Via San Niccolò, Oltrarno

Via San Niccolò si trova a Firenze, all'estremità est del quartiere di Oltrarno, da piazza Giuseppe Poggi a piazza dei Mozzi. La strada è tra le più antiche d'Oltrarno, poiché vi passava la Cassia Vetus.
Oltrarno, in fiorentino detto anche Diladdarno, è la zona di Firenze posta sulla sponda sinistra del fiume Arno. Parte integrante del centro storico di Firenze, comprendente infatti rioni celebri come Santo Spirito e San Frediano, in Oltrarno si trovano monumenti, giardini, musei e palazzi monumentali unici al mondo [2]. Sulla Via San Niccolò si trovano anche alcuni interessanti palazzi storici e altri monumenti.

Da Piazza Poggi verso il centro città verso l'interno lungo Via di San Niccoli> e Via dei Bardi

Gran parte di Via di San Niccolò conserva la sua atmosfera medievale; il primo tratto contiene diverse case medievali piuttosto modeste. Il n. 2 (a destra) è l'ex Oratorio dei Buonomini, successivamente sconsacrato. Più avanti, a sinistra, via San Miniato conduce alla trecentesca Porta San Miniato, incastonata in una parte superstite delle mura medievali. Di nuovo in via di San Niccolò, quasi di fronte all'incrocio si trova San Niccolò oltr'Arno. Registrato nel 1184 e dal 1374 una fondazione parrocchiale, quando fu modernizzato in stile gotico. Nel XVI secolo fu ulteriormente modificato da Vasari. Una facciata molto semplice con un tetto a due falde e un grande oculo; un portale contenuto, frontone, piuttosto neoclassico [3].

Oltrarno e Firenze vista dall'alto dalla torre di San Niccolò [1]

A destra, no. 54 è Palazzo del Rosso Vitelli, del XVI secolo; no. 56 è Palazzo Demidoff, con una facciata settecentesca a sei vani di Alfonso Parigi. Un bel cortile interno, con colonnati su due lati. N. 87 (a sinistra) è la fortificata Torre Quaratesi medievale. 93 (a sinistra) è Palazzo Vegni, originariamente del XIV secolo (sopravvivono affreschi interni), ma radicalmente modernizzato dopo il 1611; scala interna di Giulio Parigi. N. 68 (a destra) è Palazzo Cambiagi, modificato nel diciannovesimo secolo. Il n. 99 è Palazzo Nasi, in seguito Stiozzi Ridolfi, originariamente del XIV secolo, modernizzato nel XV, e con una facciata cinquecentesca attribuita a Baccio d'Agnolo. Sei baie per gli ordini superiori. Il cortile interno conserva il colonnato trecentesco. N. 107 è un altro Palazzo Nasi. Al n. 117 è Palazzo Pecori Giraldi, con stemma di famiglia (un leone rampante).
A destra è Piazza dei Mozzi (via San Niccolò 123). Al centro del palazzo è un grande scudo con l'arme dei Mozzi (di rosso, alla croce di Tolosa d'oro).

Via di San Niccolò

1 - Palazzina Poggi (Via San Niccolò 1)
8 - Casa (Via San Niccolò 8)
23 - Casa dell'Arte dei Mercatanti (Via San Niccolò 23)
24 - Casa dell'Arte dei Mercatanti (Via San Niccolò 24)
28 - Casa, Stamperia d'Arte Grafica il Bisonte (Via San Niccolò 28)
30 - Edificio dell'Istituto Demidoff (Via San Niccolò (30)
34 - Spedale di San Giuliano (Via San Niccolò (34)
36 - Casa (Via San Niccolò (36)
48 - Chiesa e Parrocchia di San Niccolò a Oltrarno
54 - Palazzo Del Rosso (Palazzo Vitelli, Palazzo Pieri)
56 - Palazzo Amici (Palazzo Demidoff)
60/r - Antica Mescita San Niccolò
62 - Casa(Via San Niccolò 62)
65 - Casa Landini (Via San Niccolò 65)
68 - Casa Cambiagi (Casa Cambiagi)
70 - Casa(Via san Niccolò 70)
72-74 - Palazzo Alamanni (Casa Cambiagi, Palazzo Ungher)
73 - Casa (Via San Niccolò (73)
75 - Casa (Via San Niccolò (75)
78-86r - Casa Bardini (Via san Niccolò 78-86r)
84 - Palazzo Bardini (Museo Stefano Bardini, Via san Niccolò 84)
85 - Casa (Via san Niccolò 85)
87 - Casa (Via San Niccolò 87)
89A- 91- 93- 95 - Palazzo Vegni (Palazzo Gianni Leonetti, palazzo Lucchesini)
97-99 - Palazzo Stiozzi Ridolfi
107 - Palazzo Quaratesi (Palazzo Nasi)
117-119 - Palazzo Pecori Giraldi

