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Masaccio, Cacciata dei progenitori dall'Eden, La Cappella Brancacci, Santa Maria del Carmine, Firenze

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Masaccio, Cacciata dei progenitori dall'Eden, pilastro di sinistra dell' arcod'ingresso alla cappella, secondo ordine, 214cm x 90 cm, La Cappella Brancacci, Santa Maria del Carmine, Firenze. Adestra un frammento del Tribut [1]

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Masaccio, Cacciata dei progenitori dall'Eden, pilastro di sinistra dell' arcod'ingresso alla cappella, secondo ordine, La Cappella Brancacci, Santa Maria del Carmine, Firenze

   
   

Situata nel quartiere Oltrarno di Firenze, la Basilica di Santa Maria del Carmine ha una storia lunga e oscura. La chiesa è nota soprattutto per gli affreschi della Cappella Brancacci, una delle cappelle laterali della chiesa. Gli affreschi della cappella mostrano 15 scene della vita dell'apostolo Pietro e sono uno dei più bei esempi di pittura rinascimentale fiorentina.
La decorazione della cappella fu iniziata da Masolino e Masaccio tra il 1424 e il 1427 e completata quasi 60 anni dopo da Filippino Lippi.
Il ciclo di affreschi della Cappella Brancacci inizia con la scena della Tentazione di Adamo ed Eva, collocata a destra in un riquadro alto e stretto nella parte più ampia dell'arco che delimita la cappella. Questa scena e quella simmetrica di fronte, la Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso di Masaccio, sono gli antecedenti del racconto.


La Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso

Il ciclo inizia dalla scena della Tentazione di Adamo ed Eva di Masolino, posta in un riquadro alto e stretto sullo spessore dell'arcone che delimita la cappella.
Sul lato opposto, in posizione speculare, si trova l'altra scena della Genesi con la Cacciata dal Paradiso Terrestre, capolavoro di Masaccio. In quest'opera, vera e propria frattura rispetto al filone tardogotico del passato, è scomparsa la compostezza di Masaccio e i personaggi sono ritratti in una cupa disperazione, appesantiti sotto l'angelo che con la spada sguainata li espelle con volontà perentoria, con un'intensità fino ad allora inedita in pittura.

I gesti sono eloquenti: mentre escono dalla porta del Paradiso, da dove provengono alcuni raggi divini, Adamo si copre il volto con le mani dallo sconforto e dal senso di colpa, Eva nasconde le nudità con vergogna e piange urlando, con una dolorosa espressione sul volto. In alto l'angelo della giustizia, con la spada, indica loro con durezza la via.

La fortissima plasticità dei corpi, soprattutto quello di Adamo, dà uno spessore mai visto alle figure inserite saldamente sul terreno, su cui si proiettano le ombre della violenta illuminazione che modella i corpi.

Essi sembrano infatti emergere dalla parete inondati dalla luce tagliente che, come realmente avviene dalla finestra della cappella, arriva da destra. Adamo è curvo, con la testa angosciosamente piegata in avanti, incamminandosi nell'arido deserto del mondo. I corpi sono volutamente massicci, sgraziati, realistici, con alcuni errori (come la caviglia di Adamo) che però non fanno che accrescere l'immediatezza espressiva dell'insieme.

Molti sono i dettagli di grande spessore, dai capelli madidi e appiccicaticci di Adamo (sulla Terra egli va incontro alla fatica e alla sporcizia), all'impostazione della figura dell'angelo, dipinto in scorcio come se stesse piombando dall'alto. La posa di Eva è una citazione dell'antico (Venere pudica), magari filtrati da Giovanni Pisano (Prudenza nel pulpito del Duomo di Pisa).

Le fronde che coprivano le nudità di Adamo e di Eva sono state rimosse nel restauro del 1990[3].

 

In de Verdrijving van Adam en Eva uit de Hof van Ede beeldt Masaccio het moment uit waarop de twee zondaars uit het aardse paradijs worden verdreven. Adam en Eva zijn naakt, hulpeloos en leven niet langer sereen en gelukkig in de bevoorrechte omgeving van de tuin van Eden.
De figuren van de protagonisten nemen zo een groot deel van het oppervlak van het fresco in beslag en krijgen een monumentale uitstraling. De compositorische indeling van het fresco is centraal, Adam en Eva staan in het midden onderaan, terwijl de engel iets naar links is verschoven.
Het beeld is niet symmetrisch en de schijnbare beweging gaat van links naar rechts. De twee progenitori of voorouders lijken in feite in die richting te bewegen, voortgeduwd door de cherubijn die met een zwaard in de hand boven hen zweeft. Op de achtergrond zijn enkele rotsachtige hoogten zichtbaar. Maar de sporen van een 18e-eeuwse verbouwing van de kapel hebben het fresco ingrijpend veranderd.

