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Monastero di San Salvatore a Fontebona (Badia Monastero), Castelnuovo Berardenga [1]
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Il monastero di San Salvatore a Fontebona, Badia Monastero, Castelnuovo Berardenga
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Badia Monastero, detta anche Badia Berardenga o Badia d’Ombrone, attualmente e' una villa fattoria situata nel comune di Castelnuovo Berardenga, ma un tempo era un grande complesso formato da abbazia e chiesa: nei primi del Novecento le antiche strutture sono state interessate da un intervento radicale, volto alla completa ridefinizione dei prospetti secondo un gusto eclettico di forme neogotiche e neorinascimentali. L’accesso principale al cortile e' costituito da un monumentale portale formato da un arco a tutto sesto impostato su capitelli fogliati e stipiti modanati. La chiesa di S. Salvatore a Badia Monastero ha seguito le vicende dell’abbazia. Nei primi dell’Ottocento, a seguito della soppressione ordinata dal governo francese, il convento e i possedimenti rimasti, ad eccezione della chiesa e della casa canonicale, vennero alienati a Giulio Ranieri Piccolomini. Nel 1806 la navata della chiesa fu ridotta di circa meta' della sua lunghezza tanto che il campanile ne rimase staccato[2].
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Immaghini suggestivi Badia Monastero, Castelnuovo Berardenga [2] |
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La chiesa presenta un impianto a croce latina, con una navata di breve sviluppo, perché accorciata per creare un accesso diretto al chiostro.
In origine la facciata si attestava all'alta torre campanaria, una delle più belle del Senese. La parte presbiteriale conserva i caratteri romanici, con i bracci del transetto coperti con crociere, l'abside semicircolare e la cupola ellittica protetta esternamente da un tiburio ottagonale. La plastica dei capitelli, la decorazione esterna ad arcate cieche, la presenza di rombi e di tondi scorniciati, un accenno di bicromia denunciano un'influenza pisana[3].
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Immaghini suggestivi Badia Monastero, Castelnuovo Berardenga [2]
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Più antica della chiesa appare la cripta, appartenuta a un edificio precedente.
Opere già in loco: Maestro di Tressa, Paliotto del Salvatore
Il Paliotto del Salvatore si trovava nella Badia Berardegna, ovvero nella chiesa dei Santi Salvatore e Alessandro a Castelnuovo Berardenga. Fu donato alla pinacoteca dal cardinale Anton Felice Zondadari, arcivescovo di Siena.
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Maestro di Tressa, Paliotto del Salvatore, (redentore tra angeli e scene della vera croce), 1215, da Badia Berardenga, tempera su tavola, 98 cm x 198 cm, Pinacoteca Nazionale, Siena [5]
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Il Castello di Monastero D’Ombrone
Monastero d’Ombrone è un antico castello medievale che è documentato già a partire dall’XI secolo. Il toponimo “Monasterio” è dovuto alla vicinanza della Badia di San Salvatore della Berardenga.
Oggi il borgo è un complesso alberghiero di pregio dopo aver subito negli ultimi anni un importante restauro[4].
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Mappa Monastero di San Salvatore a Fontebona (Badia Monastero), Castelnuovo Berardenga| Ingrandire mappa
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