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Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo, Storie degli ultimi giorni, 1499-1502, ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

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Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo, Storie degli ultimi giorni, 1499-1502,
ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio [1]


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Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo, Storie degli ultimi giorni, 1499-1502, ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio


   
   

La cappella di San Brizio, o cappella Nova, si trova nel transetto destro del duomo di Orvieto. È celebre per il ciclo di affreschi con Storie degli ultimi giorni, avviato nelle vele da Beato Angelico e Benozzo Gozzoli nel 1447 e completato da Luca Signorelli nel 1499-1502.


Predica e fatti dell'Anticristo


Il ciclo inizia con la lunetta della Predica e fatti dell'Anticristo, la prima a sinistra dell'ingresso. Si tratta di un caso unico nell'arte italiana di rappresentazione in chiave monumentale della leggenda dell'Anticristo, tratta dal De ortu et tempore Antichristi, testo legato all'angosciosa attesa dell'anno Mille variamente attribuito, e dalla Leggenda Aurea[12]. La venuta di falsi Messia inoltre si trova nelle parole profetiche sugli Ultimi Giorni del Vangelo di Matteo (24, 5-10).

Molti vi hanno letto un riferimento diretto alle vicende contemporanee di Girolamo Savonarola, predicatore che infuocò di ardore religioso la città di Firenze prima di essere condannato come eretico da papa Alessandro VI e mandato al rogo il 23 maggio 1498 [5][6].

 

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio [1]

 

Al centro dell'affresco spicca la figura dell'"Anticristo", che parla al popolo dall'alto di un piedistallo. Un demone gli recita le parole.

I personaggi hanno vesti contemporanee e Vasari vi riconobbe vari ritratti: Cesare Borgia (all'estrema sinistra, col cappello rosso, barba e capelli biondi), Pinturicchio, Paolo e Vitellozzo Vitelli, Giovanni Paolo e Orazio Baglioni, l'erede dei Monaldeschi (a destra del piedistallo con le mani sui fianchi), Enea Silvio Piccolomini (l'uomo calvo e corpulento)[12].

Lo sfondo mostra uno scenario molto ampio e profondo, dominato da un enorme edificio classico, dalla prospettiva distorta. Probabilmente è una rappresentazione del tempio di Salomone di Gerusalemme e quindi della Chiesa stessa. Si tratta di un edificio a pianta centrale con quattro pronai, che in pianta assumono la forma di croce greca, con al centro un doppio tiburio e, verosimilmente, una cupola che va oltre lo spazio pittorico. Tutta la base del tempio è animata da soldati neri, piccole figure aggiunte a secco dopo la stesura ad affresco[8][5].

 


Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio [1]

A sinistra dell'affresco, Signorelli dipinge due notevoli spettatori, due figure impassibili in abiti scuri che raffigurano i pittori Signorelli e Fra Angelico. Guardano impassibili mentre intorno a loro i seguaci dell'anticristo uccidono alcuni cristiani, e sembrano voler nascondere un preciso riferimento storico alle prediche di Savonarola.


Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo, Storie degli ultimi giorni, 1499-1502, ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo, (Ritratti di Luca Signorelli e fra Angelico), Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio [2]

 

L'Anticristo si trova su un piedistallo in primo piano, mentre predica alla folla. Egli assomiglia nelle fattezze a Gesù, ma è mosso dal Diavolo che gli suggerisce le parole all'orecchio e guida i suoi gesti come un pupazzo: felice è l'invenzione del braccio di Satana che "entra" in quello dell'Anticristo come se fosse un guanto. Lo circonda una folla varia, che ha accumulato ai suoi piedi ricchi doni e appare già corrotta dalle sue parole: a sinistra un uomo sta compiendo un efferato massacro, una giovane donna sta ricevendo il prezzo della prostituzione da un anziano mercante e altri uomini sono caratterizzati in atteggiamenti spavaldi [5][7].

