Albarese | Parco Naturale delle Maremma

Capalbio


Colline Metallifere


la costa Toscana

Crete Senesi

         
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

Grosseto


Manciano


Montagnola Senese

         Walking in the Montagnola senese


Montalcino

Monte Amiata

Montepulciano

Prato

Scansano

Siena

          Fonti di Siena

The Siena Duomo

The Mosaic floor and the Porta del Cielo

Libreria Piccolomini

The cript



Sorano

Sovana

Val d'Elsa

          San Gimignano

Val d'orcia

          Montalcino

          Pienza

          Sant'Antimo

          San Quirico d'Orcia

          Radicofani

          Walking in the Val d'Orcia


Val di Chiana

         Montepulciano

         Montefollonico


Valle d'Ombrone

 

 

 

 

 

 

 





 
Art in Tuscany

Margaritone d'arezzo, christus triumphans, 1255 circa 02.JPG

 

Margaritone d'Arezzo, Croce dipinta (particolare, sopra il titulus crucis, un Cristo Pantocratore), Collezione Banca Monte dei Paschi, Siena (1)


Toacana ] Galleria di immagini  
     
   

Margaritone d'Arezzo, Croce dipinta, Christus Triumphans, Collezione Banca Monte dei Paschi, Siena

   
   

 

Sul capocroce: [IESU]S NAZAREN[US] REX IUDEOR[UM]

 

La provenienza della croce Chigi-Saracini è ignota. Tuttavia, è probabile che abbia un’origine aretina, poiché i Saracini possedettero delle terre nei dintorni di Arezzo.

 

 

In alto, sopra il titulus crucis, è ancora leggibile un Cristo Pantocratore a mezzo busto, cioè una raffigurazione di Gesù tipica dell’arte bizantina e in genere medievale, soprattutto presente nei mosaici e negli affreschi absidali. Egli è ritratto in atteggiamento severo nell’atto di benedire, sorregge un libro dalla copertina rossa ed è vigorosamente modellato tramite consistenti pennellate di bianco di piombo [2].

 

Margaritone d'Arezzo, Crocifisso (particolare dei piedi) Margaritone d'Arezzo, Crocifisso (particolare titulus crucis) Margaritone d'Arezzo, Crocifisso (particolare dei piedi) Crocifisso di Margarito d'Arezzo, collezione Banca Monte dei Paschi, Siena (particolare del Cristo) Crocifisso di Margarito d'Arezzo, collezione Banca Monte dei Paschi, Siena
Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, (dettagli), 1255 circa, Collezione Banca Monte dei Paschi, Siena [1]

 

Christus Triumphans agli inizi del XIII secolo


La Crocifissione rappresenta il simbolo per antonomasia della religione cristiana: essa occupa un posto centrale nella produzione dell'arte sacra. L'analisi della iconografia della Crocifissione mostra la varietà di sistemi di senso attribuiti alla sofferenza ed alla morte di Cristo ed alla promessa di salvezza per gli uomini.

Una rappresentazione della crocifissione risalente alla fine del II secolo o all'inizio del III[1], compare in un probabile amuleto (non necessariamente pagano) intagliato in eliotropio, oggi conservato al British Museum.[2]

Nel V secolo è possibile vedere non solo il simbolo della croce, ma anche i primi esempi di rappresentazione della Crocifissione, con la figura del Redentore in mezzo ai ladroni, mostrata alla pietà dei fedeli.

Nell'Italia centrale del XII secolo nacque la tradizione delle croci dipinte, destinate ad essere appese nell'arco trionfale delle chiese o al di sopra dell'iconostasi, ovvero la struttura che separava la navata adibita ai laici dal presbiterio adibito al clero; le tavole venivano dipinte direttamente su legno, oppure su fogli di pergamena o cuoio, successivamente incollati sul supporto ligneo sagomato a forma di croce. In esse il Cristo è in posizione frontale con la testa eretta e gli occhi aperti, vivo sulla croce e ritratto come trionfatore sulla morte (Christus triumphans), attorniato da scene tratte dalla Passione, e poteva presentare agli estremi dei bracci della croce figurine di contorno, che a partire dalla seconda metà del XIII secolo divennero le figure a mezzobusto della Vergine e San Giovanni evangelista in posizione di compianto [4] .

 

 


Margarito o Margaritone d'Arezzo (1240 circa – 1290) è stato un pittore, scultore e architetto italiano, probabilmente tra i massimi esponenti della pittura di Arezzo della seconda metà del XIII secolo. [3].

 

Crocifisso di Margarito d'Arezzo, collezione Banca Monte dei Paschi, Siena   Crocifisso di Margarito d'Arezzo, collezione Banca Monte dei Paschi, Siena (particolare del Cristo)  
0   2  

4

 

Margaritone d'arezzo, christus triumphans, 1255 circa 04        

link3

 

       
   
   

 

 

 
   
Crocifisso del Cristo trionfante, Castiglion Fiorentino, Pinacoteca Comunale   
Coppo di Marcovaldo  (1225–1276), Crocifissione,1260 circa, tempera su pannello, Museo Civico di San Gimignano   Crocifisso dipinto, Chiesa di sant'Angelo al Cassero( Pinacoteca), Castiglion Fiorentino
Crocifisso del Cristo trionfante, Castiglion Fiorentino, Pinacoteca Comunale  

Coppo di Marcovaldo (1225–1276), Crocifissione,1260 circa, tempera su pannello, Museo Civico di San Gimignano

 

 

Crocifisso dipinto, Chiesa di sant'Angelo al Cassero (Pinacoteca), Castiglion Fiorentino

 

Video del Ritorno Alla Luce del Crocifisso di Margarito d'Arezzo

 


Siena | Museo di San Donato - Banca Monte dei Paschi di Siena


Fondazione Musei Senesi
Piazza Duomo, 9 - Via Banchi di Sotto, 34 - 53100 Siena
www.museisenesi.org
Fondazione Musei Senesi (vai alla pagina di prenotazione). 

Ritorno alla luce | Christus Triumphans| www.mpsart.it

G. Vasari, Le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori, Giunti, Firenze 1568 (ed. a cura di G. Milanesi,Le Monnier, Firenze 1906).

 



[1] Foto di Sailko, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported
[2] Fonte: Ritorno alla luce | Christus Triumphans| www.mpsart.it

 


[2] Fonte: Ritorno alla luce | Christus Triumphans| www.mpsart.it
[3]

[4] Tratto dalll'articolo Iconografia della Crocifissione dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.

  1. Questa datazione è confermata da diversi autori, citati da Kotanski nella nota 5 a p. 632-33 dello studio Roy D. Kotanski, The Magic "Crucifixion Gem" in the British MuseumGreek, Roman, and Byzantine Studies 57 (2017), pp. 631-659.
  2. PE 1986,0501.1; dalla collezione di Roger Periere, Parigi



 

Piazza del Campo, Il Campo, seen from the top of Torre del Mangia   Palazzo Sansedoni Siena   Palazzo Sansedoni

Piazza del Campo, visto dalla cima di Torre del Mangia

 

 

Palazzo Sansedoni

 

  Palazzo Sansedoni

 



Traveling in Tuscany| Holiday houses in southern Tuscany | Podere Santa Pia

 

Colline sotto Podere Santa Pia con ampia vista sulla Maremma Grossetana
Bee hive in the garden
   

Colline sotto Podere Santa Pia con ampia vista sulla Maremma Grossetana

 

 

 
         

Podere Santa Pia, situated in a particularly scenic valley | Impressions and reviews