Alberese | Parco Naturale delle Maremma

Capalbio


Colline Metallifere


la costa Toscana

        Walking along the Tuscan coast

Crete Senesi

        Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

Grosseto


Manciano


Montagnola Senese

         Walking in the Montagnola senese


Montalcino

Monte Amiata

         Walking on Monte Amiata

Montepulciano

Prato

Scansano

Siena

          Fonti di Siena

Ospedale Santa Maria della Scala

Sorano

Sovana

Val d'Elsa

          San Gimignano

Val d'orcia

          Montalcino

          Pienza

          Sant'Antimo

          San Quirico d'Orcia

          Radicofani

          Walking in the Val d'Orcia


Val di Chiana

         Montepulciano

         Montefollonico


Valle d'Ombrone

 

 

 

 

 

 

 





 
La Costa Toscana

Forte Filippo Porto Ercole.jpg

N L

Porto Ercole - Forte Filippo (1)

Toacana ] Galleria di immagini  
     
   

Fortezze e torri costiere dell'Argentario | Porto Ercole, Storia del Forte Filippo

   
   

Il forte Filippo è una fortificazione costiera situata nel comune di Monte Argentario, sulla vetta di un promontorio che domina da nord-est la frazione di Porto Ercole e l'intera baia del porto vecchio.

Storia

L'attuale fortificazione venne costruita dall'architetto Giovanni Camerini poco dopo la metà del Cinquecento, nel luogo dove sorgeva una struttura di avvistamento di epoca precedente, per implementare e migliorare il sistema difensivo dello Stato dei Presidi. Lo stesso architetto aveva partecipato anche alla realizzazione di altre strutture difensive della zona, tra i quali il forte Stella.

Il luogo scelto dagli Spagnoli per la costruzione del complesso difensivo era già sede del forte Sant'Ermo, opera difensiva realizzata dai Senesi nel corso del Quattrocento per potenziare il sistema difensivo lungo il tratto litoraneo meridionale del territorio allora amministrato dalla Repubblica di Siena. Con il passaggio dell'intera zona nello Stato dei Presidi, la preesistente fortificazione senese non era ritenuta idonea per integrarsi nel nuovo sistema difensivo: fu così decisa la sua demolizione per lasciare posto all'attuale struttura fortificata che venne realizzata nel 1558. La denominazione fu scelta in onore di re Filippo II di Spagna che incaricò direttamente il Camerini di eseguire i lavori.

La fortificazione alla moderna così realizzata iniziò a svolgere le sue funzioni di avvistamento e all'occorrenza anche di difesa ed offesa, con la possibilità di un'integrazione attiva con la vicina torre del Mulinaccio; vista la sua posizione sulla vetta di un poggio impervio difficilmente raggiungibile, il complesso era ritenuto praticamente inespugnabile e, in caso di attacchi nemici, diveniva la sede dello stato maggiore.

Tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento furono effettuati vari interventi di ristrutturazione, dai Francesi durante il periodo napoleonico e dai Lorena dopo il passaggio dell'intero territorio nel granducato di Toscana. Proprio in quest'epoca fu decisa la realizzazione della cappella di San Nicola al posto di quella preesistente tardocinquecentesca.

Dopo l'Unità d'Italia il complesso fu gradualmente dismesso dalle originarie funzioni militari, per essere poi trasformato in carcere alla fine dell'Ottocento e, durante la seconda guerra mondiale, divenne luogo di rifugio per la popolazione durante i numerosi bombardamenti che colpirono la zona.

Nella seconda metà del secolo scorso il complesso fu ceduto a privati, in seguito restaurato e riportato agli antichi splendori; i fabbricati situati all'interno del fortilizio, che in passato erano adibiti a funzioni militari, sono stati trasformati in edifici abitativi. Prima che venissero effettuati i definitivi interventi di ristrutturazione, il complesso appartenne anche ai principi Corsini di Firenze.

 

   
   

Grotere kaart bekijken

Mappa Chiesa di Sant'Erasmo, Porto Ercole | Ingrandire mappa


 
   
Porto Ercole - Forte Filippo   Forte Filippo Porto Ercole    

Porto Ercole - Forte Filippo

 

  Forte Filippo Porto Ercole    
         
         

 

Gallería Fotográfica de Porto Ercole

 

   
Porto Ercole, la Rocca Aldobrandesca   Porto Ercole, la Rocca Aldobrandesca   https://www.openstreetmap.org/?mlat=42.3911&mlon=11.2101#map=16/42.3911/11.2101
Porto Ercole,  Rocca Aldobrandesca [2]  

Porto Ercole,  Rocca Aldobrandesca [2]

 

  Porto Ercole, Fortezza Stella [2]
Porto-Ercole-1964   Monte Argentario e Porto Ercole, vista da Cosa (Ansedonia)   Marina di Cala Galera

Gallería Fotográfica de Porto Ercole

 

 

Monte Argentario e Porto Ercole, vista da Cosa (Ansedonia)

 

 

Cala Galera

 

a

Poggio Pertuso, Monte Argentario   Porto Ercole - Vista Forte Filippo dalla rocca   Porto Ercole - Vista porto.JPG
Poggio Pertuso, Monte Argentario   Porto Ercole - Vista Forte Filippo dalla rocca  

Porto Ercole - Vista porto

 

 

Anello Orbetello - Poggio Pertuso - Tombola di Feniglia | 15,49 km | 4 ore circa | gpx

La Casa Vacanze Podere Santa Pia vi accoglierà con il suo bellissimo panorama che si apre con scorci sulle meravigliose colline toscane fra olivete e vigneti stagliandosi fino alla linea blu del mare con sfondo l’Isola Montecristo. La Casa Vacanze è una perla incastonata tra Monte Amiata e la Valle d'Ombrone. Un paesaggio – come nostro poeta Giuseppe Ungaretti scrisse – “mi illuminarono di immenso”.


Traveling in Tuscany | Holiday homes in southern Tuscany | Podere Santa Pia


Bibliografia


Gualtiero Della Monaca, Domenico Roselli, Giuseppe Tosi. Fortezze e torri costiere dell'Argentario, Giglio e Giannutri. Pitigliano, Laurum Editrice, 1996, pp. 133–141.

Aldo Mazzolai. Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura. Firenze, Le Lettere, 1997.

Giuseppe Guerrini (a cura di). Torri e castelli della provincia di Grosseto (Amministrazione Provinciale di Grosseto). Siena, Nuova Immagine Editrice, 1999, p. 229.




[1] Foto di Petitverdot: Matteo Vinattieri - Opera propria, CC BY 3.0, Collegamento
[2] Photo byTraveling in Tuscany © Copyright All rights reserved


Questo articolo è basato parzialmente sull' articol Forte Filippo dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.