 

Masolino, adamo ed eva   Alinari, Fratelli, Masaccio, Adamo ed Eva scacciati dal Paradiso Terrestre, Chiesa del Carmine. Cappella Brancacci, Firenze   Masaccio, Cacciata dei progenitori dall'Eden, La Cappella Brancacci, Santa Maria del Carmine, Firenze

Masolino di Panicale, La Tentazione di Adamo ed Eva, 1424-1425, Cappella Brancacci, Santa Maria del Carmine, Firenze

 

 

Alinari, Fratelli, Masaccio, Adamo ed Eva scacciati dal Paradiso Terrestre, Chiesa del Carmine. Cappella Brancacci, Firenze

 

 

Masaccio, Cacciata dei progenitori dall'Eden, La Cappella Brancacci, Santa Maria del Carmine, Firenze

 

L'affresco risulta ridotto in alto di ben 33 centimetri, a causa della modifica architettonica settecentesca (1746-1748) che qui appoggiò l'impianto di base del nuovo arco a tutto sesto. La misura della riduzione è desumibile dal rapporto con l'altezza dell' adiacente storia con il Tributo, con la quale la Cacciata si doveva congiungere, nell' angolo, con le paraste dipinte, come è nel registro sottostante tra la storia di San Pietro in carcere e la Risurrezione del figlio di Teofilo. Andò perduta così una notevole porzione di cielo, gran parte della testa dell'angelo, delle ali e della spada, in parte riprese e «aggiustate» in un approssimativo intervento di restauro pittorico [2].


La Cappella Brancacci, visione della parete sinistra, Santa Maria del Carmine, Firenze
La Cappella Brancacci, visione della parete sinistra, Santa Maria del Carmine, Firenze [1]

 

Historische achtergrond en restauratie

De kapel bevindt zich in de kerk van Santa Maria del Carmine, in de Oltrarnowijk in Firenze. De kapel werd opgericht door de familie Brancacci aan het einde van de 14e eeuw. De rijke koopman Felice Brancacci gaf in 1423 de opdracht om de fresco's met de verhalen van Sint Pieter te schilderen. Masolino en Masaccio werkten er samen aan, maar door het vertrek van de eerste naar Hongarije en de tweede naar Rome bleven de fresco's in 1427 onvoltooid achter. Na de verbanning van Brancacci (1436) uit Firenze, die in ongenade was gevallen vanwege zijn anti De' Medici-sympathieën, lieten de broeders van het klooster de portretten van alle personen die met zijn familie verbonden waren, uitwissen en noemden zij in 1460 de kapel naar de Madonna del Popolo, waarbij zij het 13e-eeuwse paneel achter het altaar plaatsten.
Pas in 1481-1483 heeft Filippino Lippi de ontbrekende scènes gerestaureerd en aangevuld.

In 1642 werden de figuren van Adam en Eva bedekt met overschilderingen van vijgenbladeren om de naakte lichamen te bedekken. Het gespaard bleef gespaard van de barokke herschildering van het gewelf, werd door zwart roet bedekt tijdens de brand van 1771 die een groot deel van de basiliek verwoestte. Na de brand die het interieur van de kerk in 1771 verwoestte, werd de kapel in 1780 gekocht door de Riccardi, die het altaar en de vloer renoveerden.
Pas bij de restauratie van 1983-1990 werd het gebladerte dat in de 17e eeuw was toegevoegd verwijderd en werd de schitterende originele kleurstelling herontdekt°.

Masaccio, Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso prima del restauro, Chiesa del Carmine. Cappella Brancacci, Firenze

Masaccio, Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso prima del restauro, Chiesa del Carmine. Cappella Brancacci, Firenze [1]

 

Masaccio's fresco behoort tot de bekendste universele voorstellingen van het verloren paradijs. De fresco's werden bewonderd en bestudeerd door generaties Florentijnse kunstenaars. Michelangelo 'tekende gedurende vele maanden naar de schilderijen van Masaccio in de Carmine'," schreef Giorgio Vasari in zijn Vite, hij kopieerde de figuren van Adam en Eva, net als Masaccio's Tributo.
Bovendien hielden zowel Michelangelo als Rafaël het fresco goed voor ogen toen zij deze episode moesten uitbeelden, respectievelijk in het gewelf van de Sixtijnse Kapel en in de Vaticaanse Stanze.° Ondanks deze indrukwekkende voorbeelden heeft Masaccio's Verdrijving uit het Paradijs geenszins aan kracht ingeboet en wordt het unaniem beschouwd als het meesterwerk van de kunstenaar.
Jacopo della Quercia verwees naar La Cacciata in zijn paneel voor de Porta Magna van San Petronio in Bologna (1425-1434).


