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Sul capocroce: [IESU]S NAZAREN[US] REX IUDEOR[UM]
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La croce dipinta rappresentante il Christus Triumphans, importante opera dell’artista Margarito d’Arezzo, è una delle croci più antiche del territorio senese.
Dipinta probabilmente tra il 1240 e il 1250 l’opera presenta, in accordo all’iconografia diffusa in Italia centrale nel XII secolo, un Cristo in posizione frontale con la testa eretta e gli occhi aperti, trionfatore sulla morte. La qualità artistica permette di poterla inserire tra i migliori e i più maturi lavori dell’artista aretino. Si tratta certamente di una delle più antiche Croci dell’intero territorio senese [3].
In alto, sopra il titulus crucis, è ancora leggibile un Cristo Pantocratore a mezzo busto, cioè una raffigurazione di Gesù tipica dell’arte bizantina e in genere medievale, soprattutto presente nei mosaici e negli affreschi absidali. Egli è ritratto in atteggiamento severo nell’atto di benedire, sorregge un libro dalla copertina rossa ed è vigorosamente modellato tramite consistenti pennellate di bianco di piombo [2].
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Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, (dettagli), 1255 circa, Collezione Banca Monte dei Paschi, Siena [1]
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Il Titulus crucis
Il Titulus crucis (titolo, iscrizione della croce) è l'iscrizione, riportata differentemente dai quattro vangeli canonici, che sarebbe stata apposta sopra la croce di Gesù, quando egli fu crocifisso, per indicare la motivazione della condanna. L'esibizione della motivazione della condanna, infatti, era prescritta dal diritto romano, per quanto non - come indicato da Giovanni - in tre lingue, usanza riservata solo ad eventi solenni.[1] [4] .
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Margaritone d'Arezzo, Croce dipinta (particolare, sopra il titulus crucis, [IESU]S NAZAREN[US] REX IUDEOR[UM]), Collezione Banca Monte dei Paschi, Siena (1)
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Il titulus identifica anche una reliquia conservata a Roma nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme e costituita da una tavola di legno di noce, che secondo la tradizione sarebbe il cartiglio originario infisso sopra la croce. Il legno, ritrovato in una nicchia nel 1492 durante lavori di conservazione condotti nella chiesa, reca una parte di un'iscrizione (presumibilmente, ma senza alcuna certezza, frutto di uno smembramento) in caratteri compatibili con quelli del I secolo, da destra a sinistra (comprese le righe in greco e latino), in tre lingue diverse: ebraico, greco e latino. L'ordine appare diverso da quello riferito da Giovanni (ebraico, latino e greco). Il manufatto è stato datato attraverso un'analisi al carbonio-14 al X-XII secolo [4].
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Marco
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Luca
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Matteo
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Giovanni
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Verso |
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15,26 |
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23,38
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27,37 |
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19,20 |
Iscrizione greca |
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? βασιλε?ς τ?ν ?ουδα?ων |
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? βασιλε?ς τ?ν ?ουδα?ων ο?τος |
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Ο?τ?ς ?στιν ?ησο?ς ? βασιλε?ς τ?ν ?ουδα?ων |
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?ησο?ς ? Ναζωρα?ος ? βασιλε?ς τ?ν ?ουδα?ων |
Traslitterazione |
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ho basileùs tôn I?daí?n |
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ho basileùs tôn I?daí?n hûtos |
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hûtós estin I?sûs ho basileùs tôn I?daí?n |
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I?sûs ho Naz?raêos ho basileùs tôn I?daí?n |
Traduzione |
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Il re dei giudei |
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Il re dei giudei [è] questi |
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Questi è Gesù, il re dei giudei |
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Gesù di Nazareth, il re dei giudei |
Lingue |
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non specificato |
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non specificato |
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non specificato |
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ebraico, latino, greco |
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Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, 1255 circa
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Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, (dettaglio), 1255 circa |
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Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, (particolare), 1255 circa |
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Siena | Museo di San Donato - Banca Monte dei Paschi di Siena
L’opera “Croce dipinta - Christus Triumphans ” è tornata alla luce grazie al sapiente restauro condotto da Jacopo Antonio Carli, con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Siena e Grosseto.
Fondazione Musei Senesi
Piazza Duomo, 9 - Via Banchi di Sotto, 34 - 53100 Siena
www.museisenesi.org
Fondazione Musei Senesi (vai alla pagina di prenotazione).
Ritorno alla luce | Christus Triumphans| www.mpsart.it
G. Vasari, Le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori, Giunti, Firenze 1568 (ed. a cura di G. Milanesi,Le Monnier, Firenze 1906).
[1] Foto di Sailko, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported
[2] Fonte: Ritorno alla luce | Christus Triumphans| www.mpsart.it
[3] Fonte: ''Ritorno alla luce'', Banca Mps svela ''La croce dipinta di Margarito d’Arezzo'' | www.sienafree.it
[4] Tratto dalll'articolo Titulus crucis dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.
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