Il promontorio dell'Argentario si estende seguendo una forma poligonale, semplificabile approssimativamente in un pentagono irregolare, per la descrizione dei vari tratti costieri, ciascuno dei quali presenta caratteristiche peculiari.
Costa sud-orientale | Costa dello Sbarcatello
Il tratto costiero sud-orientale dell'Argentario è compreso tra il Tombolo della Feniglia a nord-est e Punta di Torre Ciana a sud-ovest, ove sorge la torre omonima. Lungo questo tratto si trova la frazione di Porto Ercole.
Il tratto costiero ha inizio a nord-est con la Punta Pertuso, che chiude a ovest il Tombolo della Feniglia, e delimita a nord Cala Galera, ove sorge il porto omonimo, a sua volta chiusa a sud dal Monte Filippo, alla cui sommità sorge il Forte Filippo mentre sulle pendici orientali digradanti si trova il Forte Santa Caterina.
A sud del Monte Filippo si apre la baia di Porto Ercole con il Porto Vecchio, delimitata a sud dal Poggio delle Biche sul quale è situata la Rocca aldobrandesca: proprio questo è il punto più a est dell'intero promontorio dell'Argentario.
Le pendici orientali del Poggio delle Biche digradano più dolcemente a sud della rocca, lasciando spazio al piccolo ma caratteristico arenile della Spiaggia delle Viste, che si affaccia a est fronteggiato dalla sagoma inconfondibile dell'Isolotto, interrompendo un lungo tratto di coste più alte e ovunque scogliose: la sabbia presenta un caratteristico colore ocra.
Le pendici sud-occidentali del Poggio delle Biche si congiungono a quelle sud-orientali del Monte Telegrafo (vetta di 635 metri s.l.m.) presso la località di Lo Sbarcatello, dominata dall'imponente mole del Porto Ercole. Presso la suddetta località, si sviluppa la Spiaggia Lunga, esposta a sud-est, caratterizzata dalla presenza di sabbia mista a ciottoli, che interrompe il precedente tratto di coste alte e rocciose.
Procedendo verso sud-ovest, la costa riprende per un tratto alta e rocciosa, fino a raggiungere la suggestiva Spiaggia dell'Acqua Dolce, con sabbia mista a ghiaia, che si affaccia anch'essa verso oriente ed è chiusa a sud dal poggio Il Carrubo, da dove inizia un altro tratto di costa alta e rocciosa, con pendenze piuttosto ripide.
Tra Il Carrubo e la Punta Avvoltore, alla cui sommità sorge la torre omonima, si trova uno dei punti più spettacolari di questo tratto costiero, Cala dei Santi, presso la quale è possibile accedere alla famosa Grotta Azzurra. In questa zona le profondità variano tra i 5 e i 40 metri.
A sud-ovest di Punta Avvoltore si apre un'ampia baia rocciosa, ove è ubicata anche una piccola insenatura denominata Cala Piazzoni (anch'essa rocciosa), formata dalle pendicisud-orientali di Poggio del Cane e di Poggio Canaloni. La suddetta baia termina con la Punta di Torre Ciana, ove sorge l'omonima torre, che costituisce l'ultima pendice di Poggio Bocca d'Inferno: proprio questo è il punto più a sud del promontorio dell'Argentario.
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