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Montalcino

Chiesa di Sant'Agostino.JPG

I T        N L

La Chiesa di Sant'Agostino, Montalcino [1]

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Montalcino | La Chiesa di Sant'Agostino e il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra
   
   

La chiesa di Sant'Agostino è un edificio sacro che si trova lungo il corso centrale di Montalcino.

Storia e descrizione

La costruzione dell'imponente chiesa è riferibile al primo Trecento ed appartiene senza dubbio allo stile romanico.

La facciata è divisa in due parti da una lista di pietra: quella inferiore è aperta da un portale cuspidato con pinnacoli laterali e cornice decorata a fogliette stilizzate; quella superiore appare frutto di restauro, con l'inserimento di un grande occhio con rosone. L'interno ripete il consueto schema conventuale, con un'ampia navata conclusa da una cappella quadrangolare con volta a crociera.

A sinistra i locali monastici si raccolgono intorno ai due chiostri cinquecenteschi.

Le pareti della chiesa sono state affrescate da vari artisti senesi del XIV e del XV secolo, con Scene della Passione di Cristo e Storie della vita di Sant'Antonio Abate.

Gli affreschi trecenteschi del coro con Storie di Sant'Agostino, Evangelisti e Dottori della Chiesa sono attribuiti a Bartolo di Fredi.

Tra il 2013 e il 2019, grazie a co-finanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e l'8X1000 della Chiesa Cattolica, la chiesa di Sant'Agostino è stata coinvolta in un progetto più ampio di risanamento conservativo e recupero funzionale dell'intero complesso monastico guidato dall'architetto Edoardo Milesi.[2] Oltre alle facciate esterne e al campanile, i restauri hanno interessato anche gli affreschi, i dipinti murari a tempera e gli intonaci, un'opera completamente finanziata dalla Fondazione Bertarelli.[3] Il risultato è stupefacente. Siamo meno entusiasti dell'ampliamento del complesso museale, con il Percorso l'Oro che comprende diversi percorsi esperienziali.



   
   
Chiesa di Sant'Agostino, mobili EMU nel secondo, chiostro scoperto, Montalcino Secondo, chiostro scoperto nel Complesso di Sant'Agostino, Montalcino Bartolo di Fredi, Cristo in Pietà. Interiore della Chiesa di Sant'Agostino, Montalcino La figura di un Santo agostiniano e alcune scene della sua vita, interiore della Chiesa di Sant'Agostino, parete sinistra, Montalcino Interiore della Chiesa di Sant'Agostino, Montalcino


 
   

La dimensione accogliente e meditativa di InChiostro, primo chiostro coperto dell’ex convento, rappresenta il punto di partenza dei vari percorsi esperienziali: da qui, grazie all’applicazione ‘L’Oro di Montalcino’, sarà possibile essere guidati all’interno della chiesa di Sant’Agostino presentata da un video in cui Don Enrico Grassini, responsabile dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi, ne introduce le bellezze storico-artistiche [9].

 

Sant'Agostino, interiore

Interno della Chiesa di Sant'Agostino a Montalcino, dopo il restauro

Interno della Chiesa di Sant'Agostino a Montalcino, dopo il restauro [2]

 

Gli affreschi trecenteschi del coro sono attribuiti a Bartolo di Fredi. Rappresentano Storie di sant'Agostino, Evangelisti e Dottori della Chiesa.


Interno della Chiesa di Sant'Agostino a Montalcino, Cappella di Sant'Antonio Abate

Interno della Chiesa di Sant'Agostino a Montalcino, Cappella di Sant'Antonio Abate [2]

 

L'affresco più antico è un grande pannello sulla parete sinistra, con la figura di Sant'Agostino al centro e alcune scene della sua vita. Si tratta di una preziosa e rara testimonianza di un maestro che ha dipinto nella tradizione di Duccio di Buoninsegna.



Chiesa di Sant'Agostino, grande riquadro sulla parete sinistra, che mostra al centro la figura di un Santo agostiniano e alcune scene della sua vita (Montalcino)

Chiesa di Sant'Agostino, grande riquadro sulla parete sinistra, che mostra al centro la figura di un Santo agostiniano e alcune scene della sua vita (Montalcino) [6]

 

Sulla parete destra, Bartolo di Fredi ha dipinto un impressionante affresco di Agostino. Accanto ad Agostino si trovano due figure femminili, due personificazioni della Teologia da un lato e della Filosofia dall'altro. La prima, accompagnata dall'aquila che è il suo attributo iconografico, dirige lo sguardo verso l'Apocalisse simboleggiata da un angelo. La seconda è personificata da Bartolo di Fredi come una donna con i piedi sulla terra e la testa in cielo, come concepita dal filosofo Boezio nel suo Consolatione philosophiae [8].



