Considerata una delle zone più belle dell’Italia, la Maremma occupa la parte più a sud della Toscana.
Il tratto costiero della Maremma toscana che va da Principina a Mare fino a Talamone, ed è limitato ad Est in parte dalla via Aurelia, è diventato, a partire dal 1975 il Parco Naturale della Maremma. (2)
All'interno del Parco, ci sono molte spiagge selvagge e incontaminate.
Le colline dell'Uccellina sono ricoperte da una fitta macchia mediterranea, molto varia nella specie che la compongono, e da oliveti secolari. Ci sono i lecci, le querce da sughero, i cisti, rosmarino, l'erica, lentisco, corbezzolo, aglio selvatico e ginestra.
Non manca il giallo cangiante della ginestra dei carbonai, né le enormi distese di cespugli di rosmarino, mirto e lavanda. Numerosi sono gli esemplari di piante selvatiche e rare, come il pino nano - l'unico pino indigeno italiano - e l'altrettanto rarissima palma nana, che fanno di questo parco un luogo di singolare bellezza e un area protetta per moltissimi animali.[2]
Percorso A4 - Cala di Forno
Partenza: Centro Visite Alberese con bus-navetta per Pratini da dove si prosegue a piedi.
Percorso: 12,8 Km circa.
Durata: 6 ore circa.
Difficoltà: impegnativo
Tipi di piante e fiori quali roverella, rosmarino, ginestra, erica, artemisia, lentisco.
Durante i mesi estivi, una parte del parco non è accessibile ai visitatori induvidi a causa del pericolo di incendio. Di solito questa restrizione si applica dal 30 giugno.
Per informazioni attuale sul percorso per Cala di Forno, clicca qui, o contatta il centro visitatori su 0564 407098.
A4, un percorso dal verde della macchia mediterranea al blu del mare
1-bA4 - Cala di Forno (da Pratini)
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