Piero della Francesca, Annunciazione (particolare Vergine), Capella Bacci, Basilica di San Francesco, Arezzo

Le Storie della Vera Croce è un ciclo di affreschi di Piero della Francesca, conservato nella cappella maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo.
Sulla parete di fondo sono rappresentate due scene chiave, l’Annunciazione, primo atto della vicenda umana di Cristo, e Il Sogno di Costantino. Sono due Annunci divini che avvengono tramite l'invio di un angelo [3].

Nell'Annunciazione Maria riceve l'annuncio dall'Angelo al riparo in un sontuoso loggiato classicheggiante, mentre a sinistra in alto, sullo sfondo del cielo chiaro, Dio Padre invia dalle nuvole lo Spirito Santo sotto forma di raggi che scaturiscono dalle sue mani.

Dio, dall'alto dei cieli, invia l'arcangelo Gabriele e lo Spirito Santo per annunciare a Maria l'incarnazione di Cristo nel suo grembo, che ella accetta con un gesto, facendo avverare le Sacre Scritture.

Piero della Francesca, Annunciazione (particolare Maria riceve l'annuncio dall'Angelo), Capella Bacci, Basilica di San Francesco, Arezzo [1]

L'Angelo sta inchinandosi e fa un gesto di saluto alla Vergine, mentre nella mano sinistra tiene un ramoscello di palma, presagio del martirio di Cristo. La palma era infatti un albero che frutta solo quando sembra già morto, per questo venne scelto come simbolo del sacrificio dei martiri. Maria sta ruotando il corpo sorpresa dall'Angelo. Nella mano sinistra tiene il libro, che simboleggia le Sacre Scritture che si avverano, mentre con la destra fa un gesto di sorpresa. Le palpebre abbassate la caratterizzano nella posa ella cogitatio (riflessione). Il suo vestito è tipico delle rappresentazioni mariane: rosso con mantello blu e velo bianco. Come tipico nelle opere di Piero i colori ricorrono come in una scacchiera, in questo caso nelle vesti di Dio Padre [2].

Anna Maria Maetzke:

«L'annuncio a Maria avviene all'interno della sua casa, rappresentata come un elegante ambiente alla romana, adorno di marmi pregiati rossi e verdi che si alternano all'interno delle modanature bianche. Sul lato sinistro, a cielo aperto, di fronte a una porta chiusa con motivi a tarsie, l'Arcangelo Gabriele, in perfetto profilo secondo la tradizione trecentesca, si rivolge alla Vergine formulando il messaggio divino; con l'indice della mano destra alzato sottolinea lo straordinario significato dell' evento, mentre con la sinistra stringe una palma. [3].»