Bartolo di Fredi, Chiesa di Sant'Agostino, affreschi trecenteschi del coro con Storie di Sant'Agostino, Evangelisti e Dottori della Chiesa

Bartolo di Fredi, Trionfo di Sant'Agostino sugli eretici, 1384. (Chiesa di Sant'Agostino, affreschi trecenteschi del coro con Storie di Sant'Agostino, Evangelisti e Dottori della Chiesa) [6]

 

Anche le principali pitture murali della chiesa sono opera del noto maestro senese Bartolo di Fredi, che lavorò a lungo per Montalcino negli anni Ottanta del Quattrocento. Oltre ad alcune figure di santi sulla parete destra, Bartolo fu incaricato di decorare interamente la grande cappella dietro l'altare maggiore, dipingendo le Storie di Sant'Agostino e dei due apostoli Giacomo e Filippo.
Notevole è anche l'affresco Cristo in pietà con la Madonna e i Santi Giovanni Evangelista, Maria Maddalena e simboli della Passione, di un ignoto pittore toscano.

 


Pittore toscano, Cristo in pietà con la Madonna e i Santi Giovanni Evangelista, Maria Maddalena e simboli della Passione, Interiore della Chiesa di Sant'Agostino, Montalcino
Pittore toscano, Cristo in pietà con la Madonna e i Santi Giovanni Evangelista, Maria Maddalena e simboli della Passione, eind 14e-begin 15e eeuw, Chiesa di Sant'Agostino, Montalcino [6]

 

La figura del Cristo morto è al centro dell'immagine. Ai lati della figura centrale si trovano la Vergine Maria e Giovanni Evangelista. In primo piano, davanti al sepolcro, Maria Maddalena è inginocchiata in preghiera.

Intorno a questo gruppo di figure, una serie di oggetti e simboli completano la scena: il sudario appeso davanti al sepolcro, la colonna della fustigazione, in cima alla colonna, il gallo del rinnegamento di Pietro, e così via. Gli Arma Christi, o strumenti della passione, sono importanti come simboli della fede cristiana e come gruppo sono stati a lungo una tradizione nell'iconografia cristiana. Si dice che questi oggetti abbiano contribuito alla sconfitta di Satana. Pertanto, sono stati visti come una sorta di emblema araldico di Cristo [7].


Musei riuniti | Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra

La struttura museale, che riunisce due entità museografiche, il Museo Civico e il Museo Diocesano d’Arte Sacra, trova spazio dal 1997 negli antichi locali dell’ex Convento di Sant’Agostino.

La collezione presenta l'evoluzione della produzione artistica locale, dal Medioevo fino al Novecento storico.
Tra le opere spiccano numerose sculture lignee dipinte legate, nel medioevo, ad una serie di necessità liturgiche e realizzate dai maggiori artisti del tempo, come Francesco di Valdambrino. Oltre ad altri capolavori, come il Crocifisso del Giambologna, sono poi da segnalare alcuni significativi reperti di ceramica medievale, tessuti, oreficeria e miniatura. [4]

Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacr

(Musei Riuniti - Civico, Diocesano e Archeologico)
Ex Seminario di S.Agostino, Via Ricasoli
Informazioni e Prenotazioni
+39 0577 286300
operalaboratori.vivaticket.it



Orari

2 al 24 novembre compresi Chiuso per Benvenuto Brunello 2022

25 novembre-31 marzo aperto sabato e domenica 10.30-17.30 (ultimo ingresso ore 17.00)

8-11 dicembre tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)

26 dicembre-8 gennaio 2023 tutti i giorni 10.30-19.00 (1° gennaio apertura alle 12.00)


 

Museo Diocesano di Arte Sacra, convento di Sant'Agostino, Montalcino

Museo Diocesano di Arte Sacra, convento di Sant'Agostino, Montalcino

 

Crocifisso di Sant'Antimo, 1190 circa, tempera su tavola, Musei riuniti, Montalcino

Crocifisso di Sant'Antimo, 1190 circa, tempera su tavola, Musei riuniti (Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra), Montalcino 

