Piero della Francesca, Storie della Vera Croce, basilica di San Francesco, Arezzo [parete di sinistra, scene Battaglia di Eraclio e Cosroè, Ritrovamento delle tre croci e verifica della Croce, e e L'Esaltazione della Croce]

Il ciclo di affreschi Le Storie della Vera Croce di Piero della Francesca è un conservato nella cappella maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo. Gli affreschi sono posti su tre livelli sulle pareti laterali e sul fondo. Nella disposizione delle scene, Piero della Francesca dipinse in alto scene all'aperto, nel centro scene di corte e in basso scene di battaglia. Sulla parete di sinistra si vede il Ritrovamento e la Verifica della Vera Croce (8), la Battaglia di Eraclio e Cosroè (9) e L'Esaltazione della Croce (10).

Realizzato tra il 1452 e il 1466 nell'abside della Basilica di San Francesco, esso rappresenta la Leggenda della vera croce, tema iconografico molto diffuso nel Medioevo e codificato dallo scrittore Jacopo da Varazze nel XIII secolo. I dieci dipinti, su tre registri, narrano la storia del legno a cui fu inchiodato Gesù. La loro sequenza non è di immediata lettura: il primo, sulla parete destra in alto, raffigura la Morte di Adamo, nella bocca del quale vien posto dal figlio Set un germoglio dell'Albero della Vita, da cui verrà ricavata la croce.
L'ottavo affresco, nella parete di sinistra in mezzo, racconta il Ritrovamento delle tre croci e la verifica, effettuata per capire quale appartenesse a Gesù e quali ai ladroni esponendo sopra tutte e tre un cadavere, che risorge miracolosamente a contatto con la sacra reliquia. Da notare, sullo sfondo, una veduta dell'Arezzo del Quattrocento (3).