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Il giardino Bardini è un giardino storico di Firenze, in zona Oltrarno. Si estende su un'ampia zona collinare dalle pendici di piazzale Michelangelo fino all'Arno, tra piazza dei Mozzi, via de' Bardi, costa Scarpuccia, costa San Giorgio e la via di Belvedere (con due accessi), per una superficie totale di circa 4 ettari.
Il Giardino Bardini integra tre giardini, diversi per epoca e stili:
il giardino all’italiana, con la magnifica scalinata barocca;
il bosco all’inglese che, con i suoi elementi esotici, rappresenta un raro esempio di giardino anglo-cinese;
il parco agricolo in cui ha trovato posto un nuovo frutteto e lo splendido pergolato di glicini [3].
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Giardino Bardini, immagini [2]
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Giardino Bardini, la storia
La cosiddetta collina di Montecuccoli, dove si estende il parco attuale, appartenne sin dal medioevo alla famiglia dei Mozzi e confinava con il loro palazzo. Già nel 1259 è citato un orto murato adiacente alla parte posteriore del palazzo (ancora lontano dall'idea di giardino che si sviluppò nel Rinascimento), mentre la zona più alta del parco era destinata all'agricoltura, con vigne e altre coltivazioni su alcuni elementari terrazzamenti.
Nel 1309 dopo il tracollo familiare, i possedimenti (palazzi case e terreni) vennero acquistati dal Comune di Firenze, salvo poi ritornare nelle mani della famiglia Mozzi nel 1591, che mantenne la proprietà fino al 1880. Il parco attuale comunque è più vasto dei terreni antichi dei Mozzi e comprende quella che era una proprietà separata, verso costa San Giorgio, dove esisteva dalla prima metà del Seicento la cosiddetta villa Manadora, fatta costruire da Francesco Manadori all'architetto Gherardo Silvani. Le due proprietà vennero gradualmente abbellite da giardini, statue e altre amenità, sfruttando la vocazione panoramica dei luoghi.
Nell'Ottocento Giacomo Le Blanc venne in possesso della villa e trasformò il parco in un giardino all'inglese, con boschi, vialetti tortuosi, statue e fontane. Risalgono a questo periodo la Kaffeehaus con grotta ancora esistente, gemellata con un'analoga struttura nella parte di proprietà dei Mozzi.
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Mappa Giardino Biardini | Ingrandire mappa
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All'inizio dell'Ottocento i Mozzi divennero gli unici proprietari delle due tenute, ma non intrapresero sostanziali lavori di modifica, mantenendo il carattere peculiare di ciascuna zona. Nel corso dell'Ottocento alcune relazioni testimoniano come la proprietà incorresse in un inesorabile declino, con una sempre maggiore sensazione di abbandono e con le pessime condizioni dell'impianto idraulico nella zona superiore. Con l'estinzione della famiglia, nel 1880 i principi Carolath Benten acquistarono la proprietà, arricchendo il giardini di alcuni dettagli secondo la moda vittoriana.
Nel 1913 il complesso del palazzo Mozzi, della villa Manadora, del giardino barocco e all'inglese, oltre a alcuni terreni agricoli, vengono acquistati dall'antiquario Stefano Bardini, il quale diede il via a una serie di grandi rinnovi e modifiche, in quella che fu la stagione più intensa del giardino. Costruì un viale per raggiungere la villa e sacrificò i giardini murati di impianto medievale che ancora esistevano, mentre gli edifici sulla costa San Giorgio venivano unificati in quella che sarà chiamata villa Bardini.
Alla morte di Stefano, la proprietà passò al figlio Ugo. Con la morte di Ugo Bardini, senza eredi (1965), iniziò un lungo iter burocratico sull'eredità, conclusasi solo nel 1996 grazie all'interessamento di Antonio Paolucci, allora ministro per i Beni culturali, che fece adempiere alle condizioni del defunto il quale aveva destinato le sue proprietà alla città di Firenze.
