Lucignano, borgo medievale dal caratteristico impianto ad anelli concentrici, si trova a 28 km a sud-ovest di Arezzo.
Visitare Lucignano è un viaggio nei luoghi ed insieme viaggio interiore in una dimensione a-temporale in cui ritrovare la propria umanità, il gusto ed il senso profondo delle relazioni umane, al di là dei ritmi imposti dall'età contemporanea.
La sua particolare struttura urbanistica, una straordinaria forma ellittica di impianto medievale ad anelli viarii concentrici, impone un andamento lento e riflessivo che aiuta ad assaporare fino in fondo la bellezza degli scorci, le luci, i colori, i suoni del paese.
La felice collocazione geografica di Lucignano, in posizione dominante, a mt. 414 s.l.m., sulla Val di Chiana e sulla strada fra Siena ed Arezzo, l'ha reso strategicamente importante fin dall'antichità e ne ha segnato la storia come castello medievale conteso tra i territori confinanti.
Il nome Lucignano deriva probabilmente da un castrum romano fondato dal console Licinio, della famiglia omonima, diventato Lucinianum dopo la conquista da parte di Lucio Silla nel I sec. A.C., tuttavia reperti archeologici d'epoca etrusca testimoniano la presenza di insediarmenti precedenti. L'impianto urbanistico si sviluppa attraverso un'interessante articolazione spaziale e funzionale tra una via ricca (via Matteotti) conosciuta anche come Via dell'Amore, esposta a sud, luminosa ed ampia dove sorgono i palazzi residenziali e una via povera (l'attuale via Roma, detta anche Via Corsica), esposta a nord, nord-ovest, dove sorgono abitazioni più piccole e povere, e dove per secoli hanno trovato spazio piccole botteghe artigiane ed attività commerciali; il centro del potere politico e religioso (Palazzo Comunale, Chiesa di S. Francesco e Collegiata) è nella sommità del colle, già sede del castello.
Per circa tre secoli, dal '200 al '500, Lucignano ha subito continui passaggi di giurisdizione tra Siena, Arezzo, Firenze e Perugia, città dalla quale ebbe in dono la possibilità di fregiarsi nel proprio stemma del Grifone alato.
Lucignano è conosciuta nel mondo anche per il grande reliquiario a forma d'Albero (alto circa mt. 2,60) custodito nel Museo Comunale, divenuto esso stesso simbolo del paese.
Insieme all'Albero di Lucignano il piccolo Museo, nato dall'esigenza di tutelare il patrimonio artistico locale, fortemente voluto dalla comunità di Lucignano, rappresenta una testimonianza importante della storia di questo centro della Val di Chiana, ma anche dal suo ruolo nel campo della committenza artistica.
Nel tempo Lucignano ha mantenuto intatto il suo fascino di antico borgo, le sue tradizioni, agricola ed artigiana ed il suo folklore.(2)
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