La chiesa della Madonna del Soccorso è un edificio sacro che si trova a Montalcino.
Storia e descrizione
L'edificio fu eretto nel 1330 sul luogo della medievale chiesetta di Porta al Corniolo, dove sarebbe stata esposta alla venerazione popolare un'antica tavola raffigurante la Vergine. Solo nel 1553 ebbe la titolazione attuale. L'edificio venne radicalmente ampliato nel 1478-1480 e ultimato solo nel 1609. La facciata, iniziata nel 1794 su progetto dell'architetto Francesco Paccagnini, fu ultimata nel 1829. All'interno, altari barocchi con opere come la tela con la Sacra Famiglia, attribuita al senese Stefano Volpi, e la Crocifissione di Francesco Vanni.
Eventi
7- 8 maggio Festività in onore di Maria SS del Soccorso, patrona della città, con offerta del cero votivo da parte dei Quartieri (Ruga, Borghetto, Pianello, Travaglio).
La leggenda vuole che la Madonna del Soccorso sia apparsa a don Garzia di Toledo, comandante delle truppe spagnole assedianti, in atto di proteggere la città.
Allora l'assedio fu tolto e la Vergine con l'appellativo di Madonna del Soccorso fu proclamata Patrona di Montalcino e venerata da tutto il popolo. [2]
7 maggio Corteo in costume per l'offerta del cero votivo a Maria SS del Soccorso da parte del Comune e dei Quartieri
8 Maggio Celebrazioni Religiose al Santuario di Maria SS del Soccorso con la presenza ufficiale dell'Amministrazione Comunale e delle autorità locali
Nel pomeriggio tradizionale Tombola in Piazza del Popolo organizzata dalla Venerabile Confraternita di Misericordia.
Cantine aperte:
I visitatori saranno accolti nelle cantine dai titolari che spiegheranno loro i segreti del vino con assaggio delle loro migliori bottiglie. [2]
Bibliografia
- Bruno Santi (a cura di), L'Amiata e la Val d'Orcia, collana "I Luoghi della Fede", Milano, Mondadori, 1999, pp. 63 – 64. ISBN 88-04-46780-0
- Mario Bevilacqua, Giuseppina Carla Romby (a cura di), Atlante del Barocco in Italia. Firenze e il Granducato: Province di Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena , Roma, De Luca Editori d'Arte, 2007; voce a c. di Rosario Pagliaro, p. 613. ISBN 978-88-8016-692-4
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