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Veduta Tenuta di Paganico, un viaggio nella ruralità maremmana

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Veduta Tenuta di Paganico, 'Un viaggio nella ruralità maremmana alla riscoperta dei sani sapori di un tempo' [1]

 

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Tenuta di Paganico, un viaggio nella ruralità maremmana


   
   

Nel cuore della Maremma Toscana, a pochi chilometri dall’antico borgo medievale di Paganico, l'amore della famiglia Uzielli verso le tradizioni rurali ha dato vita ad un’azienda agro-zootecnica capace di far riscoprire ai consumatori l’importanza del rapporto con il cibo.

Situata alla confluenza del fiume Ombrone con il torrente Lanzo, la Tenuta di Paganico - nata nel 1922 - si estende per circa 1500 ettari su un fertile terreno che alterna immense aree pianeggianti ad ampie zone collinari ricoperte da rigogliose foreste e ricchi oliveti. Contrassegnato da una florida vegetazione e da grandissime distese di verde, il territorio di proprietà aziendale offre al bestiame allevato - bovini di razza Chianina e Maremmana, cavalli Maremmani e suini di Cinta Senese - uno sterminato spazio in cui pascolare allo stato brado, in totale libertà. Una dimostrazione d’amore per il mondo animale e per la natura, alla quale si è aggiunta, nel 2002, la completa conversione al biologico, scelta dettata dalle esigenze di salvaguardia dell’ambiente, ma anche dalla volontà dell’impresa di realizzare prodotti di ancora maggiore qualità. È così che hanno visto la luce alcune delle più rinomate specialità della casa, tra le quali spiccano l’olio extravergine d’oliva “I Bandi”, il vino rosso DOC Montecucco “I Bandi” e numerose varietà di carne e salumi.


   
   

Mappa Paganico Corso| Ingrandire mappa


 
   

Nascosti nella Maremma toscana vivono i butteri, nello specifico la Maremmana, una razza bovina dalle corna larghe e lunghe e dal ventre massiccio. La maremmana è una pregiatissima razza bovina allevata nei pascoli che si estendono tra la bassa Toscana e l'alto Lazio. Le vacche e i vitelli pascolano liberamente allo stato brado e vengono controllati e seguiti nei loro spostamenti dai butteri in sella al loro inseparabile cavallo maremmano.

Cavalcano con le redini in una mano e un lungo bastone con un'estremità uncinata nell'altra. Questo bastone, chiamato "mazzarella", li aiuta ad aprire i recinti e ad ingabbiare il bestiame.

I 'cowboy italiani' risalgono al XIV e XV secolo, quando i mercenari militari rimasero senza lavoro. Questi ex-mercenari usarono le loro abilità per guadagnarsi da vivere come cowboy dediti alla terra e al bestiame.

Il ruolo del buttero acquisì fama internazionale quando nel 1890 un noto buttero, Agropontino, superò Buffalo Bill nel suo spettacolo Wild West nella parte meridionale della Maremma.

Il numero di cowboy si è ridotto a una manciata. È ancora possibile vederli all'opera nel Parco Naturale di Alberese.


L’azienda Regionale Agricola di Alberese

L’azienda Regionale Agricola di Alberese è situata nel cuore della Maremma Toscana, all’interno dell’omonimo parco naturale, in un territorio in cui la ricchezza del patrimonio ambientale, la bellezza dei paesaggi naturali e di quelli coltivati si fondono con la storia e le tradizioni del luogo. La Tenuta di Alberese  si estende per oltre 4200 ettari, di pineta e bosco, superfici coltivabili, pascoli naturali e oliveti. La Tenuta di Alberese è una delle maggiori aziende in Europa condotte con il metodo dell’agricoltura biologica.
Se vi trovate nel Parco Regionale della Maremma la prima domenica di agosto, cercate i pochi che ancora cavalcano dietro le mandrie con cappello e bastone. È una giornata dedicata alle attività tradizionali dei butteri, come la pastorizia e la marchiatura del bestiame.


Tenuta di Paganico, un viaggio nella ruralità maremmana

La Tenuta di Paganico, nel cuore della Maremma Toscana, a pochi chilometri da Grosseto, ha un’estensione di 1.500 ettari suddivisi in boschi, pascoli, oliveti e vigneti immersi in una natura ricca di fauna selvatica come caprioli, lepri e istrici. Il cuore della Tenuta è l’allevamento biologico estensivo di bovini Maremmani e suini di razza Cinta Senese, animali che vivono il bosco come casa propria. Per poterci definire un’azienda a filiera corta gli alimenti per gli animali vengono coltivati e macinati qui in autonomia [2].