Gravemente danneggiato da decenni di abbandono, il giardino fu restaurato a fondo a partire dal 2000, grazie all'interessamento dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, attraverso la Fondazione parchi monumentali Bardini e Peyron. Durato quasi cinque anni, con la reintroduzione di alberi da frutto, piante e altri ornamenti, il restauro, che ha visto la cura anche delle statue e degli edifici, ha permesso la recente riapertura del parco, che, sebbene non sia gestito dalla Soprintendenza del Polo museale fiorentino, è stato associato al giardino di Boboli, grazie a un biglietto unico. |
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Firenze, Giardino Bardini, vista sulla lussureggiante wisteria pergola [2]
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Nel 2013 il circuito museale del Giardino di Boboli, che comprende anche il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume, il Museo delle porcellane e il Giardino Bardini, è stato il sesto sito italiano statale più visitato.
Ingresso gratuito al giardino di Villa Bardini con il biglietto di Boboli
Ingresso da Costa San Giorgio 2 o da via de'Bardi 1.
Il biglietto del Giardino di Boboli consente l'ingresso gratuito al Giardino di Villa Bardini
Orari Giardino
Aperto tutti i giorni con i seguenti orari *
Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio
ore 8.15 – 16.30
Marzo
ore 8.15 – 17.30
Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre
ore 8.15 – 18.30
Giugno, Luglio, Agosto
ore 8.15 – 19.30
* ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura
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Giardino Bardini, immagini [2] |
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Giardino Bardini, Oltrarno, Firenze |
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Giardino Bardini, Firenze - Viale Giuseppe Poggi, view West towards Bardini Gardens
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Florence, Viale Giuseppe Poggi - View West on Giardino Bardini |
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Florence - Giardino Bardini - View WNW |
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Giardino Bardini, flowering wisteria and view north on Torre di Arnolfo and the Duomo
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Giardino Bardini, flowering wisteria
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Giardino Bardini, la grande scalinata barocca |
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Giardino Bardini, Firenze
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Florence, Giardino Bardini, view towards Basilica di Santa Croce
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Florence, Giardino Bardini, view north towards Torre di Arnolfo, il Duomo e la Basilica di Santa Croce
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Giardino Bardini, glicine in fiore
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Firenze, Giardino Bardini - Vista nord verso il Duomo |

Firenze, galleria di immagini
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Palazzo Mozzi, Museo Bardini, Piazza Mozzi, Oltrarno, Firenze |
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Palazzo Mozzi, visto dal Giardino Bardini, Oltrarno, Firenze
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Giardino Bardini, Oltrarno, Firenze |
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Forte Belvedere, Firenze
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Porto San Giorgio
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Forte Belvedere, vista su firenze dalle terrazza
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Giardino Bardini, vista su Firenze e Santa Croce
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Panoramic view from Piazzale Michelangelo on Santa Croce |
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San Miniato al Monte
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Piazzale Michelangelo |
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San Miniato al Monte, Cimitero Porte Sante |
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Piazzale Michelangelo al tramonto, con veduta del Duomo di Santa Maria del Fiore, degli Uffizi, di Santa Croce e di Palazzo Vecchio
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Bardini Museum | Official Villa & Giardino Bardini website
L’Eredità di Stefano Bardini a Firenze. Le opere d’arte, la villa e il giardino, a cura di Antonio Paolucci con testi di Antonio Paolucci, Maria Chiara Pozzana e Emanuele Barletti, Mandragora, 2019
Gardens in Tuscany | The Bardini Garden in Florence
Il giardino Bardini, uno specchio della storia fiorentina, Fondazione parchi monumentali Bardini e Peyron, CD-ROM, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, 2001.
Walking in Florence | Strolling through San Niccollò, from Ponte Vecchio to Piazzale Michelangelo
Bella passeggiata in uno dei quartieri più autentici di Firenze, San Niccolò. L'atmosfera di un autentico quartiere fiorentino rimane ancora qui.
Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron | Firenze Greenway: Giardino Bardini Viale dei Colli | Download pdf
Il progetto Greenway che collega il giardino Bardini con il giardino di Boboli eil viali dei Colli.
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Giardino Bardini, vista est tra Porta San Niccolò e Piazzale Michelangelo
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Firenze, Giardino Bardini - Vista nord verso il Duomo [1]
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[1] Foto di Nemo bis, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported
[2] Foto di Sailko, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported
[3] Giardino - Villa Bardini | www.villabardini.it
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