|
|
« "Deh, quando tu sarai tornato al mondo,
e riposato de la lunga via",
seguitò 'l terzo spirito al secondo,
"Ricorditi di me, che son la Pia;
Siena mi fé, disfecemi Maremma:
salsi colui che 'nnanellata pria
disposando m'avea con la sua gemma". »
Dante, Divina Commedia, (Purgatorio V, 130-136)
|
Il Ponte della Pia è un ponte di origine romana, ricostruito in epoca medievale, che sorge lungo la Strada statale 73 Senese Aretina poco dopo l'abitato di Rosia nel comune di Sovicille, subito prima del Castello di Montarrenti. Storia e descrizione
Il ponte, costituito da un'unica arcata e la cui struttura attuale risale ai primi anni del XIII secolo, collega le due rive del torrente Rosia ed in passato ha svolto un ruolo importante lungo il percorso della antica Via Massetana che collegava Siena alla Maremma, ed in particolare alle Colline Metallifere e Massa Marittima, da cui deriva il nome della strada.
Una volta attraversato il ponte ci ritroviamo dall'altro lato della gola dove scorre il torrente e dove si trova la strada, detta “manliana”, ricostruita del corso del XV secolo, che conduce all'Eremo di Santa Lucia a Rosia.
|
Il Ponte della Pia
|
|
Abeeldingen van Ponte della Pia, Rosia, Sovicille [2]
|
Secondo la tradizione il suo nome deriverebbe dalla nobildonna senese Pia de' Tolomei, che forse apparteneva alla famiglia Guastelloni di Siena, moglie di Nello d'Inghiramo, che vantava la titolarità di Castel di Pietra e che aveva sposato dopo essere rimasta vedova, nel 1290, del primo marito (Baldo d'Aldobrandino dei Tolomei). Pia de' Tolomei, nominata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Purgatorio, V 130-136), non poteva avere figli con il suo secondo marito, il quale si era invaghito di un'altra donna, accusandola anche di tradimento, l'avrebbe uccisa gettandola dalla rupe su cui sorgeva il Castel di Pietra in Maremma. Secondo la tradizione, la rupe si chiama “il Salto della contessa”. La leggenda vuole che il fantasma di Pia de' Tolomei appaia sul ponte nelle notti di luna piena, completamente vestito di bianco, e che lo attraversi senza toccare terra.
Fin qui la leggenda, ma della storia vera poco è dato sapere, anche che la nobildonna sia appartenuta effettivamente alla famiglia dei Tolomei o che venisse sacrificata solo per interesse politico, forse legato alle proprietà che aveva ereditato dal primo marito e che avrebbe voluto fossero riconosciute ai due figli avuti nel primo matrimonio.
Citazioni |
La fama del personaggio di Pia de' Tolomei è documentata da numerosi libri, alcuni anche monografici, e film sulla sua storia, oltre a un'opera di Donizetti, che ne rinverdì il mito nell'Ottocento[1].
Dante Gabriel Rossetti crea delle splendide opere ispirate alla Vita Nuova e alla Divina Commedia, come la Beata Beatrix (1864-1870) e la Pia de' Tolomei (1868), fra le più belle opere del pittore.
Il ponte della Pia è stato scenario del celebre film di Mario Monicelli, L'Armata Brancaleone con Vittorio Gassman.
|
|
Dante Gabriel Rossetti, Pia de' Tolomei (1868–1880)
|
|
|
Monteriggioni - Ponte della Pia
Monteriggioni si trova sull’antica Via Francigena, che in epoca medievale portava i pellegrini da Canterbury a Roma. La cerchia di mura che circonda l'abitato è stata commentata anche da Dante e rimane uno dei pochi esempi perfettamente conservati di "terra murata" del territorio senese.
La forma ellittica della cinta muraria ricalca perfettamente il perimetro del piccolo pianoro, adattandosi perfino alle curve di livello altimetrico. Una fortezza con 14 torri che a Dante servono per descrivere al suo lettore l'orribile visione dei giganti che spuntano per metà dal terreno infernale.
|
«però che, come in su la cerchia tonda
Monteriggion di torri si corona,
così la proda che 'l pozzo circonda
torregiavan di mezza la persona
li orribili giganti, cui minaccia
Giove del cielo ancora quando tona»
Dante, Divina Commedia, Inferno, Canto XXXI, v. 40-46
|
Percorsi trekking | Monteriggioni – Monte Maggio – Marmoraia – Molli – Ponte della Pia - 19 km
|
|
19 km ↑ 766 m ↓ 790 m
Partendo dalla Piazza Roma del Castello di Monteriggioni possiamo raggiungere piccoli borghi e luoghi come Monte Maggio, Marmoraia, Molli, l'Eremo di Rosia e il Ponte della Pia.
Punto di partenza : Monteriggioni
Punto di arrivo : Ponte della Pia
Lunghezza sentiero : 19 chilometri (circa)
Zona attraversate : Monteriggioni, Monte Maggio, Montagnola senese
Punti di interesse : Monteriggioni, Monte Maggio, Tumulo Etrusco di Mucellena, Molli, Montagnola Senese
Trekking in Toscana | CAI Sentiero n° 100 | Monteriggioni – Ponte della Pia
Percorso diviso in tre parti
PRIMA PARTE: Monteriggioni - Monte Maggio - Marmoraia
SECONDA PARTE: Marmoraia - Morra - Pieve a Molli
TERZA PARTE: Pieve a Molli - Montarrenti - Ponte della Pia | Ponte della Pia - Montarrenti - Pieve a Molli
|
|
|
|
|
Sovicille, Rosia, Eremo di Santa Lucia, la manliana, sentiero con antico selciato
|
Galleria fotografica Montagnola Senese
|
|
|
|
|
|
|
|
Trekking in the Montagnola Senese
|
|
Ponte della Pia – Monteriggioni |
|
Ponte della Pia - Molli
|
|
|
|
|
|
San Lorenzo in Colle Ciupi
|
|
San Giovanni Battista a Molli |
|
Villa Petrucci, Santa Colomba, frazione di Monteriggioni
|
|
|
|
|
|
Il torrente Rosia e il Ponte della Pia.
|
|
Eremo di Santa Lucia (Rosia) |
|
Eremo di Santa Lucia (Rosia) |
|
|
|