La Tenuta di Paganico è nata ufficialmente l’11 Marzo del 1924 con una superficie di 3.000 ettari, dedicati sia all’allevamento sia alla coltivazione dei terreni, grazie alla Famiglia Uzielli.

La Famiglia Uzielli, Guido e sua Moglie Elisa, originaria di Livorno, si trasferì a Firenze, alla fine del 1800, ricercando anche una vita più consona in una Città culturalmente elevata che offriva più possibilità in tutti i campi.

Nel 1904 sempre a Firenze nacque il Loro Figlio Alberto che, diventato grande, si appassionò allo studio della zootecnia e dell’agricoltura tanto da diventare un ottimo studente alla Facoltà Universitaria di Agraria.

Ecco perché vennero acquistati e regalati ad Alberto gli appezzamenti sopra citati scelti tra i Terreni dell’antico Marchesato dei Patrizi.



  Villa Granducale, Alberese
  Buoi maremmani

Canale idraulico e Monti dell’Uccellina, Parco Naturale della Maremma, Grosseto

 

 

 

Villa Granducale di Alberese

 

Buoi maremmani

Parco naturale della Maremma, Toscana   Parco naturale della Maremma, pascolo brado (vacche Maremmana)   Parco naturale della Maremma, vacche di razza Maremmana al Pascolo, Tenuta di Alberese

Parco naturale della Maremma, Toscana. Veduta del canale Scoglietto che attraversa la Pineta Granducale. Sullo sfondo a destra, la Torre di Castel Marino

 

 

 

Tenuta di Alberese, pascolo brado (vacche Maremmana)

 

Parco naturale della Maremma, vacche di razza Maremmana al Pascolo, Tenuta di Alberese

 

Tenuta di Paganico, un po' di storia


La Tenuta di Paganico nacque l'11 marzo 1924 e all'epoca aveva una superficie di 3.000 ettari, destinati all'allevamento del bestiame e ai seminativi. La proprietà della tenuta era della famiglia Uzielli.
Originaria di Livorno, la famiglia Uzielli, Guido e sua moglie Elisa, si trasferì a Firenze alla fine dell'Ottocento alla ricerca di una vita in una città culturalmente superiore, che offrisse maggiori opportunità in tutti i settori.
Nel 1904, sempre a Firenze, nacque il figlio Alberto. Crescendo, si appassiona allo studio della zoologia e dell'agricoltura, tanto da diventare un ottimo studente dell'Università Agraria. Fu forse questo il motivo per cui fu acquistato per Alberto il terreno di Paganico.
Per questo motivo, i suddetti appezzamenti dell'antico Margravio Patrizi furono acquistati e consegnati ad Alberto.

 

Tenuta Di Paganico, il buttero: l'arte di un antico mestiere maremmano

Tenuta Di Paganico, il buttero: l'arte di un antico mestiere maremmano [2]

 

Alberto Uzielli


Alberto Uzielli era una persona appassionata e illuminata che, con saggezza e intelligenza, trasformò in brevissimo tempo la sua tenuta in un'azienda agricola modello. Si trattava di una tenuta molto particolare, che fece anche parte degli espropri e della riforma agraria attuati dall'Ente Maremma tra il 1950 e il 1977. Per oltre 80 anni, la "Tenuta di Paganico" è stata una comunità affiatata, un vero e proprio piccolo villaggio con 50 famiglie di contadini che, nei tempi previsti, potevano usufruire di servizi di base inusuali, sale ricreative per il dopolavoro, cinema e cucine comuni per la convivialità e i contatti sociali; tutto questo grazie ad Alberto Uzielli, che ha continuato a gestire la "Tenuta di Paganico" fino al 1997.

La Tenuta di Paganico comprende ancora oggi 1500 ettari di terreno, situati tra il comune di Civitella Paganico e quello di Roccastrada, suddivisi in boschi, prati, seminativi, orti, uliveti e vigneti, tutti immersi in un'autentica area di boschi, prati, seminativi, orti, uliveti e vigneti, una natura ossea ricca di fauna selvatica: caprioli, cervi, cinghiali, lepri, istrici e un'infinità di specie di uccelli. Qui, in questo paesaggio selvaggio e ben conservato, La Tenuta di Paganico sceglie l'agricoltura biologica estensiva, il bestiame comprende bovini selezionati di razza Maremmana (120 tra vacche e vitelli, e il toro "Gino") e bellissimi maiali di razza Cinta Senese (circa sessanta), oltre ad alcuni cavalli di razza Maremmana.

