Non è facile scegliere il punto ideale per muoversi alla scoperta di Porto Ercole che, pur essendo diventata un’importante località turistica, non ha perduto le caratteristiche di antico borgo marinaro conservando la straordinaria varietà di colori e di profumi uniti al mare, la gente, la storia e le tradizioni.(2)
La chiesa di Sant'Erasmo
La chiesa di Sant'Erasmo è uno dei luoghi di culto cattolici più antichi di Porto Ercole.
Interni
Interni
La chiesa è divisa in due navate, una principale e una laterale minore rivolta verso il mare. Il soffitto della navata principale è sorretto da capriate originali del XVII secolo. A destra, vi è la cappella del battistero, con un bellissimo fonte battesimale in marmi policromi. Seguono la cappella una serie di nicchie, un tempo recanti statue di santi ora custodite in sagrestia. In fondo alla chiesa vi è il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, dove si trova l'altare maggiore in marmo policromo, di stile rinascimentale, con ai suoi piedi si lapidi marmoree intarsiate o graffite, che coprono le tombe dei nobili e dei governatori di Porto Ercole. Alle spalle dell'altare si apre il coro, a cui si accede mediante due porticine laterali. Il coro è decorato da una serie di scranni seicenteschi, più una volta a crociera affrescata con i quattro evangelisti, Sant'Erasmo di Formia e San Rocco. La navata destra è costituita da una serie di cappelle coperte da volte a crociera, e termina nell'entrata posteriore della chiesa. La prima cappella è sempre dedicata al santo, riccamente affrescata e recante uno splendido altare dipinto con il busto in cartapesta del patrono. Seguono poi altre cappelle, fino a giungere alla grande e luminosa sagrestia, con la porta ricavata in un altare. All'intero sono custoditi gli ultimi tesori e le opere che sono rimasti alla chiesa. La cappella della sagrestia, situata ai lati del presbiterio, è separata da esso da ciò che resta dell'antica balaustra. La navata laterale sinistra è invece sorretta da un tunnel, lungo una trentina di metri.
La chiesa perse d'importanza a circa metà del XX secolo, quando fu costruita la parrocchiale di San Paolo della Croce nel borgo moderno, sebbene questa antica chiesa venga aperta per alcune messe e per commemorazioni.
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