L'Abbazia di San Galgano è un'abbazia cistercense in Toscana, in una valle tra Siena e Massa Marittima. La costruzione del complesso fu opera dei monaci cistercensi tra il 1224 e il 1288, ispirandosi alle chiese cistercensi costruite nello stesso periodo in Francia. L'abbazia è il più importante esempio di architettura gotica cistercense in Toscana e, proprio per il suo sorprendente aspetto di rudere, conserva una solenne imponenza che suggerisce la bellezza del passato.
Resti suggestivi
I resti della chiesa, gli archi e i pilastri e le mura ancora in piedi, danno ancora l'impressione di quanto fosse maestoso questo edificio in origine.
La facciata incompiuta presenta quattro colonne; sopra le colonne si trovano le sporgenze che sostenevano il portico, mai realizzato. La struttura esterna è lunga 72 metri e larga 21 metri.
Il passaggio è decorato da un architrave con un fregio di foglie d'acanto.
L'interno della chiesa, maestoso ed enorme, è a croce latina e conta tre navate, con 16 colonne dai bei capitelli scolpiti. Le arcate sono a sesto acuto con doppio arco. Il transetto è a tre navate. L'abside presenta una grande e una piccola finestra rotonda che conferiscono all'intera struttura architettonica una straordinaria sensazione di leggerezza ed eleganza. Un grande oculo, con il resto della decorazione del rosone, si trova nel transetto destro. I lati dell'edificio religioso presentano finestre singole e doppie con archi a sesto acuto.
A poche centinaia di metri dalle rovine dell'abbazia, su una collina, si trova una piccola cappella (cappella di Montesiepi) ricca di affreschi e al suo interno si trova la famosa spada in pietra di San Galgano.
Planimetria generale dell'Abbazia di San Galgano
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