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San Sepolcro (AR) - panoramio (2).jpg

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Sansepolcro, Duomo e Palazzo Vescovile[1]

Toacana ] Galleria di immagini  
     
   
Sansepolcro

   
   
Il duomo di Sansepolcro (o anche basilica concattedrale di San Giovanni Evangelista) è la chiesa cattolica più antica e importante della città di Sansepolcro.

Tra il 1012 e il 1049 si costruì la chiesa, dedicandola inizialmente ai Quattro Evangelisti e al Santo Sepolcro, le cui reliquie, secondo la tradizione, furono portate dalla Terra santa dai due pellegrini Egidio e Arcano.
L'attuale concattedrale, un tempo chiesa abbaziale e successivamente cattedrale (dal 1520 al 1986), sorge approssimativamente sul luogo ove nel X secolo fu fondato il primo monastero benedettino, passato alla congregazione camaldolese nel corso del XII secolo.

Descrizione

Ancora oggi la chiesa conserva, eccetto che nella parte absidale, la struttura e la forma trecentesca con la pianta basilicale a tre navate. L'edificio denuncia caratteri ancora romanici nella foggia degli archi a tutto sesto, nei capitelli depressi (ma anche dalla plastica vigorosa) e nelle proporzioni generali.

Aperture alla nuova corrente gotica sono più avvertibili nella facciata, soprattutto nel portale centrale strombato e sormontato da una cuspide triangolare e più ancora nella finestra circolare soprastante, mentre il rosone è opera di ripristino su frammenti originali rinvenuti nel 1937. Mai terminato fu il progettato prolungamento della chiesa con un'abside poligonale gotica, interrotto nella navata destra dalla robusta torre campanaria costruita secondo un modello di ispirazione umbra giunto a Sansepolcro mediante la costruzione della chiesa di San Francesco.

Lungo la scalinata di accesso alla cella campanaria si apre una sala decorata da un fregio affrescato con stemmi abbaziali e della congregazione camaldolese (inizio XVI sec.), forse usata per un certo periodo come sala capitolare.


Interno

L'interno è a tre navate su colonne di cui quella mediana con soffitto a capriate e le due minori a volta.

All'interno vi sono attualmente l'altare maggiore (sec. XIV) e sei altari laterali, quattro sistemati lungo le navate laterali (due per navata) e risalente al sec. XIX; uno, del sec. XVII, al termine della navata destra e uno, del sec. XX, dentro la Cappella del Volto Santo che conclude la navata sinistra nell'area presbiteriale. La navata centrale è impreziosita da una soffittatura a capriate realizzata nel corso dei restauri degli anni 1934-1943, mentre le navate laterali sono voltate a crociera. Al centro del presbiterio, davanti all'altare maggiore, vi è il sepolcreto dei vescovi, che contiene le tombe di quattro presuli deceduti tra 1818 e 1963; lungo la navata centrale si trova invece il sepolcreto dei proposti del capitolo della cattedrale.

Opere d'arte presenti

A sinistra di chi entra dall'ingresso principale, fonte battesimale della seconda metà del XVI secolo (collocabile tra 1568 e 1590), con copertura in argento realizzata tra 2011 e 2012 in occasione del millenario della Basilica Cattedrale dall'argentiere Francesco Puletti di Sansepolcro.
Sulla controfacciata sono collocate due sculture in terracotta invetriata di scuola robbiana del XVI secolo raffiguranti i santi Benedetto abate e Biagio vescovo.
All'inizio della navata destra, Madonna con Bambino (1385), affresco di scuola romagnola.
Al primo altare a destra, Incredulità di San Tommaso di Santi di Tito (1576-77).
Segue l'affresco raffigurante la Crocifissione di Bartolomeo della Gatta (1486)
Al secondo altare a destra, Adorazione dei pastori di Durante Alberti.
L'altare di fondo della navata destra è l'unico rimasto di quelli in stile barocco; si apre sulla parte superiore entro il campanile dal quale prende luce mediante una piccola cupola decorata in stucco con la gloria di san Pio V. All'interno, Madonna della Misericordia, di Raffaello Schiaminossi (sec. XVII).
Sull'altar maggiore è collocato il polittico della Resurrezione, opera senese del XIV secolo realizzata da Niccolò di Segna attorno al 1348.


