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Roselle era un tempo un importante centro della civiltà etrusca, noto per la sua ricchezza, i suoi commerci e le sue realizzazioni artistiche. Il sito archeologico di Roselle (Rusellae in latino), che conserva importanti testimonianze storiche di epoca etrusca e romana, si trovava a circa 10 chilometri a nord di Grosseto.
Nel 294 a.C. Roselle viene conquistata dai romani, guidati dal console Postumìo Megello nell'89 a.C. i suoi abitanti, inseriti nella tribù Scaptia, divengono cittadini romani. Dopo un periodo di crisi economica e demografica, in età augustea (inizi l secolo d.C.) si assiste a una ripresa delle attività costruttive soprattutto con l'edificazione del Foro, circondato dalle principali strutture di carattere pubblico e da notevoli edifici privati (domus dei mosaici), arricchiti da importanti cicli scultorei.
Nella zona archeologica, sulla sommità della collina meridionalesi trova una cisterna monumentale di epoca imperiale, utilizzata per la raccolta dell'acqua. Scavata nella roccia, presenta volte ad "opus incertum" ed è rivestita di malta idraulica per l'impermeabilizzazione. La cisterna si trova sulla collina meridionale, insieme a forni per attività artigianali, mentre la collina settentrionale ospitava il quartiere residenziale con abitazioni, foro e anfiteatro.
La cisterna è un esempio di ingegneria romana per la gestione delle risorse idriche, in un contesto urbano sviluppato sia in epoca etrusca che romana. Oltre alla cisterna, l'area archeologica di Roselle offre numerosi altri punti di interesse, tra cui le mura ciclopiche, le domus con mosaici, il foro, l'anfiteatro e le terme.
Area archeologica di Roselle
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Parco archeologico di Roselle, cisterna sotterranea con due camere [2]
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Per conservare adeguatamente il deposito idrico, il fondo e le pareti della possente struttura sono rivestite mediante una fodera impermeabile di cocciopesto rosato.
Come ci racconta Vitruvio, il cocciopesto era un materiale edilizio particolarmente amato dai Romani, che lo chiamavano opus signinum, dalla città di Segni; composto da frammenti di laterizi minutamente frantumati e da malta fine a base di calce aerea, poteva essere utilizzato con diverse granulometrie.[3]
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Het Romeinse waterreservoir met zijn de prachtige tussengewelven [1]
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Poco lontano dalla cisterna, in asse e con probabilità in connessione con essa, sono state identificate tracce dell’imboccatura circolare di un pozzo del diametro di un metro, compreso entro una struttura quadrata.[3
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Museo archeologico e d'arte della Maremma
Si consiglia di visitare il MAAM (Museo archeologico e d'arte della Maremma) per approfondire la conoscenza dell'area, che ospita una sezione dedicata a Roselle.
Piuttosto scarsi sono gli interventi edilizi riferibili a questo periodo, ma i reperti di importazione rinvenuti consentono di ricostruire un quadro positivo delle possibilità economiche della città. Nella generale povertà della documentazione archeologica del V secolo a.C., che per altro caratterizza gran parte dell’Etruria, Roselle sembra infatti essere ben inserita in una rete di scambi: ceramica attica a figure nere e a figure rosse, ceramiche etrusche a figure rosse e sovradipinte prodotte a Volterra, Chiusi, Cerveteri, Tarquinia, Vulci, Orvieto sono presenti in quantità non trascurabili negli strati urbani e nei corredi tombali del periodo.
I luoghi di culto continuarono ad essere frequentati e restaurati o ridecorati. Nella Sala 6 sono esposte alcune antefisse a testa femminile e a testa di Sileno, databili fra la fine del V e la metà del IV secolo a.C. Le prime, rinvenute nel sito del futuro foro romano, sono riferibili al tempio che sorgeva sul bordo occidentale dell’area centrale, mentre le altre, trovate all’interno della cisterna romana della collina sud, documentano la decorazione di un edificio sacro o civile di incerta identificazione[4].
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Alcune antefisse con teste femminili databili tra la fine del V e la metà del IV secolo a.C.,
Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, Grosseto [2]
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A poca distanza dalla cisterna proviene però un importante oggetto votivo databile intorno alla metà del V secolo: si tratta di un frammento di vaso di ceramica attica (Pittore di Marley) che reca sotto il fondo il graffito Artmsl = di Artumes [4].
Questo è l'unico documento conosciuto che fa riferimento al culto di Artemide a Roselle. Si ipotizza quindi che sulla collina meridionale sorgesse un tempio non ancora localizzato, le cui decorazioni architettoniche furono gettate nella cisterna in un momento sconosciuto.
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Fondo di coppa a figure rosse con iscrizione, dalla cosiddetta terrazza del tempio, 450-425 a.C. circa [4]
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Audio tour Roselle, città etrusca e romana | izi.travel/it
Bibliografie
Mario Cygielman, Gabriella Poggesi, La cinta muraria di Roselle, NIE, 2009, EAN 9788871452944, ISBN 8871452941
Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici | CINTA MURARIA DI ROSELLE. ALCUNE CONSIDERAZIONI ALLA LUCE DEI RECENTI LAVORI DI RESTAURO Mario Cygielman ? Gabriella Pogges| pdf
M. CELUZZA et al., Il progetto Roselle 2018-2020: gli scavi sulla “Tempelterrasse”, Bollettino di archeologia online.Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, X, 2019/1-2 | www.academia.edu
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Museo archeologico e d'arte della Maremma, ex palazzo del Tribunale, Grosseto
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Roselle, area archeologica
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Veduta aerea dell'Area Archeologica di Roselle, con al centro il Foro, a sinistra l'Augusteum e il Tempietto
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Roselle, Necropoli del Serpaio
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Il Tempietto, , Domus degli Augustali, Area Archeologica di Roselle
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Roselle (Rusellae), area archeologica, la Terrazza del tempio sulla collina meridionale
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Roselle, area archeologica, la cinta muraria, costruita dagli Etruschi
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Mura di Roselle, dette anche Mura ciclopiche, Roselle
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Mura di Roselle, dette anche Mura ciclopiche
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Museo archeologico e d'arte della Maremma, Grosseto
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Frammento di lastra di rivestimento con girale, 400-350 a.C. ca., da Roselle, cisterna romana. Esposto al Museo archeologico e d'arte della Maremma a Grosseto
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Antefissa a testa femminile, da Roselle, Collina Sud, Terrazza del Tempio (prima metà del IV secolo a.C.)
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[1] Fonte:Ministero della cultura | Area archeologica di Roselle
[2] Foto di LepoRello, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribution 3.0 Unported.
[3] Fonte: Audio tour Roselle, città etrusca e romana | izi.travel/it
[4] Mariagrazia Celuzza, Museo archeologico e d'arta della Maremma – Museo d'arte sacra della diocesi di Grosseto. Guida, Siena, Nuova Immagine Editrice, 2007, p. 63.
[5] Photo by Carole Raddato, licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic license.
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La cisterna romana della collina meridionale, Rusellae (Roselle) [5]
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