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Monastero di Siloe, Poggio del Sasso, Cinigiano

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Monastero di Siloe, Poggio del Sasso, Cinigiano (GR) [0]

 

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Monastero di Siloe, Poggio del Sasso, Cinigiano

   
   

Il monastero dell'Incarnazione della Comunità di Siloe, o più semplicemente monastero di Siloe, è un edificio religioso italiano del XXI secolo, sede della comunità monastica di Siloe che vive secondo la regola di san Benedetto. Si trova poco distante dall'abitato di Poggi del Sasso, nel territorio comunale di Cinigiano, in provincia di Grosseto.

Il complesso del monastero, il cui progetto è ispirato alle suggestioni dell'architettura cistercense, è indicato come un valido esempio contemporaneo di architettura religiosa eco-sostenibile.[1][2][3]


Storia

Nel 1996 un piccolo gruppo di monaci benedettini, arrivati in Maremma da diverse località del centro-nord Italia, decisero di fondare una nuova comunità monastica.[4] Il 16 dicembre dell'anno successivo, il vescovo di Grosseto Giacomo Babini riconobbe ufficialmente la comunità come «un'associazione pubblica di fedeli» che vive secondo la regola del santo di Norcia, pur senza appartenere formalmente all'ordine di San Benedetto.[5]

Nella diocesi di Grosseto non c'erano monasteri attivi né presenze antiche da recuperare, così, in accordo con il vescovo, la nuova comunità decise di costruire un edificio completamente nuovo su un colle che domina la valle dell'Ombrone.[7] Questo terreno, adibito al pascolo delle pecore e donato alla comunità da un privato, era chiamato Le Piscine perché conteneva una sorgente d'acqua, da cui il nome Siloe, come la piscina dove Gesù invia il cieco per essere risanato nel Vangelo di Giovanni.[4][7]

I primi sopralluoghi ebbero inizio alla fine del 1999, con l'avvio della fase di progetto per la trasformazione di un vecchio ovile posto di fianco a una quercia secolare in una cappella dedicata alla Santissima Trinità.[4] Il luogo di culto venne consacrato dal vescovo Giacomo Babini l'8 settembre 2001, giorno della posa della prima pietra del monastero.[8] Nel 2005 vennero inaugurati il lato est con le celle per i monaci, la sala capitolare, la cucina e il refettorio, mentre nel 2012 si conclusero i lavori di costruzione dell'ala sud comprendente la biblioteca, una sala conferenze, un luogo di accoglienza per gruppi e l'agorà esterna.[9] Nel 2017 venne ultimato l'eremo dei Santi.[10]

L'11 luglio 2021, nel venticinquesimo anniversario dell'arrivo dei monaci, ha avuto luogo la cerimonia della benedizione e posa della prima pietra della erigenda chiesa del monastero dedicata a Dio Padre Creatore, sussidiaria della chiesa parrocchiale di Santa Margherita a Poggi del Sasso, presieduta da Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto.[11] La costruzione della chiesa e delle strutture annesse dell'ala ovest completeranno il complesso monastico.



Monaci sul colle di Siloe, verso la Cappella della Trinità per recitare la sesta

Monaci sul colle di Siloe, verso la Cappella della Trinità per recitare la sesta [6]

 

Descrizione

La progettazione del nuovo edificio monastico viene affidata nel 1999 all'architetto bergamasco Edoardo Milesi. Il progetto si ispira all'architettura cistercense del XII secolo, come per esempio nella pianta quadrangolare, nel chiostro su cui s'affaccia la sala capitolare più bassa a ricordare la vasca battesimale, e nell'orientamento della chiesa che favorisce l'esposizione solare, ma integrandola con forme contemporanee e tecniche e materiali della bioarchitettura (pietre locali, legno, rame e ferro).[12][13]