Sansepolcro, interiore con il Polittico della Resurrezione       Niccolò di segna, polittico della resurrezione, 1348 circa 09
Sansepolcro, interiore con il Polittico della Resurrezione   Niccolò di Segna, Polittico della Resurrezione (dettaglio)  

Niccolò di Segna, Polittico della Resurrezione (dettaglio)

 

Pietro Perugino, Sansepolcro Altarpiece   Duomo di sansepolcro, interno, raffaellino del colle, resurrezione di cristo Raffaellino del Colle, Resurrection

 



Bartolomeo della Gatta, Crocifissione, 1486



Pietro Perugino: Ascensione di Cristo
(
Sansepolcro Altarpiece )

 

       


Sul lato sinistro del presbiterio, sotto la cassa che regge le canne dell'organo, è collocato un paliotto in legno del XVI secolo raffigurante i Misteri del Rosario.
Particolare interesse riveste il cosiddetto Volto Santo, conservato nella cappella sinistra del presbiterio, crocifisso ligneo forse di età carolingia, con policromia del XII secolo, di provenienza orientale, oggetto di particolare venerazione.
Nella cappella del Volto Santo si conserva inoltre la tomba del vescovo Pompeo Ghezzi, chiusa da un'artistica lastra in marmo realizzata nel 1982.
Presso la porta della sacrestia è collocato un tabernacolo di scuola robbiana del XVI secolo, attribuito dalla critica ad Andrea della Robbia.
Lungo la navata sinistra, Ascensione di Cristo di Pietro Vannucci detto il Perugino
Monumento sepolcrale dell'abate Simone Graziani, degli inizi del XVI sec. (post 1509.
Resurrezione di Gesù, di Raffaellino dal Colle (XVI secolo).
All'ultimo altare uscendo, Crocifissione con santi, di Romano Alberti (XVII secolo).


   
   

Kaart Sandepolcro, Duomo | Ingrandire mappa
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Il Palazzo Vescovile


A fianco della Basilica Cattedrale sorge il Palazzo Vescovile, antica abbazia. Al piano terreno, interessanti gli affreschi del chiostro (inizi sec. XVI), con scene della vita di san Benedetto. Nel vano d'ingresso sono state collocate nell'anno 2008 tre epigrafi con i nomi degli abati di Sansepolcro (1013-1520), dei vescovi di Sansepolcro (1520-1986) e dei vescovi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro (dal 1986). Nel chiostro si apre anche la cappella detta "Monacato", che contiene la sepoltura di Piero della Francesca.

Piero della Francesca morì all'età di ottantasei anni, il 12 ottobre 1492, il giorno in cui Colombo scoprì l'America.

Nel Libro de' morti della Fraternita di San Bartolomeo, alla data 12 ottobre 1492 è riportata la seguente annotazione: "M(aestr)o Piero di Benedetto dei Franceschi pictore famoso a dì 12 A Badia". Nel suo testamento, redatto nel 1487, Piero della Francesca aveva fatto espressamente scrivere di voler essere sepolto nella Badia di Sansepolcro: " ... et voluit et iussit sepelliri corpus suum ... in ecclesia Abbatie Burgi in monachato dicte ecclesie ... ". Aveva trascorso gli ultimi anni della sua lunga vita afflitto da cecità, una condanna per chi aveva fatto della luce e dei colori il principio della propria arte. Le numerose ricerche condotte nel corso degli anni hanno portato al rinvenimento di molte fosse comuni, ma nulla che potesse far identificare la tomba di Piero.

 


Sansepolcro, Palazzo Vescovile, chiostro

Palazzo Vescovile, chiostro, fresco's die het leven van de heilige Benedictus weergeven

 

Cappella di San Leonardo 
 Via Giacomo Matteotti, 1 
52037 Sansepolcro

 

   

Museo Civico

Il Museo Civico, ospitato nell'ex Palazzo Comunale (XIV secolo), ospita alcuni famosi opere di Piero della Francesca, la Resurrezione (1450-1463), il Polittico della Misericordia (1444-1464), l'affresco (incompleto) di San Giuliano (1454-1458) e l'affresco di San Ludovico di Tolosa (1460).


Galleria fotografica Sansepolcro

 

   
  SChiesa di San Lorenzo   Sansepolcro, Museo Civico

Sansepolcro

 

  Chiesa di San Lorenzo, campanile  

Sansepolcro, Museo Civico

         
         

Wandelen in Toscane

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[1] Foto di gian luca bucci,  licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported;


Questo articolo è basato parzialmente sull'articolo Duomo di Sansepolcro dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.