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Palazzo Pretorio, Certaldo Alto, particolare in cui è visibile l'originale struttura del Mastio del castello dei Conti Alberti (1)
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Certaldo, Palazzo Pretorio, Mastio del castello dei Conti Alberti |
Le due zone della città, Certaldo Alto e Certaldo Basso, sono collegate da una funicolare a cui si accede da Piazza Boccaccio, la piazza principale della parte bassa.
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Mappa Certaldo, via Boccacccio | Ingrandire mappa
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Certaldo faceva parte delle numerose fortificazioni che gli Alberti disseminarono in tutta la Valdelsa per contenere l'espansionismo della Repubblica fiorentina, assieme a San Miniato, Fucecchio, Montegrossoli, Semifonte, Castel Timignano, Pogna, Lucardo e Vico d'Elsa. Tutti questi castelli e fortificazioni formavano una sorta di cintura militarizzata che circondava la città di Firenze, in modo da contrastarla ed impedire ogni sua espansione. Con la frammentazione della famiglia degli Alberti, avvenuta con i figli di Alberto IV degli Alberti, Maghinardo, suo secondogenito, divenne il capostipite del ramo dei Conti di Certaldo. Il castello di Certaldo divenne così sede e residenza del ramo di Certaldo dei Conti Alberti da cui controllava le altre fortificazioni vicine ed il contado.(2)
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| Certaldo Alto, Via Boccaccio (2) | ||||
La Casa di Giovanni Boccaccio si trova sul Via Giovanni Boccaccio, 16, poco oltre il Museo del Chiodo. Parzialmente riscostruita nel XX secolo, ospita un museo dedicato all'illustre poeta autore del Decamerone.
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Certaldo Alto
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Certaldo Alta, Porta Alberti
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Certaldo, vicolo | ||
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 Pieve di San Lazzaro |
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Colle di Val d'Elsa, panorama del centro storico |
Chiesa di Santa Maria in Canonica
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Palazzo vicariale di Certaldo, cortile, stemma Alberti
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Podere Santa Pia, situato in una valle particolarmente panoramica |
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