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Il santuario di Santa Caterina si trova a Siena sulla Costa di Sant'Antonio. Il santuario incorpora l'antica dimora dei Benincasa, casa natale di santa Caterina e si articola in vari portici, loggiati, chiese e oratori.
Il complesso si articola in vari ambienti: una volta attraversato il cosiddetto Portico dei Comuni, si arriva ad un piccolo atrio a loggia cinquecentesco, cui segue un secondo atrio. Sul lato destro di quest’ultimo si trovano la Chiesa del Crocifisso e la Cappella delle Confessioni, mentre sul lato opposto si affaccia l’Oratorio della Cucina. Sempre sulla sinistra si trova una scalinata che conduce al piano inferiore, dove è situato l’Oratorio della Camera.
2]. Scendendo ancora le scale si raggiunge l'oratorio di Santa Caterina in Fontebranda, o "della Tintoria", un locale corrispondente al luogo in cui sorgeva la tintoria del padre di Caterina, trasformato in chiesa nel 1465-1474, oggi è l'oratorio della Nobil Contrada dell'Oca.
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Piccolo atrio a loggia cinquecentescoi del Santuario di Santa Caterina in Fontebranda [5]
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La Chiesa del Crocifisso
Accessibile dal terzo portico, la chiesa del Crocifisso fu costruita tra il 1614 e il 1623, sul terreno che secondo la tradizione ospitava l'orto della famiglia Benincasa. Scopo della sua costruzione era quello di ospitare il "Crocifisso" miracoloso dal quale Caterina ricevette le stimmate nel 1375. Il crocifisso, di scuola pisana e risalente alla seconda metà del XII secolo, proviene dalla chiesa di Santa Cristina a Pisa, teatro dell'evento miracoloso. Fino al 1623, anno di consacrazione della chiesa, il crocifisso si trovava nel sottostante oratorio della Camera ed è ora collocato nell'altare maggiore entro una cornice dorata e fiancheggiato da sportelli cinquecenteschi dipinti da Bartolomeo Neroni, con le figure di Santa Caterina e San Girolamo[4]. L'altare di marmo è invece del fiorentino Tommaso Redi e risale al 1649.
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Crocifisso ligneo miracoloso dal quale Caterina ricevette le stimmate nel 1375, Santuario di Santa Caterina in Fontebranda, la Chiesa del Crocifisso [5]
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La chiesa contiene varie tele seicentesche, dipinte da vari autori e raffiguranti scene della vita di santa Caterina. Nella navata destra si trovano in alto Ritorno del papa a Roma di Niccolò Franchini (1769) e Santa Caterina che esorta il papa a tornare in Italia di Alessandro Calvi detto il Mutolo (1768); in quella sinistra elemosina di santa Caterina di Libero Guerrini (1777) e Santa Caterina assalita dai soldati di Galgano perpignani (1765).
Agli altari del presbiterio l'Apoteosi di santa Caterina di Rutilio Manetti (altare a sinistra) e Santa Caterina e Gregorio XI di Sebastiano Conca (altare di destra)[4]. Vicino a quest'ultimo anche la tela di Rutilio Manetti con la Stigmatizzazione di santa Caterina. All'altare maggiore, oltre al citato Crocifisso pisano, l'Estasi di santa Caterina e Santa Caterina scrive ispirata da san Giovanni Evangelista e san Tommaso d'Aquino di Giuseppe Nicola Nasini (1701-1703).
Mirabile è la volta affrescata nel 1701-1703 per lo più da Giuseppe Nicola Nasini con la Glorificazione di santa Caterina (cupola), Stigmatizzazione (altar maggiore), Salita al cielo (presbiterio) e Assunzione in paradiso (navata)[4].
Nella chiesa è conservata anche una lampada votiva in bronzo voluta dalle madri dei soldati caduti nella seconda guerra mondiale. L'olio per alimentare la fiamma della lampada viene offerto ogni anno, in occasione di precise ricorrenze, da un Comune italiano o da un'associazione.
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L'interno della chiesa del Crocifisso
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Album Santuario di Santa Caterina e Siena
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Santuario e Oratorio di Santa Caterina in Fontebranda
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Siena, Vicolo Tiratoio |
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Facciata dell'oratorio di Santa Caterina in Fontebranda |
Fonti di Fonte Branda | Galleria fotografica
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Fontebranda |
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Fonte Branda
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Fontebranda, a medieval fountain in Siena
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Map
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[1] Photo by Palickap, licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
[2] Fonte: antuario Casa di Santa Caterina - Santa Caterina | www.santacaterina.siena.it
[3] Foto di Rein Ergo. All rights reserved © Traveling in Tuscany
[4] Toscana. Guida d'Italia (Guida rossa), Touring Club Italiano, Milano 2003, p. 565.
[5] Photo byi Sailko, licensed under the Creative Commons Attribution 3.0 Unported license.
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° Questo articolo è basato sull'articolo Oratorio di Santa Caterina in Fontebranda
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