La chiesa della Madonna del Soccorso è un edificio sacro che si trova a Montalcino.
Storia e descrizione
Il culto della Beata Vergine Maria del Soccorso nasce a Palermo nel 1306 dopo l’apparizione miracolosa della Vergine al Padre Agostiniano Nicola La Bruna. La leggenda vuole il monaco, affetto da un male incurabile, guarito miracolosamente dalla Madonna la quale gli chiese in cambio la diffusione della notizia del miracolo e di farla invocare come Madre del Soccorso.
Da quel fatto in poi gli Agostiniani diffusero il culto della Madonna del Soccorso anche nel resto d’italia.
Il santuario Maria Santissima del Soccorso viene eretto nel 1330 a Montalcino sul sito dove già si trovava la chiesetta medievale di Porta al Corniolo, dove si trovava esposta al culto popolare un’antica tavola che raffigurava la Vergine. Nel 1553 ottenne la denominazione attuale. L’edificio subì lavori di ampliamento nel 1478-1480 ma fu terminato solo nel 1609. La facciata, progettata dall’architetto Francesco Paccagnini, fu inniziata nel 1794 e terminata nel 1829.
All’interno di particolare interesse troviamo degli altari barocchi, la tela della Sacra Famiglia di Stefano Volpi, e la suggestiva Crocifissione di Francesco Vanni.
Eventi
7 -8 Maggio, festeggiamenti liturgici per S.S. Maria del Soccorso, patrona della città, con offerta del cero votivo da parte dei Quartieri (Ruga, Borghetto, Pianello, Travaglio).
Bibliografia
- Bruno Santi (a cura di), L'Amiata e la Val d'Orcia, collana "I Luoghi della Fede", Milano, Mondadori, 1999, pp. 63 – 64. ISBN 88-04-46780-0
- Mario Bevilacqua, Giuseppina Carla Romby (a cura di), Atlante del Barocco in Italia. Firenze e il Granducato: Province di Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena , Roma, De Luca Editori d'Arte, 2007; voce a c. di Rosario Pagliaro, p. 613. ISBN 978-88-8016-692-4
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