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Pio Fedi, Neottolemo rapisce Polissena da Ecuba, 1855-1865, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

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Pio Fedi, Neottolemo rapisce Polissena da Ecuba (particolare), 1855-1865, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze [1]

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Pio Fedi, Neottolemo rapisce Polissena da Ecuba (particolare), 1855-1865, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

   
   

Loggia dei Lanzi si trova in piazza della Signoria a destra di Palazzo Vecchio e accanto agli Uffizi, i quali vi si innestano sul retro con una terrazza proprio sulla sommità della loggia.
A partire dal '500, con la creazione del Granducato di Toscana e la soppressione definitiva delle istituzioni repubblicane, questo spazio fu destinato ad accogliere alcuni capolavori scultorei, divenendo uno dei primi spazi espositivi al mondo.

Il capolavoro più complesso è il Ratto delle Sabine, capolavoro in marmo del Giambologna (1583).
Sono sculture di epoca romana Patroclo e Menelao, copia di epoca flavia di un originale greco del 230-240 a.C.. Delle figure muliebri, le prime due non sono state identificate come personaggi, mentre la terza da sinistra rappresenta Thusnelda, una prigioniera barbara moglie di Arminio. Le ultime tre rappresentano matrone romane di rango imperiale, scolpite più finemente e con marmo più pregiato. È invece un'opera ottocentesca il Ratto di Polissena dello scultore Pio Fedi (1865), che riprende lo stile del vicino Menelao.


Pio Fedi, Ratto di Polissena, Loggia dei Lanzi, Firenze


Pio Fedi, il Ratto di Polissena da Ecuba (particolare), 1855-1865, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze 
Pio Fedi, Neottolemo rapisce Polissena da Ecuba (particolare), 1855-1865, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze 
Pio Fedi, Neottolemo rapisce Polissena da Ecuba, 1855-1865, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

Pio Fedi, Ratto di Polissena (particolari), Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze Foto di Gianni Careddu]

 

Il Ratto di Polissena è una scultura di Pio Fedi. Scolpita tra il 1855 e il 1865 dopo una lunga gestazione con studi e disegni (molti dei quali ancora conservati a Firenze e a Roma) è considerata il capolavoro dell'artista ed una delle più significative opere della scultura ottocentesca italiana[senza fonte], tanto da meritarsi la prestigiosissima collocazione in piazza della Signoria a Firenze, unica opera moderna tra capolavori antichi e rinascimentali.

Il soggetto della scultura è Polissena, figlia minore di Priamo, rapita da Neottolemo per essere sacrificata in previsione della partenza delle navi greche per il ritorno dalla guerra di Troia. La violenza del rapimento è sottolineata dall'uccisione del fratello di Polissena Polidoro, caduto per difendere la sorella, e dal braccio alzato di Pirro con la spada impugnata che sta per vibrare il colpo per uccidere anche la madre di Polissena, Ecuba, che cerca di trattenerlo.

Per scolpirla il Fedi si ispirò a una statua di Lorenzo Bartolini (Pirro che getta Astianatte da una torre) ed all'Ercole e Lica di Antonio Canova, ma anche al vicino Patroclo e Menelao di fattura romana, soprattutto nella fisionomia del protagonista.

La statua è caratterizzata dalla complessità del soggetto, trattato con un'azione quasi teatrale, rappresentata dal gesto del braccio di Pirro che alza la spada.




L’Enlèvement de Polyxène (Pio Fedi) n&b.JPG

Pio Fedi, Il gruppo di Polissena, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze [3]

 

Loggia dei Lanzi

 

Il Ratto delle Sabine, Giambologna, 1583, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze   Benvenuto Cellini, Perseo con la testa di Medusa   Giambologna, Ercole e il centauro Nesso,   (1599), Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

Il Ratto delle Sabine, Giambologna, 1583

 

Benvenuto Cellini, Perseo con la testa di Medusa

 

 

Ercole e il centauro Nesso (Giambologna)

Patroclo e Menelao , 1599, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

  Pio Fedi, Il gruppo di Polissena, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze   Firenze - Perseo del Cellini - Foto Giovanni Dall'Orto 30-Nov-2002 - 06

Patroclo e Menelao , 1599, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

 

 

Pio Fedi, Il gruppo di Polissena, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

 

Mercurio. Calco moderno della statuetta di Benvenuto Cellini in una nicchia della base del Perseo, nella Loggia dei Lanzi di Firenze. L'originale è esposto al Museo del Bargello a Firenze. Foto di Giovanni Dall'Orto.

Statua di una prigioniera barbara detta Thusnelda, Loggia dei Lanzi, Firenze   Arte romana, donna togata detta una sabina con testa ritratto di matilda, 110 dc ca., con restauri moderni   Arte romana, donna togata detta una 'sabina', 110 dc ca., con restauri moderni 04

Statua di una prigioniera barbara detta Thusnelda”. Marmo, opera romana di età traianeo-adrianea (II sec. d.C.) con restauri moderni. Scoperta a Roma; già nel 1541 nella collezione Capranica della Valle; dal 1584 a Villa Medici a Rome; a Firenze dal 1787, sotto la Loggia dei Lanzi dal 1789.

 

Arte romana, donna togata detta una sabina con testa ritratto di matilda, 110 dc ca., con restauri moderni

 

Arte romana, donna togata detta una sabina, 110 dc ca., con restauri moderni

Pasquino


 

   
   

Mappa Loggia dei Lanzil | Enlarge map


Loggia dei Priori


orari

La galleria è liberamente accessibile giorno e notte ed è gestita dagli Uffizi.



 

 
   


Piazza della Signoria, Firenze, immagini dell'album



   
Palazzo Vecchio, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze   Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria   Hercules en Cacus (Baccio Bandinelli) en de Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

Palazzo Vecchio, Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

 

 

Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria

 

Ercole e il centauro Nesso (Baccio Bandinelli) e la Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze

 

       
         
Art in Tuscany | The Loggia della Signoria | The Loggia dei Lanzi

 

 
   

 

Bibliografia

Francesco Lumachi, Firenze, nuova guida illustrata, storica, artistica, anerdottica della città e dintorni Firenze, Società Editrice Fiorentina 1929

John Pope-Hennessy, Italian High Renaissance & Baroque Sculpture, Londres: Phaidon, 1996.

C. Paolini, La Loggia dei Lanzi. Una storia per immagini, Quaderno n. 15, Polistampa, Firenze, 2006.

Mary McCarthy, The Stones of Florence, Harcourt Brace International (1998), ISBN-10: 9780156850803 - ISBN-13: 978-0156850803

Mary McCarthy, De stenen van Florence, Het Spectrum, Schrijvers over de wereld, 1989, ISBN 9789027422071

McHam, Sarah Blake. "Donatello's Bronze David and Judith as Metaphors of Medici Rule in Florence." The Art Bulletin 83, no. 1 (March 2001): 32-47. Accessed September 20, 2013.

 

   

[1] Photo by Txllxt TxllxT, licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license
[2] Foto di Gianni Careddu, licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license
[3] Foto di Gbi.bytos, licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license


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