 


Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare l'Anticristo), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare l'Anticristo), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio [1]

 

Anche in secondo piano avvengono orrori e prodigi che chiariscono il messaggio della scena principale, con una vivace correlazione narrativa. A destra l'Anticristo ordina le esecuzioni capitali di Enoch ed Elia, mentre al centro fa un miracolo risorgendo un morto per avvalorare la sua falsa identità. Gli fanno resistenza, poco sotto, un gruppo di religiosi che, consultando le Scritture, riconoscono la sua falsa figura e si stringono con la preghiera e la fede come in una compatta cittadella[7]. Forse, rendendosi conto dell'avverarsi delle profezie, stanno facendo il conto degli ultimi giorni, i 1290 giorni di dominio anticristiano profetizzati da Daniele[8].

I soldati sullo sfondo erano già dipinti a secco, e stanno già diventando meno visibili sulla sinistra.



Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo, Storie degli ultimi giorni, 1499-1502,
ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio [1]

A sinistra infine avviene l'epilogo della vicenda dell'Anticristo, con l'Arcangelo Michele che lo colpisce in cielo con la spada, facendolo precipitare, ed inviando una serie di raggi infuocati che uccidono i suoi sostenitori[8].



Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare, l'epilogo della vicenda dell'Anticristo, con l'Arcangelo Michele che lo colpisce in cielo con la spada), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (particolare, l'epilogo della vicenda dell'Anticristo, con l'Arcangelo Michele che lo colpisce in cielo con la spada), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

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Si tratta della scena migliore dell'intero ciclo, almeno in termini di originalità narrativa e di evocazione fantastica: ciò è suggellato dalla presenza, all'estrema sinistra, di due personaggi in abito nero che rappresentano, secondo tradizione l'autoritratto di Signorelli e, dietro di lui, un ritratto di Beato Angelico con l'abito domenicano. Signorelli indossa una berretta e un mantello nero, abiti di rango, ed è sui cinquant'anni, vitale e di bella presenza come lo descrisse Vasari che l'aveva conosciuto personalmente in tenera età[7]. Scarpellini scrisse che la sua presenza a margine della scena assomiglia a quella di un regista compiaciuto per la riuscita del suo spettacolo e si presenta alla platea per ricevere l'applauso[9]. Tuttavia, l'atteggiamento distaccato di entrambi i pittori rimane notevole.



   
   
Luca Signorelli, ritratti di Luca Signorelli e fra Angelico, Predica e fatti dell'Anticristo, 1499-1502, ciclo di affreschi, Cappella di San Brizio, Orvieto, Duomo

Luca Signorelli, ritratti di Luca Signorelli e fra Angelico, Predica e fatti dell'Anticristo, 1499-1502,
ciclo di affreschi, Cappella di San Brizio, Orvieto, Duomo [1]

 

 
 
   

 

Luca Signorelli, Storie degli ultimi giorni, ciclo di affreschi della Cappella di San Brizio, (c. 1499-1502), Orvieto, Duomo   Luca Signorelli, ciclo di affreschi della Cappella di San Brizio, (c. 1499-1502), Orvieto, Duomo   Luca Signorelli, I dannati all'inferno, 1499-1502, ciclo di affreschi, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto

Luca Signorelli, Storie degli ultimi giorni, ciclo di affreschi della Cappella di San Brizio, (c. 1499-1502), Orvieto, Duomo

 

 

Luca Signorelli, ciclo di affreschi della Cappella di San Brizio, (c. 1499-1502), Orvieto, Duomo

 

 

Luca Signorelli, I dannati all'inferno, 1499-1502, ciclo di affreschi, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto

 

Luca Signorelli, I dannati all'inferno (particolare), 1499-1502, ciclo di affreschi, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto   Luca Signorelli, I dannati all'inferno (particolare), 1499-1502, ciclo di affreschi, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto   Luca Signorelli, I dannati all'inferno (particolare), 1499-1502, ciclo di affreschi, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto

 

 

       
         
         

Album Luca Signorelli

 

   
Luca Signorelli, zelfportret (San Brizio kapel, Orvieto)   Luca Signorelli, ciclo di affreschi nel Chiostro Grande dell'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore  

Luca Signorelli, autoritratto (Capella San Brizio, Orvieto)

 

 

Luca Signorelli, Monte Oliveto Maggiore, Chiostro Grande

 

 

Luca Signorelli, Misericordia Madonna della Misericordia tra San Sebastiano e San Bernardino, (1490 ca.), Museo Diocesano, Pienza

 

