Il Santa Maria della Scala è un complesso museale di Siena, situato in piazza del Duomo 2, proprio davanti alla cattedrale. Già uno dei più antichi e grandi ospedali europei, fu uno dei primi xenodochi ed oggi, esaurite le proprie funzioni sanitarie, è uno dei più importanti centri museali e culturali della città.[2]
Cappella delle Fanciulle
(Cappella del Manto)
La Cappella delle Reliquie si trova alla destra dell'atrio e fu edificata nella seconda metà del Trecento per accogliere le già citate reliquie acquistate nel 1359 a Venezia e qui rimaste fino al loro trasferimento nella Sagrestia Vecchia (1444 circa).
L'attuale denominazione "Cappella del Manto" è invece legata all'originaria presenza dell'affresco realizzato da Domenico di Bartolo nel 1444, raffigurante la Madonna del Manto (o della Misericordia), collocato sulla parete dove agli inizi del Seicento fu aperto il portale in marmo bigio di collegamento con il Passeggio. L'affresco nell'occasione fu trasferito nella Sagrestia Vecchia.[2]
Siena, scoperto un affresco del Cinquecento
Lunedì 26 dicembre 2005
Sulla volta della Cappella del Manto nell'antica Santa Maria della Scala è stato rinvenuto l'affresco "Presepe di Siena", che era stato ricoperto dalla calce 207 anni fa, dopo che un terremoto aveva danneggiato la cappella il 26 maggio 1798.
L'opera è un paesaggio romano opera di Bartolomeo di David, in cui si possono vedere il Pantheon, il Colosseo e Castel Sant'Angelo. Il dipinto veniva utilizzato come sfondo per le statue che vi erano conservate su un baldacchino di legno e che oggi sono state perdute. Queste saranno sostituite con altre conservate al Palazzo di San Galgano.
I lavori di restauro sono ancora in corso e la visita del presepe non è ancora possibile. Anna Carli, rettore del Santa Maria della Scala, racconta così la scoperta: «All'inizio pensavamo di aver trovato un altro affresco di scuola senese del '200 e '300, ma alla prima figura è stato facile capire che eravamo trecento anni avanti nel tempo».
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