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Palazzo Pecori Giraldi

Si tratta di un grande palazzo segnato al centro da uno scudo con l’arme dei Giraldi (d’argento, al leone di nero, lampassato e armato di rosso, coronato d’oro). La letteratura consultata altro non dice se non la denominazione tradizionale (confermata dall’arme), per cui ci si deve limitare a quanto il fronte documenta. Questo, sviluppato su tre alti piani per ben sette assi, si mostra nelle forme neorinascimentali proprie del tardo Ottocento, con due portoni (uno di accesso alle abitazioni, l’altro all’ampia rimessa) iscritti in bozze alternate a cuscino. Corona il tutto una ampia gronda alla fiorentina. Qui abitò, dal 1941 al dicembre del 1948, anno del suo definitivo trasferimento a Roma, lo scrittore e giornalista Alberto Carocci. Attualmente (aprile 2010) l’immobile è interessato da un esteso cantiere di restauro con impalcature a interessare tutta la facciata sulla via [4].

Palazzo Mozzi, Museo Bardini

Alle estremità della strada, da un lato si intravede Palazzo Mozzi, che si apre sull'omonima piazza. I Mozzi erano banchieri dello Stato Pontificio, una delle più facoltose famiglie guelfe della città. Il Giardino Bardini è situato sulla collina alle spalle di Palazzo Mozzi, l'ingresso da Costa San Giorgio 2 o da via de'Bardi 1.
Il Museo Bardini di Palazzo Mozzi è uno dei luoghi segreti di Oltrarno. C'è una ricca collezione con alcuni capolavori (Donatello, Antonio del Pollaiolo, Tino di Camaino) e di solito non è molto frequentata. Consigliato!

Via San Niccolò

Torre della Zecca vecchia e pescaia vista dal Torre San Niccolò, Oltrarno, Firenze	Via San Niccolò, veduta dalla Torre di San Niccolò	Firenze, Mura d'Oltrarno, veduta dalla Torre di San Niccolò

Firenze, Piazzale Michelangelo, veduta dalla Torre di San Niccolò	Firenze e il Duomo, veduta dalla Torre di San Niccolò	Firenze, Torre di San Niccolò, vista del Palazzo Vecchio, degli Uffizi, del Duomo di Santa Maria del Fiore e di Santa Croce e di vista su San Miniato al Monte
Scorgendo il panorama di Firenze, i visitatori hanno anche l’occasione di vedere dall’alto, il grande lavoro di restauro e recupero effettuato sulle Rampe del Poggi, le scalinate disegnate dall'architetto Giuseppe Poggi per arrivare al piazzale Michelangelo.
Firenze, galleria immagini

La torre di San Niccolò, la regina delle torri fiorentine	Vista verso Oltrarno e Torre San Niccolò, Giardino Bardini, Oltrarno, Firenze	Fontane delle Rampe del Poggi, Firenze

Via San Niccolòa, veduta dalla Torre di San Niccolò	La spiaggia sull’Arno en de toren van San Niccolò	Palazzo Mozzi, Museo Bardini, Piazza Mozzi, Oltrarno, Firenze