Il monastero si estende su una trama di percorsi collinari per una superficie di 38000 mq. L'edificio si articola sulla figura di un quadrato con i lati di circa 40 metri, distinguendo al suo interno l'area per il culto, le attività ricettive associate ai servizi e la residenza dei monaci appartenenti alla comunità. Al centro il chiostro a pianta quadrata di 14 metri sul quale si attestano le ale sud, est e ovest del monastero, mentre sul lato nord il volume della chiesa. Completano il complesso la cappella della Santissima Trinità, la cappella della Luce e l'eremo dei Santi.[14]

 

Il Monastero di Siloe, su progetto dell'architetto Edoardo Milesi (Poggio del Sasso, Cinigiano)

Il Monastero di Siloe, su progetto dell'architetto Edoardo Milesi (Poggio del Sasso, Cinigiano) [2]

 

Complesso monastico

L'ala est del monastero, quella dedicata strettamente alla vita monastica, è stata la prima a essere costruita dell'intero complesso e ultimata nel 2005. Le murature perimetrali esterne sono per lo più in pietra locale a vista, mentre le parti in legno, sia degli infissi sia dei rivestimenti di facciata, sono al naturale. La pianta quadrata, originata dal grande cavedio centrale che ha il forte significato previsto dalla regola benedettina, è funzionale a una distribuzione degli spazi organizzata sulla vita della comunità. La compattezza e la linearità del monastero è bilanciata da una discontinuità delle linee, dettata anche dai dislivelli del terreno. Questo primo blocco, posto a oriente, il più alto e il più imponente, contiene le residenze dei monaci e al piano terra la sala capitolare, il refettorio e la cucina, in un continuo rincorrersi della luce che, penetrando dagli sguinci orientati delle finestre e da bucature zenitali, scandisce le ore del giorno.[15]

La posa della prima pietra dell'ala sud, la parte più laica costituita dalla biblioteca, le sale polifunzionali e l'anfiteatro, è avvenuta il 19 maggio 2007, con una cerimonia solenne presieduta dal vescovo Franco Agostinelli. Al piano terra si trovano la portineria e la sala polifunzionale; al primo piano la biblioteca e la sala lettura; al piano seminterrato una sala convegni da 140 posti per le iniziative organizzate dal Centro culturale San Benedetto, affacciata su un'ampia agorà da 450 persone. In estate vi è ospitato il Siloe Film Festival, rassegna cinematografica durante la quale vengono proiettati cortometraggi su tematiche ambientali.[16] Ultimata nel 2012, la costruzione è disposta su quattro livelli e chiude il lato sud del chiostro centrale del monastero. La copertura inclinata a unica falda è realizzata con lastre in zinco-titanio, integrate da pannelli fotovoltaici.


La Cappella della Santissima Trinità

La Cappella della Santissima Trinità presso il Monastero di Siloe, su progetto dell'architetto Edoardo Milesi (Poggio del Sasso, Cinigiano)

La Cappella della Santissima Trinità presso il Monastero di Siloe, su progetto dell'architetto Edoardo Milesi, Poggio del Sasso, Cinigiano [2]

 

La cappella della Santissima Trinità, nota anche come cappella del Pellegrino, è stata ricavata dalla trasformazione di un vecchio ovile in pietra posto sul crinale della collina che guarda verso l'Ombrone, ed è stata consacrata nel 2001.[17] L'edificio è stato ristrutturato senza stravolgere l'impianto originario della struttura tramite l'utilizzo del legno e della pietra, al quale è stato addossato il presbiterio, edificato ex-novo. Il campanile è costituito da una torre leggera di lamelle di legno grezzo, mentre la facciata della chiesa è caratterizzato da una porta in ferro, pronao e vestibolo.[17] L'interno, ad aula semplice, conserva un altare costituito da un monolito squadrato proveniente dal monte Amiata.[17]

Nel presbiterio della piccola cappella sono presenti dipinti dell'artista Gianriccardo Piccoli.


