalla Resurrezione di Drusiana di Giotto nella vicina Cappella Peruzzi sempre a Santa Croce°.

 

Maso di Banco, Miracolo del drago, c. 1335 (Miracolo del santo che chiude la fauci al drago e resuscita due maghi uccisi dall'alito del mostro, fresco, Cappella di Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

Maso di Banco, Miracolo del drago, c. 1335 (Miracolo del santo che chiude la fauci al drago e resuscita due maghi uccisi dall'alito del mostro, fresco, Cappella di Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze [2]

 

Si chiama "dei Bardi di Vernio" anche la cappella alla testa del transetto, dove è conservato il Crocifisso di Donatello che diede luogo ad una disputa, secondo il Vasari, fra lui e Filippo Brunelleschi: egli giudicò questo Cristo troppo rozzo e contadino e realizzò come termine di paragone l'unica sua scultura lignea a noi pervenuta, il Crocifisso che ora si trova nella Cappella Gondi della basilica di Santa Maria Novella. La cappella ha la cancellata originaria del 1335, inoltre vi sono collocati il ciborio e i due angeli in legno dorato che all'epoca di Vasari erano stati creati per decorare l'altare maggiore della chiesa. La parete esterna ospita un sarcofago trecentesco di scuola pisana [4].

 

   
   
 
   
Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze   Maso di Banco, San Silvestro chiude la bocca al drago col segno della croce, San Silvestro resuscita due maghi uccisi dal drago, Cappella Bardi di Vernio, dopo il restauro, eseguito da Amedeo Benini nell’anno 1937, Santa Croce, Firenze   Maso di Banco (1335-40) Giudizio finale(particolare Bettino de'Bardi inginocchiato), Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze

Maso di Banco, Storie di san Silvestro, Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze

 

 

Maso di Banco, San Silvestro chiude la bocca al drago col segno della croce, San Silvestro resuscita due maghi uccisi dal drago, Cappella Bardi di Vernio, dopo il restauro, eseguito da Amedeo Benini nell’anno 1937, Santa Croce, Firenze

 

 

Maso di Banco (1335-40) Giudizio finale(particolare Bettino de'Bardi inginocchiato), Cappella Bardi di Vernio, Basilica di Santa Croce, Firenze

 

 


   
Museo Santa Croce: Taddeo Gaddi, Albero della Vita, Ultima cena (1336-1366 circa) - La visita è a pagamento, si acquista un biglietto per l'intero complesso di Santa Croce.

Piazza di Santa Croce, 30/15

Nel museo Museo dell'Opera di Santa Croce, nel secondo chiostro della chiesa, si possono vedere vari tesori d'arte, tra cui

  • il crocifisso restaurato di Cimabue dal 1287-1288
  • gli affreschi restaurati de Il giudizio universale di Andrea Orcagna
  • gli affreschi L'Albero della Croce e L'ultima cena di Taddeo Gaddi del 1333
  • l'illustrazione di Legno della vita, un testo del santo francescano Bonaventura, realizzato da Taddeo Gaddi
  • San Ludovico di Tolosa  (1423-1425), una statua in bronzo dorato di Donatello

 

  Plattegrond van de Basiliek Santa Croce in FirenzePlattegrond van de Basiliek Santa Croce in Firenze.
Pianta della Basilica
Santa Croce in Firenze (N ° 2 è il Refettorio)
         
         

Bibliografie


Damien Wigny, Au coeur de Florence : Itinéraires, monuments, lectures, 1990

Giovan Battista Cavalcaselle e Joseph A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, 1: Dai primi tempi cristiani fino alla morte di Giotto 2. ed. con aggiunta di un'appendice. Le Monnier, Firenze 1886.

A. Venturi, Storia dell’arte italiana, V, La pittura del Trecento e le sue origini, Milano 1907.

Roberto Bartalini, Maso, la cronologia della cappella Bardi di Vernio e il giovane Orcagna, Prospettiva N. 77. Gennaio 1995, Università di Siena, dipartimento di archeologia e storia delle arti.

 


         


[1] Foto lasciato nel dominio pubblico.
[2] Foto di Sailko, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported
[3] Enrica Neri Lusanna , Maso di Banco e la cappella Bardi di San Silvestro, in Il Miracolo del toro, in Maso di Banco. La cappella di San Silvestro, a cura di C. Acidini Luchinat, Electa, Milano 1998, p. 17.
[4] Fonte: Basilica di Santa Croce, scheda | Basilica di Santa Croce - e-learning

 

° This article incorporates material from the Wikipedia article Cappella Bardi di Vernio, published under the GNU Free Documentation License.