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La facciata a salienti sorge al posto della primitiva abside appartenente all'edificio del 1148[34]; è preceduta da una scalinata ed è aperta da un doppio portale con arco e lunetta monolitica a tutto sesto e con la ghiera decorata a cordone, interessante è la presenza, nell'archivolto, di conci di gabbro, caso estremamente raro da trovarsi[34]. Tutto il paramento della facciata è in travertino e poco sotto il rosone centrale è aperto da una feritoia obliterata, generalmente riconosciuta come unico elemento rimasto dell'antica abside[37][38], anche se non mancano voci discordi[34]. La facciata è il frutto del cambio di orientamento della chiesa, avvenuto nella seconda metà del XII secolo; è facilmente notabile come tale intervento sia posteriore alla fase primitiva dell'edificio come si può vedere nel raccordo con i fianchi della chiesa ma precedente al rialzamento in cotto della navata centrale e perciò non è possibile datare al 1239 la realizzazione della facciata.
Nel 1239 Matteo Brunisemd lavorò alla facciata ma il suo intervento si dovrebbe limitare alla realizzazione del grande occhio in pietra sagomata posto al centro che venne inserito in precedenti strutture[34]. La cornice dell'occhio è decorata con un motivo a foglie arrotondate e nervate e presenta una singolare somiglianza con un edificio civile situato in via San Matteo nella stessa San Gimignano, il quale presenta una identica decorazione scolpita e una trifora secondo il modello della architettura lucchese del XIII secolo[34]. A questa datazione potrebbero corrispondere anche i due alloggiamenti per i bacini ceramici posti ai lati dell'occhio, visto che in Val d'Elsa la moda di arricchire le facciate degli edifici sacri con piatti in ceramica di produzione araba scoppiò nel XIII secolo e sono ancora visibili nelle facciate del duomo di San Miniato, nella chiesa di Marcignana, nella pieve di Castelfiorentino ecc. ecc.
La facciata venne rialzata con l'uso del laterizio e vi vennero aperte anche altri due occhi posti ai lati dell'occhio centrale e quasi in linea con i portali di accesso.
Il rosone centrale della facciata, Iridescenze è un'opera contemporanea (2003) dell'artista Marcello Aitiani.
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Facciata della Collegiata di Santa Maria Assunta prima la rimozione dell'intonaco, auicchito con l'apparato architettonico dipinto dal Benucci, fatta a partire dal 1896 [4]
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San Gimignano, morning |
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San Gimignano, UNESCO World Heritage Site
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San Gimignano, la città delle Torri, ricostruzione della città medievale
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San Gimignano, Palazzo vecchio del Podestà |
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Piazza del Duomo |
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San gimignano, Piazza Duomo, torre La Rognosa
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The Stories of Saint Augustine |www.brunelleschi.imss.fi.it
Benozzo Gozzoli | Fresco cycle in the apsidal chapel of Sant'Agostino
Benozzo Gozzoli | Benozzo Gozzoli in San Gimignano
Art in Tuscany | Benozzo Gozzoli | Saint Sebastian
[1] Foto di Francisco Schmidt, licenziato in base ai termini della licenza Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0).
[2] AA. VV., Chiese medievali della Valdelsa. I territori della via Francigena tra Siena e San Gimignano, Empoli, Editori dell'Acero, 1996,
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