Bartolo di Fredi, Incoronazione della Vergine, Museo Diocesano di Arte Sacra, convento di Sant'Agostino, Montalcino   Andrea della Robbia e aiuti, Madonna con Bambino, San Bartolomeo e santo apostolo, terracotta invetriata, Museo Diocesano di Arte Sacra, Montalcino   Andrea della Robbia, San Sebastiano, terracotta invetriata, (dalla Chiesa di San Francesco), Museo Diocesano di Arte Sacra, Montalcino

Bartolo di Fredi, Incoronazione della Vergine, Museo Diocesano di Arte Sacra, convento di Sant'Agostino, Montalcino [5]

 

 

Andrea della Robbia e aiuti, Madonna con Bambino, San Bartolomeo e santo apostolo, terracotta invetriata, Museo Diocesano di Arte Sacra, Montalcino

 

 

 

Andrea della Robbia, San Sebastiano, terracotta invetriata, (dalla Chiesa di San Francesco), Museo Diocesano di Arte Sacra, Montalcino

 

L'InChiostro e il Tempio del Brunello si concentrano principalmente sui vini di Montalcino, ma qui non si scoprono più di alcuni luoghi comuni e generalità sul Brunello di Montalcino. È un luogo di esperienza che potrebbe convincere l'occasionale amante del vino, ma la bella collezione di arte senese rimane un po' orfana. Eppure questa collezione è il vero e più importante patrimonio di Montalcino.



Altre immagini

 

Montalcino - Chiesa di Sant'Agostino, interno

Interno della Chiesa di Sant'Agostino a Montalcino, prima del restauro [5]

 

Il Percorso l'Oro di Montalcino

 

Un percorso immersivo ed emozionale alla scoperta di uno dei vini rossi più famosi del mondo, il Brunello di Montalcino. Il progetto, promosso dall’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, dal Comune di Montalcino, dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e realizzato da Opera Laboratori, nasce dal solido accordo fra le istituzioni coinvolte che in quest’ultimo difficile periodo di pandemia hanno lavorato insieme nell’intento di voler assicurare un futuro brillante e innovativo per Montalcino e il suo territorio. L’obiettivo è quello di far conoscere in maniera articolata e profonda Montalcino attraverso un’esperienza completa che dal Brunello si apra verso la storia millenaria, l’archeologia, il patrimonio artistico, il paesaggio e la promozione degli altri preziosi prodotti di questa terra generosa che, nel corso dei secoli, l’uomo ha saputo amare e valorizzare al meglio, coltivandola e custodendola come un tesoro ricevuto in dono.
Il Tempio del Brunello è dunque espressione de l’Oro di Montalcino, operazione culturale che intende raccogliere, comunicare, far conoscere e sperimentare, anche con l’aiuto delle più avanzate tecnologie, l’insieme delle potenzialità espresse da uno dei territori che per vocazione vinicola e per il fascino iconico delle linee del paesaggio risulta già uno dei più apprezzati del mondo [9].


“Dopo un anno e mezzo di pandemia in cui le nostre energie si sono concentrate nel sostenere la comunità - afferma il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli – abbiamo guardato anche al futuro e questo progetto è per noi nuova linfa vitale. Montalcino ha voglia di rinascita, ora è il momento. Lavorando di concerto con l’Arcidiocesi e il Consorzio del Brunello, con il braccio operativo di Opera Laboratori, intendiamo non solo promuovere il nostro territorio attraverso una formula innovativa che possa accogliere in maniera efficace i visitatori, ma creare all’interno del complesso di Sant’Agostino nuovi stimoli e spazi culturali per la comunità montalcinese dove arte, storia, musica, artigianalità e prodotti d’eccellenza possano fondersi alla cultura produttiva in un progetto organico”. "Siamo convinti che il percorso del vino non si esaurisca in un bicchiere - continua il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci - ma sia sempre più un fenomeno di rilievo anche dal punto di vista culturale. Questo progetto ci rende entusiasti poiché il Tempio del Brunello non è solo un museo moderno e interattivo, ma anche un'esperienza profondamente rappresentativa del suo territorio che darà un valore aggiunto all'attività di promozione che lo stesso Consorzio già svolge per tutto il sistema socioeconomico di Montalcino” [9].



