Piazzale Michelangelo


Piazza della Signoria

Loggia dei Lanzi

Fontana del Nettuno


San Lorenzo

Sagrestia Nuova


Santo Spirito

Fondazione Salvatore Romano

Andrea Orcagna, Cenacolo, Crocifissione e ultima cena

Giardino Bardini


San Miniato al Monte


Cimitero delle Porte Sante



Santa Croce

Cappella Bardi di Vernio

La Capella Pazzi


Walking in Florence

From Ponte Vecchio to Piazzale Michelangelo

 

 

 

 

 





 
Il Palio di Siena

Basilica di San Lorenzo e Cappelle Medicee (15175882503).jpg

  Cupola Cappelle Medicee, Basilica of San Lorenzo, Firenze[1]

 

Toacana ] Galleria di immagini  
     
   

Cupola Cappelle Medicee, Basilica of San Lorenzo, Firenze

   
   

Le cappelle medicee, costruite quale luogo di sepoltura della famiglia Medici, sono oggi un museo statale di Firenze, ricavato da alcune aree della basilica di San Lorenzo. Si accede le cappelle mediceedal retro della basilica, in piazza Madonna degli Aldobrandini.

Le due parti principali che si visitano sono prolungamenti dell'abside della basilica: la Sagrestia Nuova, edificata da Michelangelo dal 1519 in un decennio circa, e la grande cappella dei Principi, del secolo successivo.

Sagrestia Nuova

Edificata da Michelangelo a più riprese tra il 1521 ed il 1534, vi si accede da un corridoio dalla Cappella dei Principi, mentre la porta che permette di entrare nella basilica oggi è chiusa.



??????????39.jpg

La Sagrestia Nuova, vista con la tomba di Lorenzo duca d’Urbino. Basilica di San Lorenzo, Firenze [2]

 

Commissionata da Papa Leone X e dal cardinale Giulio de' Medici (futuro Clemente VII), Michelangelo Buonarroti la realizzò partendo dalla stessa pianta della Sagrestia Vecchia del Brunelleschi e divise lo spazio in forme più complesse, con archi trionfali che si aprono su delle specie di absidi. Incassati nelle due pareti laterali realizzò i sepolcri monumentali dedicati a Giuliano de' Medici duca di Nemours e suo nipote Lorenzo de' Medici duca di Urbino, per i quali scolpì tre sculture ciascuno: le Allegorie del Tempo, adagiate sopra i sepolcri, e i ritratti soprastanti dei Duchi. Per la tomba di Giuliano de' Medici, seduto in fiera postura, scelse il Giorno e la Notte; per quella di Lorenzo, in posa malinconica e pensierosa, il Crepuscolo e l'Aurora.



William E. Wallace:


« The lantern is briefly noted by most writers on the chapel although attention is most often directed to the unusual polyhedron mounted on the peak of the conical roof. The gilt bronze orb is approximatly two feet in diameter, "circa un braccio" and has seventy-two facets. The polyhedron is a curiosity, and it is certainly the capolavoro of the little known goldsmith, Giovanni di Baldassare, called Pilote. However, this impressive and costly bit of metalwork is merely the culminating ornament of a finely detailed structure that is a fitting crown for the Medici Chapel, both architecturally and iconographically» [3].



L’originale “coronamento” della lanterna progettato da Michelangelo


Nella cripta delle Cappelle Medicee a Firenze è visibile l’originale “coronamento” della lanterna progettato da Michelangelo su commissione di Papa Leone X, che era collocato sulla cupola della Sagrestia Nuova della Basilica di San Lorenzo. Dopo la sua sostituzione con una copia, il “coronamento”, un solido di leonardesca memoria, a 60 facce triangolari impostate sugli spigoli di un dodecaedro a formare un solido con 12 piramidi a base pentagonale, definito Duodecedron elevatus solidus, è stato restaurato e musealizzato [4].



L’originale “coronamento” della lanterna progettato da Michelangelo, particolare del poliedro dopo il restauro

L’originale “coronamento” della lanterna progettato da Michelangelo, particolare del poliedro dopo il restauro [4]

 

L’odierna presentazione ai media del “coronamento” ormai restaurato, arricchisce ulteriormente la parte fruibile del patrimonio storico-artistico delle Cappelle Medicee, i cui visitatori potranno finalmente apprezzare “da vicino” uno tra gli oggetti meno noti della creatività michelangiolesca, scoprendone particolari e caratteristiche salienti, cui va aggiunto il legame esistente tra alcuni disegni geometrici di Leonardo da Vinci e la figura progettata da Michelangelo [4].



Michelangelo Buonarroti, Cupola Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze

Michelangelo Buonarroti, Cupola Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze [2]

 

         
         

Leggi di più


La Sagrestia Nuova

La Sagrestia Nuova, Le Sculture

San Lorenzo, Architettura della Sagrestia Nuova

Graffiti, La stanze segreta

 

         
         
   
   

Mappa Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze | Visualizza la mappa ingrandita

 

 
   

Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo

APERTO TUTTI I GIORNI FERIALI
(dal Lunedì al Venerdì)

ORARIO DI APERTURA:
8:45 - 13.30 (Lun-Mar)
14:00 - 18:30 (Mer-Gio-Ven)
CHIUSO: Sabato, domenica e festivi

Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6 - 50123 Firenze
Telefono +39 055 0649430
Email: mn-bar.cappellemedicee@beniculturali.it

 


Sagrestia Nuova, Tomba Lorenzo de' Medici II, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze   Madonna con Bambino, 1521-1534, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze   The Sagrestia Nuova, Tomba di Giuliano de Medici, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze

Tomba Lorenzo de' Medici II, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze

 

Madonna con Bambino, 1521-1534, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze

 

 

Tomba di Giuliano de Medici, Sagrestia Nuova, Basilica di San Lorenzo, Firenze

 

         
         

Leonardo, Polyedra sketches

Leonardo, Polyedra sketches

 


[1] Foto di Björn S., licenziato in base ai termini della licenza the Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic.
[2] Foto di ???, licenziato in base ai termini della licenza the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International.`
[3] William E. Wallace, The Lantern of Michelangelo's Medici Chapel, Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, 33. Bd., H. 1 (1989), pp. 17-36 | www.jstor.org/stable/27653246.
[4] Met - Città Metropolitana di Firenze is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License. Il poliedro, che Vasari definì a “settantadue sfaccettature”, ne ha infatti solo sessanta, sono triangolari, e poggiano sugli angoli di un dodecaedro, formando un solido con dodici piramidi a base pentagonale. Questa struttura è nota come duodecedron elevatus solidus.