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N L E N G I T |
La facciata principale con il grande portone ad arco senese della Rocca di San Giovanni d'Asso, in provincia di Siena. [1]
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Crete Senesi | San Giovanni d'Asso, La facciata principale della Rocca di San Giovanni d'Asso
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San Giovanni d'Asso è una frazione del comune di Montalcino, nella provincia di Siena.
Territorio
Il territorio di San Giovanni d'Asso copre la zona centro-meridionale delle Crete Senesi, raggiungendo il confine settentrionale della Val d'Orcia.
Il Diamante delle Crete Senesi
Il Diamante bianco viene celebrato come da tradizione nel mese di novembre grazie alla Mostra mercato del tartufo bianco delle crete senesi.
L’evento, organizzato dall’Associazione Tartufai Senesi, celebra l’unione tra Orcia DOC e tartufo con degustazioni al museo e la Gran Cena.
Piatti tipici
Stracciatella in brodo con tartufo bianco delle Crete Senesi è un piatto tipico del territorio.
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Mappa San Giovanni d'Asso | Ingrandire mappa
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Architetture civili
Castello
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Il castello di San Giovanni d'Asso è situato nel nucleo antico del centro abitato, chiamata 'Borghetto'.
La facciata principale del castello è rivolta verso settentrione e vi si accede da piazza Antonio Gramsci, ed è caratterizzata dal portone d'ingresso con arco ogivale senese.
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Castle San Giovanni d'Asso, seen from the south |
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San Giovanni d'Asso
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Castle San Giovanni d'Asso
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Castle San Giovanni d'Asso, Inner Entrance to the Castle
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La facciata principale con il grande portone ad arco senese della Rocca di San Giovanni d'Asso |
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Il cortile interno del Castello di San Giovanni d'Asso |
Museo Tartuffo
Il primo museo italiano dedicato al tartufo si trova a San Giovanni d'Asso, in provincia di Siena ed è più precisamente definito come Museo e Centro didattico del Tartufo e delle erbe spontanee: si estende nei sotterranei del Castello o Rocca del paese, occupando duecentocinquanta metri quadrati di area ad esso disposta e divisa in quattro principali sezioni espositive, che terminano con il centro di documentazione aggiornato alle conoscenze del museo.
Percorso espositivo
Il primo tema che il museo affronta è il Mistero del tartufo, nutrito di stregoneria, scienza ed erotismo: leggende ne narrano il ruolo sia come cibo per le streghe, sia come alimento afrodisiaco, mentre ne fanno risalire la nascita alla caduta di un fulmine nel terreno; nella storia termini scientifici ne definiscono la natura e ancora opere teatrali lo collegano al concetto della doppiezza.
Una prima esperienza sensoriale la si trova nella sezione denominata Il tartufo e i sensi, in cui si richiamano il tatto per la forma, l'udito nei passi del cane che ne guida la ricerca, il gusto nella proposta di alcuni piccoli assaggi, e l'olfatto, immergendosi nel suo profumo accompagnato da altri odori naturali, mettendo alla prova le nostre capacità olfattive.
Una sezione a parte è dedicata alla vista, il Viaggio al centro del tartufo: una sua riproduzione a grandezza umana accoglie il visitatore che, accompagnato da una voce narrante, viene circondato di contributi multimediali dedicati all'habitat naturale e all'attività di ricerca del tubero con i suoi protagonisti, i tartufai e i loro cani.
Nell'ultimo nucleo espositivo ci si occupa dell'importante varietà di lavorazione del tartufo nell'arte culinaria italiana: due tavole, imbandite diversamente secondo cultura contadina e alto-borghese, vengono accompagnate da video multimediali che percorrono l'uso del prodotto dalla ricerca, alla conservazione, con maggiore attenzione ai materiali d'imballaggio, e al suo impiego in cucina.
Nel 2007, per sottolineare la stretta relazione tra le erbe ed il tartufo, è stato inaugurato un erbario composto da esemplari selvatici da sempre utilizzati sia in cucina che in medicina: tre tipologie diverse di piante sono distribuite in quattro teche in vetro, per un totale di dodici diverse varietà.
Locali
L'ingresso del museo è ornato da frammenti pittorici estesi sia sulle pareti, sia lungo la sua volta: elementi ricorrenti sono la pelliccia di scoiattolo ed i motivi eseguito con il ricorso al racemo in verde ed ai fiori stilizzati in rosso. Nelle sale che ospitano i nuclei espositivi invece, sono conservati resti pittorici di medaglioni quadrilobati in verde e rosso, oltre a motivi vegetali stilizzati, alternati con affreschi di uccelli neri.
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Comune San Giovanni d'Asso | Official website
Nuovo sito Comune di Montalcino
Traveling in Tuscany | Collegium Vocale Crete Senesi
l Diamante delle Crete Senesi | Il Museo del Tartufo
Museo del Tartufo
Piazza Antonio Gramsci 1
San Giovanni d'Asso
www.giostradisimone.it
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#poderesantapia Monte Amiata, vista da San Giovanni d'Asso, bellissimo panorama
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Crete Senesi
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Crete Senesi presso Asciano
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Monte Oliveto Maggiore |
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Deserto di Accona |
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