Palazzo Pubblico


The Siena Duomo

         The Mosaic floor and the Porta del Cielo

         The cript


Ospedale Santa Maria della Scala


Palazzo Piccolomini and the Archivio di Stato di Siena


Basilica dei Servi


Some of the best Restaurants in Siena 


Food shopping addresses in Siena


L’Orto de’Pecci


The Palio


Foundation of Siena


Sienese School of Painting


Fonti di Siena

 

The Siena area


Album Palio di Siena


Video Palio di Siena

 

 

 

 

 





 
Il Palio di Siena

Pellegrinaio Santa Maria della Scala n4.jpg

N L

Siena | Domenico di Bartolo, Celestino III concede privilegi di autonomia all'ospedale (particolare), 1442-1444 [1]


Toacana ] Galleria di immagini  
     
   
Celestino III concede privilegi di autonomia all'ospedale, il Pellegrinaio, Ospedale di Santa Maria della Scala, Siena
   
   

Il Santa Maria della Scala è un complesso museale di Siena, situato in piazza del Duomo 2, proprio davanti alla cattedrale. Già uno dei più antichi e grandi ospedali europei, fu uno dei primi xenodochi ed oggi, esaurite le proprie funzioni sanitarie, è uno dei più importanti centri museali e culturali della città.
La spazio maggiormente caratterizzante l'ospedale medievale è senza dubbio il pellegrinaio, grande ambiente a sviluppo longitudinale destinato ad accogliere quanti si rivolgevano alla struttura ricettiva. [2]

Il Pellegrinaio

Il Pellegrinaio contiene uno dei più importanti cicli di affreschi del Quattrocento senese, a cui lavorarono Domenico di Bartolo, Pietro d'Achille Crogi, Priamo della Quercia, Lorenzo Vecchietta e, dopo il 1570, Giovanni di Raffaele Navesi; esso illustra la missione dell'ospedale, spesso con scene, uniche in Europa, della vita quotidiana al suo interno, che rappresentano straordinari documenti storici, oltreché artistici.

Domenico di Bartolo, Celestino III concede privilegi di autonomia all'ospedale

La scena rappresenta uno dei momenti fondamentali della vita dell'istituzione ospedaliera senese e precisamente quello della risoluzione - anche se temporanea - della “vertenza” tra i canonici della cattedrale e i frati laici che quotidianamente operavano, con dedizione assoluta, all'interno dell'ospedale. Celestino III attraverso una sua bolla dette infatti ragione ai laici (1193), consentendo loro di dare nuovo impulso, autonomia, migliore organizzazione all'ospedale, oltre alle possibilità di eleggersi il rettore. Anche per questa scena Domenico di Bartolo preferì uno spazio non precisamente identificabile nonostante gli evidenti riferimenti al pavimento del Duomo di Siena e una serie di elementi architettonici che richiamano direttamente i balconi e le case del Buongoverno di Palazzo Pubblico. L'artista sembrò puntare particolarmente l'attenzione sui caratteri dei vari personaggi - fortemente connotati e quindi probabilmente contemporanei al pittore - e sull'abbigliamento raffinato, prezioso e soprattutto rigorosamente alla moda del tempo.
L'affresco, potrebbe anche fare riferimento a un avvenimento contemporaneo, ossia la presenza a Siena, da marzo a settembre 1443, del pontefice Eugenio IV con tutta la curia, ospite in un palazzo adiacente a Santa Maria della Scala. Sono stati letti alcuni frammenti (che sembravano compromessi) del cartiglio tenuto in mano dal papa, che documenta parte di una preghiera per la festa dell'Annunziata, ricorrenza importantissima per l'ospedale, celebrata due settimane dopo l'arrivo di Eugenio IV a Siena.

 

   
   

Mappa  Ospedale di Santa Maria della Scala, Siena | Enlarge map

 

 

 

 
   

Pellegrinaio di Santa Maria della Scala

Descrizione

 

Il pellegrinaio è composto da sei campate, di cui la prima decorata frammentariamente e l'ultima risalente, come si è già accennato, al 1570 circa con affreschi aggiunti coevamente. L'architettura è composta da volte a crociera a tutto sesto, poggiano su peducci con originali capitelli corinzi a ceppo, di evidente influenza oltremontana, come peraltro la struttura longitudinale della sala.

Affreschi
Dal primo affresco a sinistra e procedendo in senso orario troviamo:

Lorenzo Vecchietta, Sogno della madre del Beato Sorore (1441)
Domenico di Bartolo, Elemosina del vescovo (1442-1443)
Priamo della Quercia, Investitura del rettore dell'ospedale (1442)
Domenico di Bartolo, Celestino III concede privilegi di autonomia all'ospedale (1442)
Pietro d'Achille Crogi e Giovanni di Raffaele Navesi, Pagamento dei baliatici con il grano (1575-1577)
Pietro d'Achille Crogi e Giovanni di Raffaele Navesi, Pagamento dei baliatici con il denaro (1575-1577)
Domenico di Bartolo, Governo e cura degli infermi (1440-1441)
Domenico di Bartolo, Distribuzione delle elemosine (1441)
Domenico di Bartolo, Accoglienza, educazione e matrimonio di una "figlia dello spedale" (1441-1442)
Domenico di Bartolo, Pranzo dei poveri (1443-1444)

 

 


Domenico di Bartolo - View of the fresco cyle in the Pellegrinaio - WGA06415
Pellegrinaio di Santa Maria della Scala

     
 

Domenico di Bartolo, 1442-1443, Costruzione delle mura dello spedale, Pellegrinaio di Santa Maria della Scala

 

Affreschi Sagrestia Vecchia di Santa Maria della Scala

 

   

 

 

Hospital Scala sacristía, Madonna della Misericordia di Domenico di Bartolo   Santa maria della scala, sagrestia vecchia, madonna del manto di domenico di bartolo 00   Santa maria della scala, sagrestia vecchia, madonna del manto di domenico di bartolo 02

Madonna della Misericordia di Domenico di Bartolo

 

 

Sagrestia Vecchia, Madonna del manto, 1444, affresco staccato (particolare)

 

  Sagrestia Vecchia, Madonna del manto, 1444, affresco staccato (particolare)

Holiday accommodation Tuscany

 

Podere Santa Pia, un incantevolecasa vacanze nel cuore della Maremma meridionale, con suggestiva veduta verso il Monte Amiata, la penisola di Monte Argentario e Montecristo e la Corsica immerse nel blu intenso del Mar Tirreno.

 

Bibliografia



[1] Foto di Marie-Lan Nguyen (2005), Pubblico dominio
[2] Fonte: Pellegrinaio, Percorso 4, Santa Maria della Scala | www.santamariadellascala.com

 

Questo articolo è basato sull' articolo Pellegrinaio di Santa Maria della Scala dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.