 

I Bandi Montecucco D.O.C

De biologische wijn I Bandi Montecucco D.O.C. wordt gemaakt van Sangiovese, Ciliegiolo, Merlot en Colorino Toscano druiven. De wijngaarden worden uitzonderlijk, alleen wanneer nodig, behandeld met koper en zwavel. De grond wordt mechanisch en handmatig bewerkt, uiteraard zonder gebruik van herbiciden of chemisch gesynthetiseerde pesticiden. Sinds een paar jaar worden de druiven ook naar de nabijgelegen distilleerderij Nannoni Grappe gebracht, een historisch bedrijf in de omgeving, om in het voorjaar een uitstekende biologische grappa te verkrijgen, zacht en rond.
Van de ongeveer 800 bomen van het landgoed, voornamelijk Correggiolo en Moraiolo cultivars, wordt de biologische extra vergine olijfolie 'I Bandi' gemaakt, een olijfolie delicaat in de neus maar met doorslaggevende kruidachtige noten, die de elegantie van een frisse fruitigheid inkapselt.


L'Optificio Tenuta di Paganico


L'Optificio is een charmante bedrijfswinkel waar je terecht kan voor heel wat biologische producten, van vleeswaren, kazen, een biologische ragout van Maremmana runderen, tot een voortreffelijke rode wijn I Bandi, een biologische grappa en extrra vergine olijfolie. Verrassend is het biologisch blond bier van hoge gisting, geïnspireerd op de Belgian Ale stijl met een diep gouden kleur.

Er is ook een restautant Brado.

 

OPIFICIO | APERTURA AL PUBBLICO

Da martedì a sabato dalle 9.00 alle 19.00
Con Merende ed aperitivi dalle 11.00 alle 19.00
Domenica dalle E 9.00 ALLE 17.00
Chiuso Lunedì

opificio@tenutadipaganico.it
Luca 338 6978785

Tenuta Di Paganico Ristorante

Tenuta Di Paganico Ristorante
Via della Stazione, 10, 58045, Civitella Paganico
+39 0564 905008

 

Gallerìa fotogràfica Paganico

 

   
Il fiume Ombrone nei pressi della frazione di Sasso d'Ombrone   Paganico, Chiesa di San Michele Arcangelo   Sagra della Granocchia e palio della Granocchia, Paganico

Paganico, Corso e cassero senese

 

Paganico, Chiesa di San Michele Arcangelo

 

 

Sagra della Granocchia e palio della Granocchia, Paganico

OmbronePaganico1   Il fiume Ombrone nei pressi della frazione di Sasso d'Ombrone   Mura di Paganico

Il fiume Ombrone nei pressi de Civitella Paganico

 

 

Il fiume Ombrone nei pressi della frazione di Sasso d'Ombrone

 

Mura di Paganico

La Maremma Toscana | Alberese, Parco Naturale della Maremma, De laatste cowboys van Toscane. Geschiedenis en traditie 

Distillazione Grappa Toscana - Nannoni Grappe | www.nannonigrappe.it

Quando la distilleria Nannoni Grappe è stata fondata, in Toscana non esisteva la cultura della distillazione, le vinacce venivano per lo più scartate e la grappa prodotta nella regione era destinata alla vendita all'ingrosso nel nord Italia. Grazie al lavoro di Priscilla Occhipinti, l'unico mastro distillatore donna al mondo, Nannoni Grappe si è affermata negli anni come uno dei migliori produttori di grappa e liquori al mondo; Nannoni Grappe ha vinto numerosi premi, 144 medaglie d'oro in 9 anni, ed è probabilmente il produttore più premiato.
La grappa di fattoria è nata in Toscana quando Gioacchino Nannoni ha trasformato una vecchia casa padronale in mezzo alla campagna maremmana nella distilleria che ha dato i natali alla Grappa di Brunello.
E’ stato il primo a credere nelle potenzialità del nostro territorio, insieme a pochi altri “vignaioli” che negli anni settanta si sono “rimboccati le maniche” ed hanno dato vita ad aziende oggi conosciute ed apprezzate in tutto il mondo.



 


 

Veduta sulla valle dell'Ombrone da Podere Santa Pia

 

 

[1] Foto di Rein Ergo All rights reserved © Traveling in Tuscany
[2] Fonte: Tenuta di Paganico, cinta senese e vacca maremmana | www.tenutadipaganico.it