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Il Palazzo Sforza Cesarini (Rocca Aldobrandesca) |
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Il palazzo comitale, poi ducale, di Santa Fiora (Gr) è un grande complesso architettonico collocato nella parte più elevata dell’antico villaggio fortificato amiatino che divenne, progressivamente tra XII e XIII secolo, uno dei maggiori centri politici della Maremma e della Toscana rurale. Lo sviluppo architettonico del palazzo, tra XV e XVIII secolo, mostra una precisa volontà, da parte della Casa Sforza, di utilizzare (selezionandole) le strutture medievali ereditate dall’epoca della contea aldobrandesca, come elementi significativi di una biografia familiare e principesca in grado di dar conto delle tappe essenziali della propria affermazione sociale sullo scacchiere dell’Europa moderna[5].
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Santa Fiora, Palazzo Sforza Cesarini (Rocca Aldobrandesca), veduta del retro
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Santa Fiora, Palazzo Sforza Cesarini, torre della Rocca Aldobrandesca (Santa Fiora) [2]
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Suddivisioni storiche |
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Il centro storico di Santa Fiora si divide tradizionalmente in terzieri:
Terziere di Castello: comprende la parte alta del paese, dove era originariamente situata la rocca degli Aldobrandeschi. Tra i maggiori elementi di interesse situati nel suo perimetro si segnalano la piazza Garibaldi, con i palazzi nobiliari, e le chiese di San Giuseppe, del Suffragio e delle sante Flora e Lucilla.
Terziere di Borgo: comprende la parte che dal castello scende a valle verso le sorgenti del Fiora, con l'ex convento di San Michele, la chiesa di Sant'Agostino, di Santa Chiara e di Sant'Antonio. Qui sorgeva anche il ghetto ebraico di Santa Fiora.
Terziere di Montecatino: comprende la parte situata più a valle, dove sono situate le sorgenti del Fiora con la peschiera e la chiesetta della Madonna delle Nevi.
Oltre a queste suddivisioni tradizionali del centro storico, si ricordano anche le zone sorte in epoca moderna come il rione delle Casette e l'area del parco del Gambrinus.
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Veduta di Santa Fiora, Toscana, Italia, vista dal Borgo a Castello [1]
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La Peschiera di Santa Fiora |
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La Peschiera di Santa Fiora, situata nel terziere di Montecatino, è un laghetto artificiale costruito sfruttando le sorgenti del Fiume Fiora. Cinta da un muro in trachite, fu voluta dagli Sforza nel XVI secolo, che qui realizzarono un suggestivo parco-giardino. Le ultime ristrutturazioni furono effettuate da Lorenzo Sforza Cesarini nel 1851. L'accesso al parco, costituito da pini, cipressi, tigli, castagni, lecci, cedri e magnolie, avviene da un piccolo edificio con loggiato a tre archi.[3] Dalla peschiera le acque del Fiora defluiscono in una vasca posta all'esterno del muro di cinta, sormontata da due delfini con il tridente, utilizzata un tempo come abbeveratoio e poi come lavatoio pubblico.[4]
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Interiore della chiesa della Madonna della Neve.Pavimentazione acque trasparenti che mostrano l'origine del Fiora
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Acquedotto del Fior, le sorgente di Santa Fiora
Le sorgenti amiatine costituiscono il serbatoio della Maremma. La loro visita (possibile su richiesta e ad orari predefiniti) ha un che di inquietante e di fascinoso insieme.
La sorgente si trova sotto alla Chiesa cinquecentesca della Madonna della Neve, a Santa Fiora, vicino alla Peschiera. Le sorgenti captate per l’acqua potabile sono 3, per un totale di circa 1000 litri al secondo. Percorrendo la galleria, lunga 600 metri, è possibile arrivare fino alla grotta da dove sgorga copiosa l’acqua della sorgente principale, che da sola garantisce 600 litri di acqua al secondo ed è, in termini di portata, la più importante della Toscana[6].
Tutte le visite guidate partono da piazza Garibaldi, a Santa Fiora, con ritrovo davanti al palazzo del Comune alle ore 10. La durata della visita è di circa due ore. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a info@santafioraturismo.it oppure telefonando allo 0564 977142
Guarda e prossime date qui. [6]
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Santa Fiora, La Peschiera |
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La Peschiera, de oude wasbekkens. Het beeldje van twee dolfijnen en eeb drietand simboliseert het oneindig stromende water
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Santa Fiora, Peschiera
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Galleria fotografica Santa Fiora
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La Peschiera di Santa Fiora
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Santa Fiora, Peschiera
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La vecchia chiesina delle Bagnore
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Monte Amiata Vetta - Santa Fiora, Peschiera | 18,10 km | 3h 37m | Download gpx
Abbadia di San Salvatore - Santa Fiora | 19,49 km | 4 hours | Download gpx
Santa Fiora, Peschiera - Monte Amiata Vetta | 18,16 km | 3h 37m
Vetta - Mare | 136 km | 38:02 h | Download gpx
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Convento della Santissima Trinità alla Selva, Santa Fiora
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Itinerari e idee per visitare la Toscana | Case vacanza in Toscana | Podere Santa Pia
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Podere Santa Pia |
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Colline sotto Podere Santa Pia
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Traveling in Tuscany | Santa fiora
La Bandiera arancione | The Orange Flag towns in Tuscany
Fausto Pace, The County of Santa Fiora and its origins in the Aldobrandeschi Family | www.palazzosforzacesarini.it
Archivio Fotografico | Storia delle miniere e dei minatori | artsandculture.google.com
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26. La valle del Fiora e le città del Tufo - 100 km
Santa Fiora in Musica
Comune | Comune di Santa Fiora,
Piazza Garibaldi, 25
Santa Fiora (GR) 58037
Museum of the Mercury Mines of Mount Amiata
Comunità montana Colline del Fiora | www.cm-collinedelfiora.it (it)
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[1] Foto di LigaDue, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International.
[2] Fonti: Wikivoyage Santa Fiora, pubblicato sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo.
[3] Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine, 1995, pp. 221-222.
[4] Lucio Niccolai, Santa Fiora. Invito alla scoperta del centro storico e del territorio, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2009, p. 79.
[5] Michele NUCCIOTTI (2015). Il palazzo comitale ducale di Santa Fiora (sec. XII-XVIII): Archeologia, ruolo storico e architettura. In: M. Mambrini (a c.). Gli Sforza di Santa Fiora. Feudalità e brigantaggio, Arcidosso (Gr), pp. 203-218 Edizioni C&P Adver Effigi, ISBN:978-88-6433-534-6. | www.academia.edu
[6] Fonte: Proseguono le visite guidate alla Galleria della sorgente del Fiora | www.fiora.it
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