   
   

Mappa Castello Colle Massari| Ingrandire mappa


 
   

Eremo dei Santi

L'eremo dei Santi è costituito da cinque cellule abitative adibite a foresteria su progetto dell'architetto Edoardo Milesi, del tutto complementari alla struttura del monastero.[10] Inaugurate nel 2017, sono composte da una camera con bagno, balcone sul fronte nord e loggia a sud; ogni unità abitativa ha una struttura portante e tamponamenti in legno e impiega materiali naturali riciclabili.[10][18]

 

Eremo-siloe.png

L'Eremo dei Santi presso il Monastero di Siloe su progetto dell'architetto Edoardo Milesi [00]

 

Le maggiori superfici vetrate sono situate sul lato nord-occidentale, mentre il prospetto sud-orientale è costituito da facciate tamponate con superfici vetrate di minore estensione, protette dallo sporto di gronda. Per favorire l’accorpamento dei piccoli fabbricati e l'economia del suolo e poiché non esistono vedute o luci in affaccio tra i corpi di fabbrica, gli stessi sono stati realizzati a una distanza minima di 5 m, concepiti come facenti parte di un unico fabbricato.[19]

Chiesa di Dio Padre Creatore

La presentazione del progetto per la chiesa del monastero ha avuto luogo in occasione della "Settimana della Bellezza 2018". Il luogo di culto è stato pensato come un edificio a vela, con una doppia fila di colonne in legno con il compito di sostenere la falda, così da dare la percezione di una impennata dal tetto verso il cielo. La copertura assomiglierà, nell'intenzione del progettista, a quella di una foresta da cui filtrano i raggi del sole.[20] I lavori di costruzione sono stati avviati nel 2021.[11]

Opere d'arte

All'interno dell'area monastica sono presenti opere pittoriche e scultoree di artisti contemporanei quali André Beuchat, Mario Caffaro Rore, Piero Casentini, Umberto Mastroianni, Nino Giammarco, Giuseppe Lafavia, Cesare Lucarini, Arnaldo Mazzanti, Nino Mezzaro, Gianriccardo Piccoli, Rino Sgavetta, Alessio Tasca, Silvio Tironi.[21]

Nel 2011 tre grandi pietre sonore scolpite dell'artista sardo Pinuccio Sciola sono state installate all'esterno dell'ala meridionale del monastero, davanti alla biblioteca nei pressi dell'agorà.[22] Nel 2020 lo scultore Alberto Timossi realizza l'installazione Cinque passi, che consiste di cinque elementi verticali disposti lungo una linea retta poco distanti dal complesso monastico.[23]


Comunità monastica di Siloe
Monastero dell’Incarnazione
Strada San Benedetto 1
58044
POGGI DEL SASSO (GR)

www.monasterodisiloe.it

I nostri prodotti


 
 

Edoardo Milesi


Edoardo Milesi (Bergamo, 19 novembre 1954) è un architetto italiano che ha realizzato molti progetti a Cinigiano e dintorni.

Nel Comune di Cinigiano, nel cuore del Montecucco, Milesi ha realizzato nel 1999 il Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio dell’Amiata, finanziato dal Ministero dei Lavori Pubblici. Un piano che aveva come prerogativa l’obiettivo fondamentale di uno sviluppo eco-sostenibile, partendo dalla tutela dell’ambiente per arrivare alla valorizzazione delle produzioni tipiche; vi era, nelle intenzioni milesiane, l’ambizioso compito di realizzare un’immagine unitaria ed univoca dell’Amiata e delle sue specificità, trasformando in fattori propulsivi di crescita economica ed occupazionale, le risorse culturali, ambientali, le risorse fi-siche ed umane e le potenzialità offerte dalle nuove generazioni, fino a prefigurare un territorio unitariamente rappresentabile in ogni sua parte. Alla stesura dell’organico progetto hanno avuto un’importante ruolo gli interventi puntuali e riqualificanti che sono successivamente seguiti, alcuni dei quali hanno portato la firma dello stesso Milesi [25].

