Piero della Francesca, Annunciazione (particolare del Dio Padre), Capella Bacci, Basilica di San Francesco, Arezzo

L'Annunciazione è un affresco (329 x 193 cm) di Piero della Francesca, facente parte delle Storie della Vera Croce nella cappella maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo.
Il ciclo di affreschi venne dipinto da Piero della Francesca, tra il 1452 e il 1466. L'affresco l'Annunciazione fu probabilmente dipinto nella prima parte dei lavori, prima del soggiorno a Roma (1458-1459).
L'Annunciazione non fa parte degli episodi della Leggenda né nella tradizione iconografica della Storia della Croce. Essa viene inserita da Piero, certo per volontà dell'Ordine francescano, come momento centrale per l'avvio del processo di Redenzione e di salvezza che inizia quando Dio Padre, con l'lncarnazione, invia suo Figlio sulla terra [3].
La scena è posta nel registro inferiore della parete di fondo a sinistra del finestrone e apendant con il Sogno di Costantino che si trova a destra. Sono due Annunci divini che avvengono tramite l'invio di un angelo [3].

Maria riceve l'annuncio dall'Angelo al riparo in un sontuoso loggiato classicheggiante, mentre a sinistra in alto, sullo sfondo del cielo chiaro, Dio Padre invia dalle nuvole lo Spirito Santo sotto forma di raggi che scaturiscono dalle sue mani.

Piero della Francesca, Annunciazione (particolare Dio Padre invia dalle nuvole lo Spirito Santo sotto forma di raggi che scaturiscono dalle sue mani), Capella Bacci, Basilica di San Francesco, Arezzo [1]

Anna Maria Maetzke:

«Dall'alto del cielo a sinistra il Padre Eterno a mezzo busto, sopra una nuvola, stende le mani inviando sotto forma di raggi di luce dorata lo Spirito Santo, attraverso il quale averrà l'Incarnazione di Cristo. L'Eterno è rappresentato come un buon vecchio canuto dalla barba bianca, che ripete la fisionomia del re Cosroe: la testa è stata realizzata con lo stesso cartone [3].»