Benvenuto Brunello 2023, complesso Sant'Agostino, Montalcino Tempio del Brunello, Calix, proiezione Bartolo di Fredi, Incoronazione della Vergine (Complesso Sant'Agostino, Montalcino) Tempio del Brunello, Calix, proiezione L’Ultima Cena di Duccio da Buoninsegna (Complesso Sant'Agostino, Montalcino) Tempio del Brunello, percorso Oro di montalcino (Complesso Sant'Agostino, Montalcino) nChiostro, Il Percorso l'Oro di Montalcino. Il patrimonio della città e la ricchezza del territorio

IlChiostro, Benvenuto Brunello di Montalcino, l'evento che celebra il famoso Brunello di Montalcino nel chiostro di Sant'Agostino, Montalcino [5]

 

Le Voci del Brunello in cui gli artefici di questo successo – da Nello Baricci e Ezio Rivella a Francesca Colombini Cinelli - raccontano le difficoltà e la grande avventura del Brunello attraverso le loro storie.



Percorso Oro di montalcino, Le voci del Brunello (Complesso Sant'Agostino, Montalcino)

Percorso Oro di montalcino, Le voci del Brunello (Complesso Sant'Agostino, Montalcino) [9]

 

Così, tutto è spudoratamente al servizio del vino di Montalcino. Ogni anno ospita anche Benvenuto Brunello, un evento riservato alla stampa italiana e internazionale in cui viene presentata la nuova annata del Brunello di Montalcino. Nel 2023 Benvenuto Brunello era già alla sua trentaduesima edizione e si è tenuto il 17, 18 e 19 novembre nelle suggestive sale de IlChiostro del Museo di Sant'Agostino. Le 118 cantine partecipanti hanno presentato a un pubblico selezionato il Brunello 2019, la Riserva 2018, il Rosso di Montalcino 2022/21, oltre agli altri due vini Moscadello e Sant'Antimo.



IlChiostro, Benvenuto Brunello di Montalcino, degustazione nel Chiostro di Sant'Agostino, Montalcino

Immagini suggerite della Chiesa di Sant'Agostino e del Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra di Montalcino [9]

 

 

A volte si ha ancora l'impressione che il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino abbia semplicemente annesso il monastero di Sant'Agostino. Il Consorzio ha la sua sede accanto al complesso edilizio.
Ecco come vengono utilizzati i fondi pubblici per una piccola élite...

 

 

Mappa Chiesa di Sant'Agostino | Ingrandire mappa

 

L'Oro di Montalcino

Il Tempio del Brunello en Benvenuto Brunello di Montalcino

 

   
Tempio del Brunello, percorso Oro di montalcino (Complesso Sant'Agostino, Montalcino)   Tempio del Brunello, percorso Oro di montalcino (Complesso Sant'Agostino, Montalcino)   Tempio del Brunello, percorso Oro di Montalcino (Complesso Sant'Agostino, Montalcino)

Tempio del Brunello, percorso Oro di montalcino (Complesso Sant'Agostino, Montalcino)

 

 

Tempio del Brunello, percorso Oro di Montalcino (Complesso Sant'Agostino, Montalcino)

 

 

Tempio del Brunello, Calix, proiezione Madonna della Misericordia (Onze-Lieve-Vrouw van Barmhartigheid) di Vincenzo Tamagni (Complesso Sant'Agostino, Montalcino)

 

L'Enoteca Bistrot del Tempio del Brunello nel chiostro scoperto, Sant'Agostono, Montalcino   IlChiostro, Benvenuto Brunello di Montalcino, l'evento che celebra il famoso Brunello di Montalcino nel chiostro di Sant'Agostino, Montalcino   Benvenuto Brunello 2023, complesso Sant'Agostino, Montalcino
L'Enoteca Bistrot del Tempio del Brunello nel chiostro scoperto, Sant'Agostono, Montalcino  

IlChiostro, Benvenuto Brunello di Montalcino, l'evento che celebra il famoso Brunello di Montalcino nel chiostro di Sant'Agostino, Montalcino

 

 

Benvenuto Brunello 2023, complesso Sant'Agostino, Montalcino

 

 


Galleria immagini Montalcino

 

Montalcino, Panorama   MontalcinoDuomo, Concattedrale San Salvatore8   Il Santuario di Santa Maria del Soccorso a Montalcino

Montalcino

 

  Duomo di Montalcino  

Il Santuario di Santa Maria del Soccorso a Montalcino

 

Caffè Fiaschetteria Italiana 1888, Montalcino, un polo d’incontro enologico e culturale dei produttori locali   Brunello Wine tasting in Enoteca la Fortezza di Montalcino, a medieval castle in the heart of Montalcino)   La chiesa di Sant'Antonio, Montalcino

Caffè Fiaschetteria Italiana 1888, Montalcino, un polo d’incontro enologico e culturale dei produttori locali

 