È inoltre presidente del comitato culturale della Fondazione Bertarelli, e dal 2020 membro del comitato scientifico dell'Osservatorio dei Paesaggi Costieri Italiani di Legambiente.
Oltre al monastero di Siloë, Milesi ha realizzato nella regione il Forum Fondazione Bertarelli. La cantina di Collemassari è considerata una delle sue opere più importanti. Nel 2014 la Cantina ColleMassari viene nominata Cantina dell'anno dalla guida Vini d'Italia del Gambero Rosso.

La cantina del Castello di ColleMassari situato in località Poggi del Sasso.

 

   
Castello Calle Massari, sul sfondo Castiglioncello Bandini (frazione di Cinigiano)

Castello Calle Massari, sul sfondo Castiglioncello Bandini (frazione di Cinigiano) [6]

 

Poggi del Sasso è una frazione di Cinigiano, nella provincia di Grosseto. Nei pressi si trovano il Castello di Colle Massari (che guarda il versante cinigianese) e la tenuta del Castello di Monte Cucco (posizionato sul versante che domina la Maremma grossetana) che sorge in prossimità di un antico presidio risalente all'anno mille, con annessa la cappella di Sant'Antonio abate a Montecucco, costruita invece negli anni quaranta del Novecento dalla famiglia Piccolomini Clementini. Di notevole importanza per la sua struttura quasi intatta è il medievale castello di Vicarello, a ridosso di Campagnatico.

La tenuta Castello ColleMassari si estende su un’area di 1210 ettari di cui 120 ha di vigneto e 90 ha di oliveto.
La Fondazione Bertarelli è stata fondata nel 2009 da Maria Iris Bertarelli e dal fratello Claudio Tipa, rispettivamente Presidente e Vicepresidente.

 

Castello di Colle Massari

Loc. Poggi del Sasso , 58044 Cinigiano (GR)
La Maremma Toscana

www.collemassariwines.it


La fondazione Bertarelli

La Fondazione Bertarelli, costituita per iniziativa dei fratelli Maria Iris Tipa Bertarelli e Claudio Tipa, è operativa dal 2009 e si occupa statutariamente della promozione del territorio della Toscana mediante contributi al mondo dell’arte, per il recupero ambientale, per l’archeologia e l’architettura contemporanea sostenibile.


www.fondazionebertarelli.it

 

 

Castello Calle Massari, sul sfondo Castiglioncello Bandini (frazione di Cinigiano)   Castello Colle Massari, Poggio del Sasso, Cinigiano (Strada del vino Montecucco)   La cantina del Castello Colle Massari, Poggio del Sasso, Cinigiano

Castello Calle Massari, sul sfondo Castiglioncello Bandini (frazione di Cinigiano)

 

 

Castello Colle Massari, Poggio del Sasso, Cinigiano (Strada del vino Montecucco)

 

La cantina del Castello Colle Massari, Poggio del Sasso, Cinigiano

 

Vista mozzafiato dal Podere Santa Pia sulla valle dell'Ombrone e ColleMassari

  Castello di Colle Massari (GR)   Castello Colle Massari e Cantina Collemassari, in the Montecucco area (Cinigiano)

Vista mozzafiato dal Podere Santa Pia sulla valle dell'Ombrone e ColleMassari

 

 

Panorma Colle Massari

 

 

Castello Colle Massari e Cantina Collemassari, in the Montecucco area (Cinigiano)

 

Castiglioncello Bandini

 

   
Castiglioncello Bandini, castello     Castiglioncello Bandini, castello

Castiglioncello Bandini, Castiglion del Torto

 

 

La Chiesa del Madonnino in Castiglioncello Bandini

 

 

Castiglioncello Bandini, Castiglion del Torto

 

         
         
     

Edoardo Milesi, Complesso monastico di Siloe, su Archos.