Luca Signorelli, Flagellazione (verso dello stendardo di Fabriano) circa 1484-1485,  Pinacoteca di Brera, Milano   Luca Signorelli, Madonna del latte (recto dello stendardo di Fabriano) circa 1484-1485, Pinacoteca di Brera, Milano   Luca Signorelli, Stendardo della Crocifissione (Crocifissione), Chiesa di Sant'Antonio abate (Sansepolcro)

Luca Signorelli, Flagellazione (verso dello stendardo di Fabriano) circa 1484-1485, Pinacoteca di Brera, Milano

 

 

Luca Signorelli, Madonna del latte (recto dello stendardo di Fabriano) circa 1484-1485, Pinacoteca di Brera, Milano

 

 

Luca Signorelli, Stendardo della Crocifissione, Chiesa di Sant'Antonio abate (Sansepolcro)

 

Art in Tuscany | Luca Signorelli | Fresco Cycle in the San Brizio Chapel, Orvieto Cathedral

Kunst in Toscane | De executie van Girolamo Savonarola, Piazza della Signoria, Firenze

 

[1] Photo by Slices of Light, published under a Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0) license. More Duomo Orvieto Pics at www.flickr.com
[2] Photo by Darren and Brad, published under a Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0) license.
[3] Photo by Rafael Edwards, published under a Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0) license.
[4] De legende van de Antichrist is ontleend aan De ortu et tempore Antichristi, een tekst die verband houdt met het angstige wachten op het jaar 1000, waaraan diverse toeschrijvingen zijn verbonden, en aan de Gouden Legende. De komst van valse Messiassen komt ook voor in de profetische woorden over de laatste dagen in het evangelie van Matteüs (24:5-10).[Ontleend aan het Wikipedia artikel Cappella di San Brizio].
[5] Tratto dall'articolol Cappella di San Brizio, il cui testo è disponibile su licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo.
[6] Dopotutto, nonostante la controversa accusa, Orvieto restava una città fedelmente papista, quindi disposta ad accogliere un tale messaggio, e lo stesso Signorelli, già protetto dai Medici, non vedeva sicuramente di buon occhio il rovesciamento democratico a Firenze stimolato dal frate. A riprova dell'identità tra Savonarola e l'Anticristo esiste anche un passo dell'Apologia di Marsilio Ficino (1498), in cui il ferrarese è definito "falso profeta" [Antonio Paolucci, Luca Signorelli, in Pittori del Rinascimento, Scala, Firenze 2004, pag. 28].
[7] Paolucci, cit., pag. 290.
[7] AA.VV., Umbria ("Guida rossa"), Touring Club editore, Milano 1999, pag. 600.
[9] La citazione è in Paolucci, cit., pag. 290.
[10] Photo by Rein Ergo for Traveling in Tuscany. All rights reserved © Traveling in Tuscany
[11] Photo by bob, published under a Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0) license.
[12] AA.VV., Umbria ("Guida rossa"), Touring Club editore, Milano 1999, pag. 599.

 

 

 

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo, (Ritratti di Luca Signorelli e fra Angelico), Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo, (Ritratti di Luca Signorelli e fra Angelico), Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio [10]

Bibliografia


Jonathan B. Riess, Luca Signorelli. La cappella San Brizio a Orvieto, SEI, Roma 1995.

Giuseppina Testa, La cappella Nuova o di San Brizio nel Duomo di Orvieto, Rizzoli, Milano 1996. ISBN 978-88-17-24416-9

AA.VV., Umbria ("Guida rossa"), Touring Club editore, Milano 1999. ISBN 88-365-2542-3

Cristina Acidini, Benozzo Gozzoli, in Dal Gotico al Rinascimento, Scala, Firenze 2003 ISBN 88-8117-092-2

Antonio Paolucci, Luca Signorelli, in Pittori del Rinascimento, Scala, Firenze 2004 ISBN 88-8117-099-

Stefano Zuffi, Il Quattrocento, Electa, Milano 2004. ISBN 88-370-2315-4

 

       
Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo e I Beati nel Paradiso, 1499-1502, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto

Luca Signorelli, Predica e fatti dell'Anticristo (l) en I Beati nel Paradiso (r), 1499-1502, Cappella di San Brizio, Duomo di Orvieto [11]