Sansepolcro, un comune della provincia di Arezzo, al confine con Umbria e Marche, è il centro più popoloso e capoluogo amministrativo della Valtiberina toscana.
Il Museo Civico di Sansepolcro possiede alcune straordinarie opere di Piero della Francesca: oltre alle opere giovanili (come il Polittico della Misericordia) è presente un capolavoro della maturità come
La Resurrezione, che di per sé varrebbe la visita alla città.
Nelle chiese della città sono conservate opere di altri importanti pittori del Rinascimento e del Manierismo, come Matteo di Giovanni, Luca Signorelli, Raffaellino del Colle, il Perugino e il Rosso Fiorentino (una celebre Deposizione).
La chiesa di San Lorenzo
La chiesa di San Lorenzo fu eretta nel 1556 assieme all'attiguo monastero per ospitare le monache benedettine rimaste senza sede dopo l'abbattimento dei borghi esterni alla nuova cinta muraria (1554), nel luogo già occupato dalla Confraternita della Croce e dall'Ospedale di Santa Maria al Fondaccio.
La facciata presenta un elegante portico cinquecentesco che corre in parte anche sul fianco sinistro.
L'interno conserva sull'altare maggiore un capolavoro della pittura manierista, il Compianto sul Cristo deposto di Rosso Fiorentino (1528), coronato da una lunetta di Raffaellino del Colle con Dio Padre benedicente (1527).
Dopo la soppressione napoleonica il monastero fu trasformato nell'Orfanotrofio femminile Schianteschi; successivamente anche l'Asilo Infantile Nomi-Collacchioni è stato ospitato nell'edificio.
Nelle due strutture, dal 1919 al 1984, hanno prestato servizio le Suore della Carità, dette di Maria Bambina.
Oggi vi ha sede un ufficio di volontariato per gli immigrati e un ospizio per anziani gestito dalla Diocesi, nel quale operano le Suore Francescane Figlie della Misericordia.