Wine in Tuscany | Organic and biodynamic winegrowing

Alberto Timossi  | Cinque passi | Installazione nell'area del Monastero di Siloe

Wine in Tuscany | Montecucco D.O.C.



[0] Foto di Ikanlive, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0
[00] Foto di Cristian Carrara, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 ) .
[1] Fuccillo 2018, p. 180.
[2] Marco del Francia, Edoardo Milesi. Architetture ecosostenibili (PDF), in Architetti. Idee cultura e progetto, Maggioli Editore, 10 ottobre 2006, pp. 10-11. URL consultato il 26 gennaio 2022
[3] Amalia Vivian, Siloe Monastery in Poggi del Sasso, Italy (PDF), in AR Arketipo, n. 63, Il Sole 24 Ore, maggio 2012. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[4] Franco Marcoaldi, Il monastero dei destini incrociati (PDF), la Repubblica, 22 novembre 1999. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[5] Diocesi di Grosseto, Comunità monastica di Siloe, su Diocesi di Grosseto. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[6] Foto di Aurelio Candido, licenziato in base ai termini della licenza Creative CommonsAttribution 2.0 Generic (CC BY 2.0
[7] Andrea Fagioli, E la Maremma tornerà ad avere un monastero (PDF), in Toscana Oggi, 1º agosto 2004, p. XII. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[8]
Claudio Bottinelli, Un monastero da costruireIl Tirreno, 8 settembre 2001, p. 13. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[9] Amalia Vivian, Monastero di Siloe, Edoardo Milesi, Poggi del Sasso, su Arketipo, 22 maggio 2012. URL consultato il 27 gennaio 2022.
[10] Foresteria del Monastero, su Domus, 13 giugno 2017. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[11] Domenica 11 luglio posa della prima pietra della chiesa al monastero di Siloe, in Diocesi di Grosseto, 9 luglio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[12] Stefano Bucci, Elogio della lentezza. Fra i monaci di Siloe dove riflettere è un obbligo. Legno, vetro e pietra: i monasteri neo minimal, Corriere della Sera, 8 maggio 2010, p. 40.
[13] Ilaria Baretta, Comunità di Siloe. Il monastero dove la fede abbraccia il creato, in Famiglia Cristiana, 8 febbraio 2018. URL consultato il 27 gennaio 2022.
14] Edoardo Milesi, Complesso monastico di Siloe, su Archos. URL consultato il 27 gennaio 2022.
[15] Catalani, Del Francia, Tombari 2011, pp. 65-66.
[16] Siloe Film Festival, su siloefilmfestival.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[17] Edoardo Milesi. Cappella dei pellegrini a Cinigiano, Grosseto (PDF), in Almanacco di Casabella. Giovani architetti italiani, Milano, Mondadori, 2003-2004. URL consultato il 26 gennaio 2022.
[18]  Lucy Wang, Low-impact monastery huts in Italy are made from 100% recyclable materials, su Inhabitat, 16 giugno 2017. URL consultato il 27 gennaio 2022.
[19] PAT Premio Architettura Toscana, Foresteria del Pellegrino di Siloe, su premio-architettura-toscana.it, 2019.
[20] Diocesi di Grosseto, Ecco il progetto per la nuova chiesa del monastero di Siloe, su Diocesi di Grosseto, 16 novembre 2018
[21] Arte, su monasterodisiloe.it. URL consultato il 27 gennaio 2022.
[22] Irene Blundo, Donate a Siloe tre sculture di Sciola, l'artista delle pietre sonore, La Nazione, 10 settembre 2011.
[23] Roberta Melasecca, Alberto Timossi - Cinque passi. Installazione nell'area del monastero di Siloe, su melaseccapressoffice.it, 16 giugno 2020.

 


Questo articolo è basato parzialmente sull' articolob Monastero di Siloe dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.