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La Cantina di Collemassari è situato nel comune di Cinigiano, nella provincia di Grosseto, poco distante dall'omonimo castello medievale nella DOC Montecucco. Sede dell'omonima società agricola produttrice di vino e olio, è considerata una delle cattedrali del vino italiane[1][2] e un valido esempio di architettura eco-sostenibile.[3][4][5]
Costruita tra il 2003 e il 2005 su progetto dell'architetto Edoardo Milesi, architetto bergamasco che ha scelto la Toscana come seconda patria. La sua visione non si ferma a singoli edifici ma abbraccia l’intero paesaggio e la sua storia: il restauro di antichi castelli, il cui destino sembrava quello romantico ma inospitale del rudere, come Vicarello e Colle Massari; la riqualificazione e ampliamento della scuola di Cinigiano; la realizzazione di nuove abitazioni e realtà produttive; progetti di grande importanza e bellezza come il monastero di Siloe e il teatro Forum della Fondazione Bertarelli e la cantina di Colle Massari[15].
Nel 2006 la cantina vince il Premio internazionale di architettura sostenibile Fassa Bortolo[6][7] e nel 2014 è stata riconosciuta come Cantina dell'anno, dalla guida Vini d'Italia del Gambero Rosso.[8]
Descrizione
La cantina ColleMassari è costituita da tre volumi che dialogano tra loro e con il contesto[9] e costruita seguendo i criteri della bioarchitettura con l'organizzazione su più livelli seguendo i piani naturali di campagna.
L'area di vinificazione è una scatola di legno, interrata per i 2/3 della sua cubatura, e rivestita da una gabbia leggera di pilastri e travi in cemento bianco che nascono dalla vigna e si appoggiano in modo quasi provvisorio sopra la struttura interrata.[10] Tutti gli spazi annessi sono ricavati nella collina; gli unici elementi emergenti sono una quinta bianca e la palazzina degli uffici. La struttura è frutto di una progettualità impostata al risparmio energetico, alla bioedilizia e all'ingegneria bioclimatica, che ha condizionato la scelta dei componenti e dei materiali.[5]
Il progetto architettonico risolve le necessità climatiche e ambientali della produzione con sistemi che sfruttano elementi naturali quali aria, luce, vento e acqua.[11] Questi metodi naturali permettono inoltre di mantenere il microclima interno essenziale alle diverse fasi di produzione del vino, compreso il riciclo delle acque di lavorazione necessarie all'irrigazione dei campi.[11]
La climatizzazione naturale della barricaia avviene tramite condotti ventilati che possono essere aperti durante la notte per innescare un ricircolo e, una volta chiusi durante il giorno, garantiscono un ambiente termicamente stabile come richiede l'invecchiamento del vino.[12] Le doghe in cedro del soffitto disinfettano l'aria impedendo la proliferazione di parassiti e muffe dannose per le botti in legno e il vino.[13]
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Botti di legno nella cantina vinicola Castello di Colle Massari, Poggio del Sasso, Cinigiano [3]
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Nel 2019 sono terminati i lavori di ampliamento della "storica" cantina con l'aggiunta, sul lato sud-ovest, di due nuovi edifici di stoccaggio funzionali alle attività aziendali. Sempre su progetto dell'architetto Milesi, i due nuovi corpi di fabbrica monolitici, sono ricoperti da facciate ventilate in legno di cedro e zinco-titanio, due materiali ricorrenti nel progetto complessivo della cantina.[14]
Il Castello di ColleMassari
Il castello di Colle Massari è situato a sud-est di Poggi del Sasso nel territorio comunale di Cinigiano. Il Castello ColleMassari nasce nel 1998 e la sua produzione è compresa nella DOCG Montecucco in Alta Maremma, tra le DOCG del Brunello di Montalcino e del Morellino di Scansano DOCG.
La tenuta ColleMassari si estende su un’area di 1200 ettari di cui 110 di vigneto e 60 di oliveto. La conduzione agronomica dell’azienda segue i criteri della coltivazione biologica garantita e certificata dall’ICEA. Il nome della tenuta deriva dal Castello di ColleMassari, costruito nel XIV secolo e utilizzato come granaio. Il Castello è stato acquistato nel 1999 e restaurato dalla famiglia Tipa - Bertarelli.
L'odierna ColleMassari comprende quatro tenute: dal 1998 il Castello di ColleMassari, dal 2002 il Podere Grattamacco (Bolgheri),dal 2011 la Fattoria Poggio di Sotto (Montalcino)e dal 2016 la Tenuta San Giorgio nei pressi di Castelnuovo dell'Abate nel comune di Montalcino.
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Il Castello Colle Massari, Poggio del Sasso, Cinigiano (Strada del vino Montecucco) [00]
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La Cantina
La Cantina di ColleMassari è stata il restauro di antichi castelli, il cui destino sembrava quello romantico ma inospitale del rudere, come Vicarello e Colle Massari; la riqualificazione e ampliamento della scuola di Cinigiano; la realizzazione di nuove abitazioni e realtà produttive; progetti di grande importanza e bellezza come la cantina di Colle Massari, il monastero di Siloe e il teatro Forum della Fondazione Bertarelli [5].