Brunello Wine tasting in Enoteca la Fortezza di Montalcino, a medieval castle in the heart of Montalcino)

 

La chiesa di Sant'Antonio, Montalcino

 

 

Palazzo dei Priori a Montalcino   La chiesa di San Francesco si trova alla fine di via Ricci, Montalcino   Campanile a vela della Chiesa di Sant'Egidio a Montalcino

Palazzo dei Priori a Montalcino

 

 

La chiesa di San Francesco, alla fine di via Ricci

 

 

Campanile a vela della Chiesa di Sant'Egidio a Montalcino

 

Montalcino

Frazioni Montalcino

 

Panorama of Sant’Angelo in Colle, hamlet of Montalcino   Sant'Angelo in Colle   CamiglianoMontalcinoPanorama2

Panorama Sant’Angelo in Colle, Montalcino

 

 

Sant'Angelo in Colle

 

  Camigliano

Musei in Montalcino | Il Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra

Una casa vacanza immersa nella natura toscana incontaminata... Podere Santa Pia è la casa naturale per eccellenza a sud di Montalcino e della Val d'Orcia. Migliaia di ettari di natura incontaminata circondano questi due antichi casali, Podere Santa Margherita, oggi trasformato in un resort di lusso, e l'autentico Podere Santa Pia, che non ha perso nulla del suo fascino secolare. La posizione della casa naturale è favolosa. Una lunga e tortuosa strada bianca porta da Castiglioncello Bandini a un piccolo altopiano su cui è stata costruita questa casa. Qui si apre una magnifica vista sulle valli dei fiumi Ombrone e Orcia che convergono a Cinigiano. Colline ondulate con una luce sempre più sottile raggiungono la costa e, nelle giornate più limpide, si può persino vedere la mitica isola di Montecristo e la Corsica. Vicino alla casa si trova una piscina privata unica (12 x 5 m). Sulla spaziosa terrazza intorno alla piscina si trovano lettini, tavoli, sedie... Questo è anche un luogo ideale per mangiare all'aperto, per gustare un aperitivo o una cena all'aperto indimenticabile.
Escursioni giornaliere a Montalcino e Sant'Antimo, o alle sorgenti termali di Saturnia e Bagno San Filippo sono solo alcune delle numerose attrazioni della zona.


Traveling in Tuscany | Holiday homes in southern Tuscany | Podere Santa Pia

 

 

Podere Santa Pia

Podere Santa Pia

 

Podere Santa Pia

 

Podere Santa Pia, de open haard   Podere Santa Pia, de Pizza oven   Zonsondergang metMontecristo en Corsica op de achtergrond
Il camino

 

 

e il forno per la pizza  

Tramonto con Montecristo e la Corsica sullo sfondo

 

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Early morning light at the private swimming pool at Podere Santa Pia

 

 

A bigger splash in swimming pool at Podere Santa Pia, southern Tuscany

 

 

A bigger splash in the pool, Podere Santa Pia, Castiglioncello Bandini, Cinigiano, Tuscany

 


[1] Photo by Nicoleon, licensed under  the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
[2] Restauro chiesa di Sant'Agostino, su archos.it
[3] Gianmaria Padovani, Sant'Agostino, "Il più bel restauro mai visto", in La Nazione, 26 febbraio 2020, p. 19.
[4] Fonte: Montalcino | Musei di Montalcino, FONDAZIONE MUSEI SENESI | www.museisenesi.org
[5] Photo by Luca Aless, licensed under  the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Opera Laboratori | L'Oro di Montalcino & Il Tempio del Brunello | COMUNICATO STAMPA
[6] Foto Rein Ergo © Al rights reserved
[7] Guide artistique de la Province de Sienne | Pittore toscano, « Cristo in pietà con la Madonna e i Santi Giovanni Evangelista, Maria Maddalena e simboli della Passione » | www.provincedesienne.com
Arma Christi, in latino braccia di Cristo, è un altro nome per gli oggetti associati alla Passione nel simbolismo e nell'arte cristiana, ed è una tradizione molto antica che si fa generalmente risalire a Gregorio Magno. Questi oggetti avrebbero contribuito alla sconfitta di Satana. Pertanto, erano visti come una sorta di emblema araldico di Cristo.
[8] Guide artistique de la Province de Sienne |Bartolo di Fredi, Trionfo di Sant'Agostino sugli eretici, 1384 |www.provincedesienne.com
[9] Opera Laboratori | L'Oro di Montalcino e Il Tempio del Brunello | COMUNICATO STAMPA

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

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