|
|
Colle di Val d'Elsa (localmente Colle) è un comune italiano della provincia di Siena in Toscana.
Percorrendo la via principale di Colle, Via di Castello, si incontrano la casa-torre del paesano architetto, il trecentesco palazzo dei Priori che oggi ospita il Museo di Arte Sacra e il Museo Civico.
Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra (Museo San Pietro)
Il Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra ha sede nel Palazzo del Comune, o dei Priori di Colle di Val d'Elsa, risalente ai secoli XIII - XIV.
Il Museo così come è attualmente si è formato nel 1995 grazie alla fusione dei Musei Civico e Diocesano della città.
Nella prima grande sala troviamo opere per la maggior parte appartenenti al Sei e Settecento tra cui spiccano i nomi di Alessandro Casolani, Arcangelo Salimbeni, Sebastiano Folli, Bernardino Mei, Pier Dandini, Mario Balassi (Santa Cecilia) e altri. Sempre nella prima sala è presente un crocifisso ligneo policromo, della fine del XIII secolo, opera di Marco Romano, attivo a Venezia, Cremona e Siena.
|
|
Giovanni Maria Tolosani, Adorazione dei Magi, 1522
|
La seconda sala è una vera e propria piccola, preziosa raccolta di opere dei cosiddetti primitivi, su fondo oro: su tutti spicca la splendida Maestà dell'anonimo Maestro di Badia a Isola, così chiamato per la provenienza dell'opera, la Badia dei Santi Salvatore e Cirino, presso Monteriggioni; altre opere appartengono a Segna di Bonaventura (tavola raffigurante la Madonna col Bambino), Cennino Cennini, Pier Francesco Fiorentino (Madonna con Bambino con i santi Onofrio, Antonio abate, Bernardino, Stefano, Maria Maddalena, ottavo - nono decennio del XV secolo, proveniente dalla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia), Pseudo Ambrogio di Baldese (Lippo d'Andrea?) e altri.
Notevole anche un Compianto su Cristo morto di Ridolfo del Ghirlandaio.
|
|
|
|
|
|
Maestro di Badia a Isola, già identificato da alcuni studiosi con lo stesso Duccio di Buoninsegna in una fase giovanile, potrebbe essere stato un emulo (piuttosto che un precoce seguace) di Duccio, da cui ha ripreso la solidità plastica e certi preziosismi, questi ultimi da riferire al gusto bizantineggiante propria dei pittori senesi più arcaici.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Master of Badia a Isola, Maestà, da Abbadia a Isola, 1290-1300 ca., Colle di Val d'Elsa, Civic and Diocesan Sacred Art Museum, Province of Siena
|
Segna di Bonaventura, Madonna col Bambino, 1310-20 ca.
|
|
Pier Francesco Fiorentino, Madonna col bambino e santi, 1470-90 ca.
|
|
Giovanni Maria Tolosani, Adorazione dei Magi, 1522
|
|
|
|
|
|
Da segnalare anché il Crocifisso ligneo dipinto, proveniente dalla chiesa di Radi di Montagna, nonché un altro inedito Crocifisso ligneo dipinto della chiesa dell’Osservanza di Montalcino, che il restauro ha rivelato come opera strettamente legata a Marco Romano.
Marco Romano (Roma, seconda metà del XIII secolo – Venezia, dopo il 1318), uno dei protagonisti della scultura italiana del Medioevo,
lavorò nel cantiere di Giovanni Pisano per il duomo di Siena, scolpendo le figure del portale della controfacciata. Chiamato a Cremona da Ranieri Aringhieri, vescovo della città, realizza i santi Imerio e Omobono, oltre alla Vergine col bambino, nel protiro della cattedrale. Dopo il 1309, anno della morte di Beltramo Aringhieri detto messer Porrina, fratello del vescovo cremonese, scolpisce il monumento funebre nella Collegiata di Santa Maria Assunta a Casole d'Elsa (SI), paese d'origine della committenza.
n netta opposizione con la tensione drammatica della scultura di Giovanni Pisano, Marco Romano si contraddistingue per una forte componente naturalistica di matrice gotica transalpina. Le sue capacità ritrattistiche lo rendono uno dei maggiori artisti operanti a Siena all'inizio del Trecento.
Colle di Val d'Elsa | Colle di Val d’Elsa | Museo San Pietro
Il Museo San Pietro, ospitato nel complesso monumentale del monastero omonimo, è il frutto della fusione del Museo Civico e Diocesano d’Arte sacra con la Collezione del Conservatorio di San Pietro, la Collezione Romano Bilenchi e la Collezione di Walter Fusi.
PERIODO DI APERTURA
1 marzo - 31 ottobre: tutti i giorni ore 11-17
1 novembre - 25 dicembre: sabato e domenica ore 15-17
26 dicembre - 6 gennaio: tutti i giorni ore 11-17
Dal 9 gennaio al 28 febbraio il museo resterà chiuso.
INFORMAZIONI
Via Gracco del Secco, 102
53034 Colle di Val d'Elsa
Tel.: 0577 920381 - 0577 912260 (Ufficio Cultura)
email: info@collealtamusei.it
|
|
Marco Romano, crocifisso in legno di noce, 1300-10 ca. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Colle di Val d'Elsa, panorama del centro storico
|
|
Chiesa di Santa Maria in Canonica
(Colle Val d'Elsa)
|
|
Colle di Val d'Elsa, Palazzo Pretorio
|
|
|
|
|
|
Palazzo Vescoville
|
|
Colle di Val d'Elsa, Colle Alta, Duomo |
|
Duomo di Colle |
|
|
|
|
|
Chiesa San Marziano (Gracciano)
|
|
Colle Val d'Elsa, Le Caldane
|
|
Colle Val d'Elsa, Le Caldane
|
Traveling in Tuscany| Holiday homes in southern Tuscany | Podere Santa Pia
|
|
|
|
|
|
|
|
Colline sotto Podere Santa Pia con ampia vista sulla Maremma Grossetana |
|
|
|
|
|
|
|
|
Podere Santa Pia, situated in a particularly scenic valley
|
[1] Foto Pubblico dominio, Collegamento
[2] Fonte: La Val d’Elsa: Monteriggioni e Colle di Val d’Elsa (il Castello di Piticciano o Colle Nuovo) | www.sienaonline.it
|
|
|
|