La cantina di Colle Massari è considerata una delle sue opere più importanti.
Marco del Francia:
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Lo stabilimento enologico realizzato tra il 2000 e il 2005 è rappresentativo del modus operandi di Edoardo Milesi. L’autore, lontano da compiacimenti verso bizzarrie vernacolari, falsi mimetismi od esibizionismi formali, ha comunque e coraggiosamente lasciato un segno tangibile nel territorio, senza violentarlo. Il fabbricato è una scatola di mattone interrata, dove i locali tecnici, i magazzini, il ricovero dei mezzi agricoli sono ricavati nella collina. Unico elemento emergente è una quinta bianca che uscendo dalla collina orga-nizza e riordina gli spazi esterni necessari alla manovra degli automezzi. Le soluzioni bioclimatiche che regolano temperature e ventilazione hanno guidato poi il progetto, caratterizzando l’opera nel suo insieme. Un’ossatura in calcestruzzo per contrastare la pressione della collina e i sovraccarichi dei mezzi che scaricano l’uva sulla copertura della cantina; pareti ventilate in mattone là dove l’inerzia termica va protetta, guidata e riequilibrata; legno naturale a doghe per filtrare la luce diretta del sole; lastre di zinco titanio per la protezione all’acqua; vetrate acidate a bassa emissività per bilanciare la luce naturale».[3]
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Edoardo Milesi
Edoardo Milesi (Bergamo, 19 novembre 1954) è un architetto italiano che ha realizzato molti progetti a Cinigiano e dintorni.
È inoltre presidente del comitato culturale della Fondazione Bertarelli, e dal 2020 membro del comitato scientifico dell'Osservatorio dei Paesaggi Costieri Italiani di Legambiente.
Tra le sue opere più significative: l'école technique Pape Jean XXIII con il prototipo di villaggio antisismico a Port-au-Prince (Haiti), il Forum Fondazione Bertarelli e il monastero di Siloe in Maremma, catalogato dalla Soprintendenza di Siena e Grosseto come bene architettonico contemporaneo assoggettato a tutela.
La cantina di Collemassari è considerata una delle sue opere più importanti.
La cantina è inoltre presente alla mostra Contemporary Ecologies: Energies for Italian Architecture al London Festival of Architecture (LFA) nel 2008, alla XII e XIV Biennale di Venezia nel 2010 e 2012 e al Congresso mondiale di architettura UIA 2010 a Tokyo. Nel 2014 viene nominata "Cantina dell'anno" dalla guida Vini d'Italia del Gambero Rosso.
La Cantina di ColleMassari è stata progettata dall'architetto Edoardo Milesi e Archos. Lo stesso studio di architettura ha realizzato nel 2021 anche una una cantina gottosa per Cupano nella regione vinicola del Brunello di Montalcino.
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” Il vino è un composto di umore e luce.”
Galileo Galilei
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Castello Colle Massari, Località Poggi del Sasso, Cinigiano [00]
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Castello di Colle Massari
Loc. Poggi del Sasso , 58044 Cinigiano (GR) 0564 990496
Vini
ColleMassari
Montecucco Rosso Riserva, Rigoleto Montecucco Rosso, Poggio Lombrone Montecucco Sangiovese Riserva, Melacce Montecucco, Irisse Montecucco Vermentino.
Le tipologie di vitigni per i vini rossi sono 80% Sangiovese, 9% Ciliegiolo, 6% Montepulciano e 5% Cabernet Sauvignon.
Le tipologie di vitigni per i vini bianchi sono 85% Vermentino e 15% Grechetto.
Gli olivi piantati includono 40% Frantoio, 30% Leccino, 20% Olivastra seggianese, 5% Moraiolo e
5% Pendolino.
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Vista mozzafiato dal Podere Santa Pia sulla valle dell'Ombrone e ColleMassari
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Panorma Colle Massari
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Castello Colle Massari e Cantina Collemassari, in the Montecucco area (Cinigiano)
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Castello Colle Massari, Monte Amiata sul sfondo
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Castello Calle Massari, sul sfondo Castiglioncello Bandini (frazione di Cinigiano)
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Il Castello Colle Massari di proprietà di Claudio Tipa e Maria Iris Bertarelli, Poggio del Sasso, Cinigiano
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Monastero di Siloe, Poggio del Sasso, Cinigiano
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La Cappella della Santissima Trinità presso il Monastero di Siloe, su progetto dell'architetto Edoardo Milesi (Poggio del Sasso, Cinigiano)
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L'Eremo dei Santi presso il Monastero di Siloe su progetto dell'architetto Edoardo Milesi
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Castiglioncello Bandini
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Castiglioncello Bandini, Castiglion del Torto
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La Chiesa del Madonnino in Castiglioncello Bandini
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Castiglioncello Bandini, Castiglion del Torto
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Organic or biological wine in southern Tuscany
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Wine in Tuscany | Organic and biodynamic winegrowing
ICEA | Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale
Website | www.collemassari.i
Wine in Tuscany | Montecucco D.O.C.
