Piero della Francesca, San Giuliano, affresco frammentario staccato, proveniente dalla chiesa di Sant’Agostino poi Santa Chiara, 1454-1458

San Giuliano è un affresco staccato frammentario (130x80 cm) di Piero della Francesca, proveniente dall'ex-chiesa di Sant'Agostino di Sansepolcro e databile al 1454-1458. Oggi è conservato nel Museo Civico di Sansepolcro, nella stessa sala della Resurrezione e del San Ludovico di Tolosa, sempre di Piero della Francesca. Allo stesso periodo ( degli affreschi delle Storie della Vera Croce) dovrebbe appartenere il frammento di affresco conservato nel Museo Civico di Sansepolcro rappresentante un nobile giovane dallo sguardo fiero, elegantemente vestito, noto come San Giuliano. Questo affresco frammentario fu ritrovato il 23 dicembre del 1954 nell'antica chiesa di Sant'Agostino a Sansepolcro, divenuta poi Santa Chiara. È la chiesa nella quale si trovava il grande polittico di Piero, poi disperso in varie parti del mondo. La notizia del ritrovamento fu data dal Salmi e da R. Papini (1955) [2].

Descrizione e stile

San Giuliano era un cavaliere, ma in questo affresco non porta l'armatura, in favore di un elegante abbigliamento quattrocentesco con mantello rosso. La sua figura originariamente era intera, ma durante lo stacco, operato in antico, venne parzialmente perduta.

Notevole è la resa degli effetti di luce ed ombra, com'è evidente nel panneggio della stoffa e nella rotondità plastica del volto. La fisionomia del giovane, forse un ritratto di una assistente di Piero, ricorre in numerose altre opere giovanili e nell'Angelo del ciclo di Arezzo. L'aureola è in prospettiva, come si trova nei decenni centrali del Quattrocento, e lo sfondo è neutro, imitante un marmo verde.