Piazzale Michelangelo [Magnificent View on Ponte Vecchio]	Piazzale Michelangelo, con veduta del Duomo di Santa Maria del Fiore	Vista su Piazza Demidoff e il Giardino Bardini, Oltrarno, da Lungarno della Zecca Vecchia, Firenze


Oltrarno non ha mai avuto uno sviluppo caotico ed oggi, soprattutto nella zona fra Santo Spirito e San Frediano a ovest, oppure nel quartiere di San Niccolò ad est, si respira ancora l'atmosfera tradizionale più autentica della città, non turbata nemmeno dallo sviluppo dell'industria turistica, che qui è più discreta e sostenibile. Strolling in Firenze \| Walk from Ponte Vecchio to Piazzale Michelangelo Una delle passeggiate più belle di Firenze va dal Ponte Vecchio attraverso una delle parti più autentiche di Firenze, San Niccolò, fino a Piazzale Michelangelo. Questa piazza offre una vista magica su Firenze. Leggermente più alta è una delle chiese più belle di Firenze, San Miniato al Monte. Visitiamo anche il cimitero intrigante, il cimitero delle Porte Sante, che si trova dietro la chiesa romanica.		Giardino Bardini, tuinen tussen Porta San Niccolo and Piazzale Michelangelo

Trasporto Se la camminata verso l'alto ti spaventa, puoi anche prendere l'autobus 13 da Piazza Giuseppe Poggi (San Niccolò verso Piazzale Michelangelo e Porta Romana. Timetables and routes - ATAF \| Map Visualizza le linee di autobus sul sito di transito di Firenze: www.ataf.net/en/ataf.aspx?idC=2&LN=en-US
		Trasporto in autobus a Firenze
Bibliografia
Claudio Paolini, Architetture d'Oltrarno. Da piazza Giuseppe Poggi a piazza Santa Maria Soprarno, Edizioni Polistampa, Firenze 2010. Un viaggio in Oltrarno, attraverso la storia di case e palazzi. Claudio Paolini, storico dell’arte è stato direttore del Centro Ricerche e Documentazione dell’Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze. Paolini è specializzato in arti decorative (con particolare riferimento alla storia del mobile e dell’arredamento) e in storia delle tecniche artistiche. Le Rampe del Poggi. Storia e Recupero, a cura di Mauro Cozzi (fotografie di George Tatge, testi di Mannini Lucia, Mauro Cozzi, Giuseppe De Grazia, Tommaso Muccini e Enzo Floridi. Mandragora, Firenze, 2019. ISBN: 88-7461-495-0 - EA7N: 9788874614950 Giuseppe Poggi, Sui lavori per l'ingrandimento di Firenze, G. Barbèra, 1882 Luciano Artusi, Le antiche porte di Firenze, Semper, Firenze 2005. ISBN 888806222X Francesco Cesati, La grande guida delle strade di Firenze, Newton Compton Editori, Roma 2003. Claudio Paolini, Architetture d'Oltrarno. Da piazza Giuseppe Poggi a piazza Santa Maria Soprarno, Edizioni Polistampa, Firenze 2010. Maria Chiara Pozzana, Percorsi verdi nell'Oltrarno di Firenze, Polistampa, 2003 Una Capitale e il suo architetto : eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici : Firenze e l'opera di Giuseppe Poggi, a cura di L. Maccabruni, P. Marchi. – Firenze, Polistampa, 2015 Vedi anche la bibliografia su Firenze [Wikipedia]		Via San Niccolò, veduta dalla torre


[1] Foto di Sailko , licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported [2] Tratta dall'articolo Oltrarno, disponibile sotto la licenza Creative Commons Naamsvermelding-Gelijk delen. [3] Richard J. Goy, Florence: A Walking Guide to Its Architecture, Yale University Press, 2015 [4] Fonte: Repertorio delle Architetture Civili di Firenze - Palazzo Pecori Giraldi \| www.palazzospinelli.org/architetture/