Palazzo Pubblico


The Siena Duomo

The Mosaic floor and the Porta del Cielo

Libreria Piccolomini

The cript

Ospedale Santa Maria della Scala


Palazzo Piccolomini | Archivio di Stato di Siena


Basilica dei Servi


Some of the best Restaurants in Siena 


Food shopping addresses in Siena


L’Orto de’Pecci


The Palio


Foundation of Siena


Sienese School of Painting


Fonti di Siena

 

The Siena area


Album Palio di Siena


Video Palio di Siena

 

 

 

 

 





 
Il Palio di Siena

Biblioteca Piccolomini 06.JPG

N L         E N G

Libreria Piccolomini, affrescata da Pinturicchio, Siena, Duomo. Nel centro La Cacciata dal Paradiso Terrestre (1)


Toacana ] Galleria di immagini  
     
   


Siena, Duomo, la Libreria Piccolomini, una piccola storia


   
   

La Libreria Piccolomini è un ambiente monumentale della cattedrale di Siena. Situata lungo la navata sinistra, prima del transetto, fu fatta costruire nel 1492 dall'arcivescovo di Siena, cardinale Francesco Piccolomini Todeschini (poi papa Pio III) per custodire il ricchissimo patrimonio librario raccolto dallo zio papa Pio II. Tra il 1502 e il 1507 circa venne completamente affrescata da Pinturicchio e aiuti [1].

La decorazione pittorica della Libreria, definita come uno dei massimi cantieri pittorici aperti in Italia agli albori del XVI secolo[1], venne affidata al Pinturicchio, pittore umbro che all'epoca era all'apice della fama, dopo i suoi successi alla Curia romana. Il contratto venne stipulato il 29 giugno 1502 ed è uno dei rari casi di contratti rinascimentali di grandi cicli pittorici che ci sia pervenuto: venne pubblicato da Gaetano Milanesi come allegato al suo commento alla Vita di Bernardino Pinturicchio di Vasari. Vi si legge ad esempio come la volta dovesse essere vivacemente decorata con "grottesche", un motivo relativamente nuovo nel panorama artistico, e come le pareti dovessero contenere dieci storie della vita di Pio II; Pinturicchio inoltre era "tenuto a fare tutti li disegni delle istorie di sua mano in cartoni et in muro, fare le teste di sua mano tutte in fresco, et in secho ritocchare et finire infino a la perfectione sua"[1].

Entro il 1503 doveva essere stata completata la prima fase, con la volta e la griglia architettonica alle pareti: il 22 settembre di quell'anno il committente venne eletto papa come Pio III e in quelle decorazioni il suo stemma compare ancora col cappello cardinalizio. Entro tale data dovevano essere pronte anche le due grandi vetrate. Il papa morì appena 26 giorni dopo, il 18 ottobre, facendo interrompere i lavori. Il pittore si dedicò così ad altri incarichi, restando però a Siena[1].

 

 

Pinturicchio, Pio II canonizza santa Caterina da Siena (dettaglo), Piccolomini Library, Duomo, Siena

 

Le storie di Pio II vennero riprese solo intorno al 1505, probabilmente con un nuovo contratto sottoscritto dagli eredi, del quale però non esiste traccia. Nel 1507 l'impresa dovette essere terminata, se in quella data il pittore iniziò ad accettare altre commissioni dall'Umbria, pur restando nella città toscana. Tra i numerosi garzoni impiegati nell'impresa dovettero esserci anche il poi noto pittore bolognese Amico Aspertini e il giovane Raffaello, che testimoniano la rilevanza dell'impresa, vero e proprio crocevia artistico dell'Italia centrale di quegli anni[1].

In ogni caso i pagamenti si susseguirono ancora per un paio d'anni. Il tema della Libreria costituì un programma iconografico insolito all'aprirsi del Cinquecento. Da un lato esaltava la legittimità del potere papale, messa in discussione con violenza poco prima da Savonarola, da un altro esaltava il casato dei Piccolomini nel suo più illustre esponente[2].

Più tardi, sempre nel corso del XVI secolo ma in una data imprecisata, il cardinale Francesco Bandini Piccolomini fece scolpire il momumento che si trova sulla parete esterna a sinistra del prospetto marmoreo del Marrina.[3] Si tratta di un monumento commemorativo in cui spicca la figura del Redentore risorto, scolpito in onore del fratello e nipote del committente, Bandino e Germanico Bandini Piccolomini, entrambi avviati alla carriera ecclesiastica e deceduti prematuramente nel 1521 e 1569 rispettivamente.[3] L'artista rimane non identificato.

 

Portale della libreria piccolomini del marrina 03Portale della Libreria Piccolomini del Marrina, Siena Duomo

 

  Il marrina (attr.), monumento a Bandino Piccolomini, 1521 circa   Portale Libreria Piccolomini con l'Incoronazione di Pio III di PinturicchioPortale Libreria Piccolomini con l'Incoronazione di Pio III di Pinturicchio

 

 

Il marrina (attr.), monumento a Bandino Piccolomini, 1521 circa

 

 

 
   
   

Mappa Libreria Piccolomino | Agrandire mappa

 

 
   

Galleria fotografica Siena

 

   

Piccolomini Library - Sites - Siena Opera della Metropolitana | operaduomo.siena.it

ORARI LIBRERIA PICCOLOMINI

1 marzo - 1 novembre: 10:30 - 19:00
2 novembre - 28 febbraio: 10:30 - 17:30
26 dicembre - 8 gennaio: 10:30 - 18:00


Art in Tuscany| Pinturicchio

 

 




[1] Foto di Miguel Hermoso Cuesta - Own work, CC BY-SA 4.0, Link

 

This article incorporates material from the Wikipedia article Libreria Piccolomini published under the GNU Free Documentation License.