La Resurrezione di Cristo è una delle prime opere firmate da Raffaellino del Colle, pittore originario di Borgo Sansepolcro, formatosi nella bottega di Raffaello a Roma e fortemente Influenzato anche da Giulio Romano, del quale è stato l’allievo migliore. Sappiamo che questo dipinto gli fu commissionato il 12 agosto 1522 da un canonico fiorentino, vicario generale di Sansepolcro. Da alcune lettere giunte fino a noi, apprendiamo che l’opera fu molto apprezzata. Venne ultimata nel 1525, alcuni anni prima dell’arrivo a Sansepolcro di Rosso Fiorentino che, per primo, introdurrà cui lo stile manierista.
Cristo a un che di leggermente ridicolo. Lo vediamo uscire dal sepolcro come stesse scendono da un autobus in corsa. I soldati, in compenso, sono più interessanti, soprattutto quello di sinistra, decisamente ispirato da un disegno preparatorio di Raffaello per un affresco mai realizzato nella chiesa di Santa Maria della Pace, a Firenze [2].