Jacopo della Quercia, Cacciata dal Paradiso terrestre, Porta Magna van San Petronio in Bologna

Jacopo della Quercia, Cacciata dal Paradiso terrestre, Porta Magna van San Petronio in Bologna [4]
   
   

Jacopo della Quercia's Cacciata dal Paradiso terrestre is geïnspireerd op de vitaliteit van de Verdrijving uit het Paradijs van Masaccio. Jacopo della Quercia kopieert voor de pose van Eva de Venus Pudica, terwijl hij het conflict zich vooral tussen Adam en de Engel laat ontwikkelen.



 
 
   

 

 

Masaccio, Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso prima del restauro, Chiesa del Carmine. Cappella Brancacci, Firenze [1]

 

Affrescchi Cappella Brancacci, Santa Maria del Carmine


Registro mediano

1 - Masolino, La tentazione di Adamo ed Eva (pilastro di destra)

2 - Masaccio, La cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre (pilastro di sinistra)

3 - Masaccio, Il tributo

4 - Masolino, La predica di San Pietro

5 - Masaccio, Il battesimo dei neofiti

6 - Masolino, La guarigione dello zoppo e la resurrezione di Tabita


Registro inferiore

7 - Masaccio, La distribuzione dei beni e la morte di Anania

8 - Masaccio, San Pietro risana con l’ombra

9 - Filippino Lippi, San Pietro visitato in carcere da San Paolo

10 - Masaccio e Filippino Lippi, La resurrezione del figlio di Teofilo e San Pietro in cattedra

11 - Filippino Lippi, San Pietro liberato dal carcere

12 - Filippino Lippi, La disputa dei Santi Pietro e Paolo con Simon Mago e la crocifissione di San Pietro

 

 

 

Galleria fotografica Capella Brancacci

   

Album de Brancacci Kapel, Santa Maria del Carmine, Firenze


   



   

Bibliografia


La Chapelle Brancacci et l'œuvre de Masaccio, Alberto Amaducci, Beccocci editore (1978).

Umberto Baldini, Ornella Casazza, La Cappella Brancacci, Olivetti Electa, Milano, 1990

Les Peintres et l'Autoportrait, texte de Pascal Bonafoux, Skira (1984).

La Cappella Brancacci, conservazione e restauro nei documenti della grafica antica de O. Casazza et F. C. Panini (1989).

The Brancacci Chapel, U. Baldini, O.Casazza, Harry N. Abrams (1992).

Mario Carniani, La Cappella Brancacci a Santa Maria del Carmine, in AA.VV., Cappelle del Rinascimento a Firenze, Firenze, Editrice Giusti, 1998 .

 Ugo Procacci : Masaccio. La cappella Brancacci. Sadea Editore, Firenze, 1965.

John Spike, Masaccio, Rizzoli libri illustrati, Milano 2002 (ISBN 88-7423-007-9).

Guida d'Italia, Firenze e provincia ("Guida Rossa"), Edizioni Touring Club Italiano, Milano 2007 (per la storia della cappella dopo il XV secolo).

Ornella Casazza, Masaccio e la cappella Brancacci, Scala/Riverside, 1990, 79 p. (ISBN 978-0-09-470430-5) .

Daniel Arasse, L'Homme en perspective : Les primitifs d'Italie, Paris, Hazan, 2008, 336 p. (ISBN 978-2-7541-0272-8) .

Damien Wigny, Au coeur de Florence : Itinéraires, monuments, lectures1990

Pierluigi De Vecchi ed Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, volume 2, Bompiani, Milano 1999. ISBN 88-451-7212-0

Furio Rinaldi, Destined for greatness: Michelangelo’s first known study of a nude | www.christies.com

 

 


         
         
       

Art in Tuscany | Filippo (Filippino) Lippi | Brancacci Chapel in Santa Maria del Carmine, Florence | Masaccio | Brancacci Chapel in Santa Maria del Carmine | Masolino da Panicale | Brancacci Chapel in Santa Maria del Carmine

Giorgio VasariLives of the Most Eminent Painters Sculptors and Architects | Masaccio | Masolino pittore (it)

Visita il cantiere La Cappella Brancacci | www.cultura.comune.fi.it

La storia in breve

Gli affreschi

La linea del tempo

 

 

 

 

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[1] Photo by jean louis mazieres, published under a Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0) license.
[2] Umberto Baldini, Ornella Casazza, La Cappella Brancacci, Mondadori Electa, 1990, Milano, 1990, p.29
[3] Fonte: l'articolo t Wikipedia artikel Cappella Brancacci il cui testo originale italiano è disponibile secondo la licenza  Creative Commons Attribution-ShareAlike.

 

Masolino e Masaccio visti da vicino | Cultura |www.cultura.comune.fi.it
[4] Foto di Sailko, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported
[5] Photo Copyright © Traveling in Tuscany

Deze foto behoort tot het Publiek Domein. Ontleend aan Traveling in Tuscany.