Il corteo storico, o passeggiata storica come viene definita a Siena, è la sfilata in costume che precede la corsa del Palio (il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno, salvo Palii straordinari).
Il Corteo
Il corteo storico fin dalle origini delle feste senesi precede la corsa del Palio sotto forma di solenne coreografia civica, storica e trionfale.
Il punto centrale del Corteo è il passaggio del carroccio, moderna controparte del carro trionfale della Repubblica sul quale è il Palio, drappellone di seta dipinta, premio della carriera.
Il Carroccio
Il Carroccio era un grande carro a quattro ruote recante le insegne cittadine attorno al quale si raccoglievano e combattevano le milizie dei comuni medievali. Era particolarmente diffuso tra le municipalità lombarde, toscane e, più in generale, dell'Italia settentrionale. In seguito il suo uso si propagò anche fuori dall'Italia. Era il simbolo delle autonomie comunali[1].
Difeso da truppe scelte, pavesato con i colori del comune, era trainato generalmente da buoi e trasportava un altare, una campana (chiamata "martinella") e un'antenna su cui erano collocate una croce e le insegne cittadine. In tempo di pace era custodito nella chiesa principale della città a cui apparteneva.
Il Carroccio nell'era moderna | Rievocazioni
Nelle feste e nelle rievocazioni storiche, molto spesso, la figura cardine è rappresentata dal Carroccio:
Nel Palio di Siena (2 luglio - 16 agosto) il Carroccio, che sfila con la balzana bianco-nera del comune, trasporta il Palio (conosciuto anche come "cencio"), ovvero un drappellone di seta dipinta, premio della corsa ippica (chiamata anche "carriera") che chiude la manifestazione. La campana e gli araldi rappresentano il momento conclusivo del corteo storico (chiamato anche "passeggiata storica" ), prima della carriera per la conquista del cencio.
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