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Art in Tuscany

 

Margaritone d'Arezzo, Croce dipinta (particolare, il titulus crucis), Collezione Banca Monte dei Paschi, Siena (1)


Toacana ] Galleria di immagini  
     
   

Margaritone d'Arezzo, Croce dipinta, Christus Triumphans, Collezione Banca Monte dei Paschi, Siena

   
   

 

Sul capocroce: [IESU]S NAZAREN[US] REX IUDEOR[UM]

 

La croce dipinta rappresentante il Christus Triumphans, importante opera dell’artista Margarito d’Arezzo, è una delle croci più antiche del territorio senese.

In alto, sopra il titulus crucis, è ancora leggibile un Cristo Pantocratore a mezzo busto, cioè una raffigurazione di Gesù tipica dell’arte bizantina e in genere medievale, soprattutto presente nei mosaici e negli affreschi absidali. Egli è ritratto in atteggiamento severo nell’atto di benedire, sorregge un libro dalla copertina rossa ed è vigorosamente modellato tramite consistenti pennellate di bianco di piombo [2].

 

Margaritone d'Arezzo, Crocifisso (particolare dei piedi) Margaritone d'Arezzo, Crocifisso (particolare dei piedi) Crocifisso di Margarito d'Arezzo, collezione Banca Monte dei Paschi, Siena (particolare del Cristo) Crocifisso di Margarito d'Arezzo, collezione Banca Monte dei Paschi, Siena (particolare del Cristo) Crocifisso di Margarito d'Arezzo, collezione Banca Monte dei Paschi, Siena
Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, (dettagli), 1255 circa, Collezione Banca Monte dei Paschi, Siena [1]

 

Christus Triumphans agli inizi del XIII secolo


La Crocifissione rappresenta il simbolo per antonomasia della religione cristiana: essa occupa un posto centrale nella produzione dell'arte sacra. L'analisi della iconografia della Crocifissione mostra la varietà di sistemi di senso attribuiti alla sofferenza ed alla morte di Cristo ed alla promessa di salvezza per gli uomini.

Una rappresentazione della crocifissione risalente alla fine del II secolo o all'inizio del III [4.1], compare in un probabile amuleto (non necessariamente pagano) intagliato in eliotropio, oggi conservato al British Museum.[4.2]

Nel V secolo è possibile vedere non solo il simbolo della croce, ma anche i primi esempi di rappresentazione della Crocifissione, con la figura del Redentore in mezzo ai ladroni, mostrata alla pietà dei fedeli.

Nell'Italia centrale del XII secolo nacque la tradizione delle croci dipinte, destinate ad essere appese nell'arco trionfale delle chiese o al di sopra dell'iconostasi, ovvero la struttura che separava la navata adibita ai laici dal presbiterio adibito al clero; le tavole venivano dipinte direttamente su legno, oppure su fogli di pergamena o cuoio, successivamente incollati sul supporto ligneo sagomato a forma di croce. In esse il Cristo è in posizione frontale con la testa eretta e gli occhi aperti, vivo sulla croce e ritratto come trionfatore sulla morte (Christus triumphans), attorniato da scene tratte dalla Passione, e poteva presentare agli estremi dei bracci della croce figurine di contorno, che a partire dalla seconda metà del XIII secolo divennero le figure a mezzobusto della Vergine e San Giovanni evangelista in posizione di compianto [4] .


Margarito o Margaritone d'Arezzo (1240 circa – 1290) è stato un pittore, scultore e architetto italiano, probabilmente tra i massimi esponenti della pittura di Arezzo della seconda metà del XIII secolo

.

 

Margaritone d'Arezzo, Croce dipinta (particolare, sopra il titulus crucis, un Cristo Pantocratore)   Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, (dettaglio), 1255 circa   Crocifisso di Margarito d'Arezzo, collezione Banca Monte dei Paschi, Siena (particolare del Cristo)

Margaritone d'Arezzo, Croce dipinta (particolare, sopra il titulus crucis, un Cristo Pantocratore)

 

  Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, (dettaglio), 1255 circa   Margaritone d'Arezzo, Crocifisse christus triumphans, (particolare), 1255 circa
   
   


Siena | Museo di San Donato - Banca Monte dei Paschi di Siena


Fondazione Musei Senesi
Piazza Duomo, 9 - Via Banchi di Sotto, 34 - 53100 Siena
www.museisenesi.org
Fondazione Musei Senesi (vai alla pagina di prenotazione). 

Ritorno alla luce | Christus Triumphans| www.mpsart.it


Maetzke, Anna Maria, La pittura del Quattrocento nel territorio aretino, (1987) - In: La pittura in Italia. Il Quattrocento Pt. 1 p. 342-353

 

 

 
   
Crocifisso del Cristo trionfante, Castiglion Fiorentino, Pinacoteca Comunale   
Coppo di Marcovaldo  (1225–1276), Crocifissione,1260 circa, tempera su pannello, Museo Civico di San Gimignano   Crocifisso dipinto, Chiesa di sant'Angelo al Cassero( Pinacoteca), Castiglion Fiorentino
Crocifisso del Cristo trionfante, Castiglion Fiorentino, Pinacoteca Comunale  

Coppo di Marcovaldo (1225–1276), Crocifissione,1260 circa, tempera su pannello, Museo Civico di San Gimignano

 

 

Crocifisso dipinto, Chiesa di sant'Angelo al Cassero (Pinacoteca), Castiglion Fiorentino

 


[1] Foto di Sailko, licenziato in base ai termini della licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported
[2] Fonte: Ritorno alla luce | Christus Triumphans| www.mpsart.it
[3]
[4] Tratto dalll'articolo Iconografia della Crocifissione dell' enciclopedia Wikipedia ed è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License.

  1. Questa datazione è confermata da diversi autori, citati da Kotanski nella nota 5 a p. 632-33 dello studio Roy D. Kotanski, The Magic "Crucifixion Gem" in the British MuseumGreek, Roman, and Byzantine Studies 57 (2017), pp. 631-659.
  2. PE 1986,0501.1; dalla collezione di Roger Periere, Parigi