DOCG Brunello di Montalcino | Member companies of the DOCG Brunello di Montalcino
[0] Foto di Paolo Da Re, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0
Internazionale [Da C. Carrara - G. A. Milesi, Abitare il Legno, Edizioni Archos, Bergamo 2021]
[00] Foto di Aurelio Candido, licenziato in base ai termini della licenza Creative CommonsAttribution 2.0 Generic (CC BY 2.0) .
[1] Costanza Ruggeri, Vino e architettura, le 30 cantine di design più belle d'Italia, su Sky TG24, 12 settembre 2020. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[2] Antonio Scuteri, Quella cantina sembra un museo (JPG), la Repubblica, 12 marzo 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[3] Marco del Francia, Edoardo Milesi. Architetture ecosostenibili (PDF), in Architetti. Idee cultura e progetto, Maggioli Editore, 10 ottobre 2006, pp. 10-11. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[4] Francesca Chiorino, Cantina vinicola castello di Colle Massari. Vinificazione sostenibile (PDF), in Casabella, n. 759, Milano, Mondadori, ottobre 2007. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[5] Salta a:a b Cantina Collemassari a Cinigiano, su Arketipo Magazine. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[6] Premio internazionale architettura sostenibile Fassa Bortolo 2006, in The Plan, n. 017, dicembre 2006-gennaio 2007.
[7] Stabilimento enologico Collemassari, Grosseto (PDF), in Solaria, n. 5, 2007, pp. 40-51. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[8] Sostenibilità e risorse naturali, a Edoardo Milesi il premio Cantina del 2014, su architetti.com. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[9] Architettura sostenibile premiata (PDF), in Abitare, n. 466, novembre 2006, pp. 98-99.
[10] Cantina Collemassari, su Toscana Wine Architecture.
[11] Salta a:a b Vini sostenibili, in Domus, n. 900, febbraio 2007, p. 147.
[12] Aurelio Magistà, In cantina si conserva l'ambiente, in Il Venerdì di Repubblica, n. 991, 16 marzo 2007, p. 169.
[13] Edoardo Milesi, Abitare il legno, Bergamo, Archos, 2021, pp. 200-215.
[14] Edoardo Milesi / Archos. Collemassari Winery extension, su Divisare. URL consultato il 21 febbraio 2022.
Bibliografia
Cristian Carrara, Giulia Anna Milesi, Edoardo Milesi. Abitare il legno, Archos, Bergamo, 2021.
Barbara Catalani, Marco Del Francia, Giovanni Tombari, Itinerari di architettura contemporanea. Grosseto e provincia, ETS, Pisa, 2011, pp. 63-64.
Francesca Chiorino, Cantina vinicola castello di Colle Massari. Vinificazione sostenibile (PDF), in Casabella, n. 759, Milano, Mondadori, ottobre 2007.
Marco Del Francia, Barbara Catalani, Architettura contemporanea nel paesaggio toscano. Esperienze, temi e progetti a confronto, Edifir, Firenze, 2008.
Marco Del Francia, Carlo Pozzi, Leonardo Servadio, Edoardo Milesi. Architettura sensibile, Archos, Bergamo, 2010.
Gianluca Minguzzi, Architettura sostenibile. Processo costruttivo e criteri biocompatibili, Skira, Milano, 2006, pp. 114, 177.
Luca Molinari, Alessandro d'Onofrio, Sustainab.Italy. Contemporary Ecologies, Energies for Italian Architecture, Gangemi, Roma, 2008.
Luca Molinari, Giovanni Bietti, Cantine da collezione. Itinerari di architettura contemporanea nel paesaggio italiano, Forma, Firenze, 2017.
Veronica Pirazzini, Cantine, Motta Architettura, Milano, 2008.
Luigi Prestinenza Puglisi, ItaliArchitettura 2, UTET, Milano, 2009.
Massimo Rossetti, Cantine: tecnologia, architettura sostenibilità, Maggioli, Rimini, 2011.
Lorenzo Vallerini, Piano progetto paesaggio. Gestire le trasformazioni paesaggistiche, Pacini, Pisa, 2010.
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Vino e architettura
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Rocca di Frassinello, Gavorrano, progettata da Renzo Piano
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Cantina Antinori al Bargino, San Casciano val di Pesa, Chianti, Toscana
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Fattoria Le Mortelle, Marchesi Antinori, Castiglione della Pescaia
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Cantina Antinori al Bargino, San Casciano val di Pesa, Chianti, Toscana
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Antinori Winery, designed by Archea Associati, 2004-2013. Bargino, San Casciano in Val di Pesa, Tuscany`
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A perspective from the bottom of a spiral stair building architecture in Antinori nel Chianti Classico, Loc. Bargino, San Casciano in Val di Pesa
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Traveling in Tuscany| Holiday homes in southern Tuscany | Podere Santa Pia
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Colline sotto Podere Santa Pia con ampia vista sulla Maremma Grossetana
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Podere Santa Pia, situated in a particularly scenic valley, characterised by all the elements of the Tuscan landscape:
vineyards, pastures, small forests, wheat fields, olive groves and downey oaks.
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