Palazzo Pubblico


The Siena Duomo

The Mosaic floor and the Porta del Cielo

Libreria Piccolomini

The cript

Ospedale Santa Maria della Scala


Palazzo Piccolomini | Archivio di Stato di Siena


Basilica dei Servi


Some of the best Restaurants in Siena 


Food shopping addresses in Siena


L’Orto de’Pecci


The Palio


Foundation of Siena


Sienese School of Painting


Fonti di Siena

 

The Siena area


Album Palio di Siena


Video Palio di Siena

 

 

 

 

 





 
Il Palio di Siena

Dietisalvi di speme, Tavoletta di biccherna del camarlengo Ildebrandino Pagliaresi, luglio/dicembre 1264, Siena, Archivio di Stato (n. 2)

Dietisalvi di speme, Tavoletta di biccherna del camarlengo Ildebrandino Pagliaresi, luglio/dicembre 1264, tempera su tavola, 36,4 x 24,2 cm, Siena, Archivio di Stato (n. 2)

 

 

Toacana ] Galleria di immagini  
     
   
Dietisalvi di speme, Tavoletta di biccherna del camarlengo Ildebrandino Pagliaresi

   
   

Dietisalvi di Speme (XIII secolo – ...) è stato un pittore italiano, operante a Siena dal 1250 al 1291. Fu un preduccesco con forti influssi di Coppo di Marcovaldo e Cimabue.

La tavoletta di biccherna del camarlengo Ildebrandino Pagliaresi è un dipinto a tempera su tavola (36,4x24,2 cm) di Dietisalvi di Speme, datato al 1264 e conservato nell'Archivio di Stato di Siena (inv. n. 4).

Storia

Tra le più antiche tavolette di biccherna pervenutaci, riporta l'iscrizione che la riferisce al semestre luglio/dicembre 1264:

"[L]IBER ILDIBRA[N]DINI P[A]LLIA[R]E[N]SIS CAM[ERARII] COM[UN]IS SEN[ARUM] T[EM]P[OR]E D[OMI]NI UGOLINI DE SEXU DEI REGIA GRA[TIA] SEN[ENSIS] POT[EST]ATIS ULTIMIS SEX M[EN]SIBUS SUI REGIMINIS ANNO D[OMI]NI MCCLXIIII"
Traduzione: "Libro del camarlengo del comune di Siena Ildebrandino Pagliaresi al tempo del signore Ugolino di Sesso, potestà di Siena per grazia divina, negli ultimi sei mesi della sua reggenza, anno domini 1264".

La tavoletta rilegava la copertina del registro della Biccherna, ed è di proprietà del Comune di Siena fin dalla sua realizzazione, finendo poi, con le altre tavolette, all'Archivio di Stato, nonostante la diaspora che riguardò alcune di esse avviata nel Settecento. Questa tavoletta fa infatti parte del gruppo che l'abate Luigi De Angelis raccolse nella biblioteca cittadina, prima di venire trasferite all'Accademia di belle arti nel 1816 e poi all'archivio appena dopo la sua fondazione nel 1858.

Sulla base di questa e dell'altra tavoletta documentata dell'artista, Luciano Bellosi nel 1991 ricostruì la personalità dell'artista e il suo sviluppo stilistico ponendolo tra le figure di massimo rilievo nella pittura a Siena prima di Duccio, riferendogli molte opere già assegnate a Guido da Siena.


Descrizione e stile

Le prime tavolette di biccherna hanno un'impostazione simile. Nel registro superiore si trova l'iscrizione e la rappresentazione del camarlengo nel suo ufficio finanziario, in questo caso seduto a un banco mentre su cui si vedono alcune monete, un sacco pieno di soldi (che si intuiscono in trasparenza) e un registro. Nella parte inferiore, qui assente, si trovano solitamente una serie di stemmi.

Il camarlengo è ritratto di tre quarti, davanti a una casupola con arco che allude evidentemente al suo ufficio. L'artista, pur nella stilizzazione ancora medievale, dimostra qui un'attenzione ai dettagli e al dato naturale, come nella resa dell'abbigliamento e dell'acconciatura, nell'espressione con gli occhi sgranati, nella reppresentazione del sacco legato da uno spago, nell'efficiae gesto dell'uomo che indica il registro. Il piano è presentato con una prospettiva ribaltata, che mostra frontalmente gli oggetti appoggiati sopra di esso, con particolare evidenza per il libro. Rispetto alla tavoletta del 1270, qui lo stile è ancora compatto, influenzato da Coppo di Marcovaldo.

 

   
   

Mappa Archivio di Stato di Siena | Ingrandire mappa


 

 
   

Galleria fotografica Archivio di Stato | Palazzo Piccolomini


 

   
  La vittoria di Camollia del 1527, gennaio-dicembre di Cini Giovanni di Lorenzo   Giovanni di Paolo, Annonciation
Vista meravigliosa dall Archivio di Stato sulla Torre del Mangia e su parte della piazza del Campo  

Cini Giovanni di Lorenzo, La vittoria di Camollia del 1527, Archivio dello Stato, Siena

 

  Giovanni di Paolo, Annunciazione
Ambrogio Lorenzetti, Allegoria del comune di siena, 1344, secondo semestre (Siena, Archivio di Stato, Museo delle biccherne)   Francesco di Giorgio, Pope Pius II Names Cardinal His Nephew   Dietisalvi di Speme, biccherna, il camerlengo Ranieri Pagliaresi (1270), Siena, Archivio di Stato

Ambrogio Lorenzetti, Allegoria del comune di Siena, 1344, secondo semestre (Siena, Archivio di Stato, Museo delle biccherne)

 

  Francesco di Giorgio Martini (1439–1501), Pio II impone il cappello cardinalizio al nipote Francesco Piccolomini Todeschini  

Dietisalvi di Speme, biccherna, il camerlengo Ranieri Pagliaresi (1270), Siena, Archivio di Stato


Art in Tuscany | Sienese Biccherna Covers | Biccherne Senesi


Bibliografìa

Duccio. Alle origini della pittura senese, catalogo della mostra (Siena 2003-2004), Silvana, Milano 2003. ISBN 88-8215-483-1

AA.VV., Duccio, Simone, Pietro, Ambrogio e la grande stagione della pittura senese, Betti editrice, Siena 2012. ISBN 978-88-7576-259-9


Questo articolo è basato sull'articolo Tavoletta di biccherna del camarlengo Ildebrandino Pagliaresi dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.